La pazienza dell'imprenditore

Ogni sfida imprenditoriale che si rispetti, sia che si tratti di una startup, sia che si tratti della digitalizzazione della propria impresa, richiede duro lavoro.

In realtà, è proprio grazie a questo lavoro che è possibile per l'imprenditore apprezzare ciò che ha raggiunto e avere la spinta necessaria a perseguire nuove sfide.

La qualità che, in questi anni, ho capito essere fondamentale per la felicità e il successo nel settore dell'imprenditoria, è la pazienza.

Gestire un'azienda è un po' come percorrere un cammino ed è ovvio che lungo ogni cammino ci siano degli ostacoli, delle situazioni irritanti o frustranti. E questo non dipende dalla difficoltà o dalla novità dell'impresa che si sta creando.

Ed è proprio davanti alle difficoltà che bisogna attingere alla meravigliosa risorsa che è la pazienza. Solo grazie ad essa, infatti, è possibile trovare la forza e la lucidità necessarie ad andare avanti.

Per ogni attività è necessario seguire un processo e questo processo ha bisogno tempo per verificarsi. In alcune situazioni sarà possibile snellire il processo o trovare qualche scorciatoia per accelerare i risultati, ma se si vuole ottenere qualcosa bisogna fare come il pescatore e saper godere dell’attesa e del percorso.

Un imprenditore paziente, non si lamenta, risolve.

La pazienza è un'arte che va coltivata giorno dopo giorno e richiede cura.

Quando si perde la pazienza? Spesso accade quando non si ha più concentrazione su quello che il proprio obiettivo.

Puà succedere di lamentarsi per la difficoltà del lavoro svolto, di irritarsi per il tempo necessario o di infastidirsi per gli ostacoli che si devono affrontare. La frustrazione è un indicatore chiave del fatto che ci si sta concentrando su problemi e aspetti negativi invece di pazientare e dare al lavoro fatto fino a quel momento, il tempo necessario per dare i suoi frutti.

Gli imprenditori impazienti credono di essere presi di mira dalla sfortuna, dalla crisi, dalla concorrenza. Purtroppo, però, quello che fa davvero male a loro e alla loro impresa è solo la loro mentalità.

Non è il fatto di essere impreparati a superare degli ostacoli, non sono i problemi in sé, ma l’impazienza, il non accettare che è inevitabile ci voglia del tempo.

Ma come si fa ad imparare dal pescatore e a coltivare l'arte della pazienza?

Io ti lascio con questi 3 consigli:

1. Definisci obiettivi e scadenze brevi, per poter vedere risultati in tempi più veloci;
2. Concentrati su quello che devi fare, senza pensare alla fatica e alla noia delle azioni reiterate nel tempo;
3. Focalizzati sulle soluzioni anziché lamentarti dei problemi.

E tu sei paziente? Come coltivi questa qualità?