Cosa significa essere un imprenditore?

Cosa significa essere un imprenditore?

Cosa significa realmente essere un imprenditore oggi?

Negli ultimi anni sono stata coinvolta più volte nella revisione di business plan per avviare delle startup. Startup con dietro delle persone appassionate, coraggiose e concrete che mi hanno chiesto una mano per un supporto extra nell’elaborazione di alcuni progetti.

Io, come mio solito, mi sono buttata dentro con una buona dose di entusiasmo e passione nello studiare i numeri, valutare l’idea, il grado di applicazione rispetto al mercato, l’efficacia e l’adeguatezza dei finanziamenti disponibili e tutto il resto…

Ci siamo lanciati a capofitto nello studio e nell'analisi dei numeri, perdendo forse un po' di vista la cosa più importante di tutte: cosa significa essere un imprenditore al giorno d’oggi?

Certo l’imprenditore deve far tornare i numeri, deve portare a casa un profitto per se stesso e per la propria famiglia, ma la cosa più importante, quella che forse caratterizza maggiormente il ruolo, è che l'imprenditore deve affrontare ogni giorno tante scelte ed avere la freddezza di scegliere una via piuttosto che un’altra con lucidità e determinazione.

La cosa più subdola di questo mestiere è che solitamente le decisioni prese con tanta fatica non hanno quasi mai effetti nell’immediato. Hanno sempre bisogno di un po' di tempo per essere valutate correttamente, nell’insieme, e capire se quella scelta fatta magari uno o due anni prima sia stata una buona mossa oppure no.

Lì dove una persona media vede solo fastidi e problemi, l’imprenditore deve invece sentire possibilità e soluzioni.

E allora è questo il vero primo test da fare e la prima vera domanda da porsi.

🚩 Sono pronto a fare il grande passo?

🚩 Riesco a vivere sereno anche lì dove il mondo potrebbe vestirsi di incertezze?

🚩 Sono disponibile a mettermi in discussione e trovare sempre nuove opportunità?

Alcune volte dalle stesse persone che, per un motivo o per un altro si sono tirate indietro, mi sono sentita dire “Ma per te tutto è facile!”

No, non è vero.

Purtroppo non è mai facile.

Non è facile accettare, talvolta, di aver preso decisioni sbagliate.

Non è facile avere il coraggio di fare un passo indietro e ripartire.

Ma questo è il patto che ho fatto con me stessa una volta deciso di diventare imprenditore. Mi sono detta che avrei accettato con entusiasmo le sfide che ogni giorno il lavoro mi avrebbe presentato, le avrei affrontare con lucidità e positività. Sempre.

O almeno ci avrei provato!

E allora vi starete chiedendo:

“Cosa significa per te essere un imprenditore, Simona?”

Ecco…

Essere imprenditore rappresenta per me un’avventura straordinaria, lavorare ogni giorno all’insegna della fantasia e creatività, lavorare per far sì che le persone che hai scelto al tuo fianco diventino presto una squadra di lavoro forte, coesa ed orientata alla crescita.

Crescita personale di ciascun individuo e crescita dell’azienda tutta.

Essere imprenditori significa stare in un continuo stato di ascolto attivo, non sottovalutare mai l’intuizione che possa venire da uno dei tuoi collaboratori oppure da una riflessione fatta da un cliente. E poi seguire quell’intuizione, quella scintilla per farla diventare un progetto, una nuova opportunità di business.

È, in una parola, una sfida meravigliosa che non abbandonerei per nessun motivo al mondo!

Un'altra buona domanda è : Sai come sei? Quando fai l'Imprenditore o l'Imprenditrice sei come sei o fai come sei? Lo stile comportamentale del leader o dei leader può evolversi in un modello di leadership diffusa. Con Fabio Del Vecchio Andrea Strozzi e Roberto Caire qualche giorno fa abbiamo affrontato proprio questo. Quello che fai quanto serve al mondo? Ti piace mentre lo fai? Ti fa guadagnare? Sei bravo a farlo? Le testimonianze di queste donne sono una risposta anche di genere o forse è casuale?! Donne imprenditrici o professioniste come Simona Tanese o come Cristina Nosella o anche Maria Cristina Ronzoni o Cristina Fioroni insieme a Manuela Mascioli o Elisabetta (Isabel) Cartoni e Alessandra Smerilli o Rita Callegari e molte altre che non entrano in un post, stanno rispondendo con azioni concrete, divertendosi mentre lo fanno, guadagnando un pò ognuna a suo modo, creando nuovi leader probabilmente, certamente conciliando le loro vite private con le urgenze e le priorità, al tempo stesso ispirandosi alla bellezza che hanno attorno. Se stanno lasciando qualcosa che serve al mondo, le invitiamo con questo bel post di Simona Tanese a testimoniare qui o in prossimo confronto aperto in agorà virtuali. Grazie!

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