COSA MUOVE UN FIGLIO

COSA MUOVE UN FIGLIO

Al di là dei soliti piani di sviluppo che giornalmente vengono ripetuti e spiegati sui mezzi di informazione dall'esperto di turno, l'esperienza di quest'anno mi ha fatto ancor di più convinto che non si può pianificare uno sviluppo del paese in assenza di strategie (STRATEGIE, non piani a breve termine buoni per prendere i voti della prossima elezione) che si focalizzino su due fattori per me basilari: aumento della numerosità delle famiglie e istruzione.

Nel mio piccolo ho provato a schematizzare (in maniera sicuramente semplicistica) quante risorse mette in moto un nuovo cittadino, solo nel periodo che va dal concepimento alla laurea. Non è nè completo nè esaustivo (per motivi di leggibilità ho limitato i livelli della catena), ma se ad ogni casella associamo, per puro esercizio, un posto di lavoro e/o una attività necessaria al ciclo di vita, vediamo che ogni nuovo cittadino genera una quantità esponenziale di necessità che devono/possono in qualche modo essere soddisfatte. In gergo di business: un nuovo cliente da soddisfare per un bel numero di anni con prodotti e servizi.

Le statistiche ci dicono invece che il paese (senza una STRATEGIA) sta andando in direzione opposta: è già passata dagli asili alle scuole dell'obbligo l'onda di riduzione dei bambini, con conseguente riduzione di fabbisogno di tutto quanto schematizzato ( e conseguenti future perdite di posti di lavoro collegati, impatto sull'economia complessiva).

Lungi da me l'idea fascista che il numero è potenza, ma dobbiamo capire che se vogliamo un futuro dobbiamo essere un pò di più e con una distribuzione più omogenea tra fascie di età, non sempre di meno e con la piramide delle età sbilanciata verso la fascie di età avanzata. La storia ci insegna che molte entità sono cadute nel momento in cui da una parte hanno smesso di crescere (anche per troppo benessere), dall'altra hanno trovato altri popoli che invece aumentavano ed avevano esigenze sempre maggiori da soddisfare (anche a scapito di chi "stava meglio").

Concludo: penso che la vera svolta STRATEGICA ci potrà essere solo se chi governa decide di INVESTIRE sulla famiglia con provvedimenti che facilitino la crescita della natalità, con strumenti fiscali, lavorativi, educativi e la messa a disposizione di strutture adeguate. In altri paesi ci sono riusciti e ci stanno riuscendo, perchè non possiamo farlo anche noi?


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