Cosa mangiamo? Cerchiamo di saperne di più

Cosa mangiamo? Cerchiamo di saperne di più

Il mondo sta cambiando in maniera vertiginosa per opera soprattutto di noi uomini che non rispettiamo l’ambiente che ci circonda, stravolgendone spesso le regole che lo comanda.

Uno dei settori che più risente di questi cambiamenti è proprio l’alimentazione, che è stata rivoluzionata e globalizzata in maniera impressionante. Tutto ciò ha portato ad una rivoluzione nell’uomo stesso che, oltre a modificare alcune delle sue abitudini, sta collezionando una serie di problematiche salutari, come le intolleranze e le allergie, senza parlare dei tumori, che senza ombra di dubbio sono state causate dalla cattiva alimentazione.

Oggi si sta tentando di fare un passo indietro, e c’è un ritorno alla cucina tradizionale con al centro i prodotti di qualità legati al territorio, anche per il massivo bombardamento mediatico che indirizza verso scelte più consapevoli e meno improvvisate.

Per potere procedere su questa strada, come prima cosa, i prodotti che si consumano devono avere un’etichetta chiara e precisa, dove potere attingere più notizie possibili sul prodotto che si vuole acquistare, dal luogo di produzione, alla lavorazione, fino al confezionamento, oltre ovviamente ai dati sui componenti se si tratta di preparazioni. Tuttavia le notizie che si possono attingere dalle etichette sono ancora insufficienti o incomplete, e molto spesso mancano riferimenti agli allergeni secondo quanto prevede la normativa vigente. Spesso viene in aiuto la scheda tecnica che può essere reperita nel sito dell’azienda produttrice; ma anche qui non sempre ci si può dichiarare soddisfatti di quanto si legge, visto che a volte mancano di dati fondamentali, oppure, addirittura, alcune azienda non hanno o non pubblicano le schede tecniche.

Con l’operazione che abbiamo proposto noi di spaghettitaliani, INVITO ALLA PROVA, vogliamo ottenere tre risultati importanti:

Il primo è quello di dare più informazioni possibili agli utenti che vogliono provare i singoli prodotti.

Il secondo è quello di stimolare le aziende a dare più dati possibili su quello che producono, rendendo così più trasparente l’informazione sulla loro produzione.

Il terzo è quello di spingere gli utenti ad essere critici opponendo i loro pareri su quanto hanno provato nello spazio interattivo accluso ad ogni prodotto inserito su INVITO ALLA PROVA.

Uno degli aspetti che vogliamo approfondire in questo nostro spazio è anche quello del rispetto della salute, che poi in definitiva dovrebbe essere il primo in ordine di importanza.

Le intolleranze e le allergie, come dicevamo all’inizio, sono le più diffuse problematiche alimentari legate alla salute, sicuramente da non sottovalutare, perché le conseguenze potrebbero essere molto serie. Dichiarare la presenza degli allergeni presenti nei prodotti oltre ad aiutare i consumatori, da una mano anche al mondo della ristorazione, che ha l’obbligo di segnalare la presenza di allergeni, anche in minime quantità, nelle proprie offerte.

Per rimanere nel campo della ristorazione, anche qui sono presenti molte carenze nonostante il Regolamento della CEE 1169/2011, e la successiva raccomandazione del Ministero della Salute.

In teoria le attività si dovevano adeguare entro Dicembre 2014, visto che il regolamento comunitario è entrato in vigore il 13 Dicembre 2014, ma ancora siamo in alto mare, e sono poche quelle che hanno seguito le disposizioni.

La normativa prevede che nelle attività come ristoranti, pizzerie, pasticcerie, …, siano presenti o nei menu, o in altri supporti, per ogni pietanza prodotta l’elenco dei componenti presenti, con l’elenco dettagliato degli allergeni, divisi in 14 gruppi, anche in minima parte, quindi se si usa un prodotto in cui è presente un allergene, anche in minima parte, questo deve essere inserito nell’elenco. In alternativa deve essere sempre presente un incaricato fra il personale dell’attività, segnalato esplicitamente per iscritto, a darne informazione.

Il nostro INVITO ALLA PROVA può anche in questo caso venire incontro agli operatori del settore, infatti abbiamo previsto la realizzazione, e la pubblicazione per darne la massima diffusione, di schede tecniche riguardanti pietanze, pizze, dolci, …, dove sarà possibile attingere tutte le notizie necessarie compreso tutti i componenti presenti, compreso l’indicazione del fornitore e di tutti gli allergeni presenti. Le schede potranno anche essere raccolte in una vera e propria Carta, tipo quella dei vini, da proporre alla propria clientela insieme al Menù.

Oltre a questo a richiesta verrà prodotta una Tabella riassuntiva degli Allergeni, prevista nella normativa comunitaria, dove sarà segnato piatto per piatto la presenza di uno o più dei 14 Allergeni previsti dalla normativa.

Il mese prossimo sono 3 anni che è entrata in vigore la normativa e possiamo dire che sia arrivato il momento di adeguarsi nel rispetto, soprattutto, della nostra salute, che non è poco…

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