Cosa significa per me mettersi in pausa
E arriva anche il momento di fare una pausa...fare uno stop, rigenerarsi, cercare la quiete per ricaricare le batterie.
Nei prossimi giorni quindi vado al mare, nella bellissima Croazia. Meta tanto amata da mio padre, uomo di cielo e di mare, che fin da piccola mi ha fatto scoprire le meraviglie di questa terra.
Noi eravamo tra i pochi italiani che durante i primi anni ottanta andavamo a Lussino, era una meta rischiosa soprattutto se eri un militare italiano. Ricordo ancora le straordinarie mangiate di pesce a pochissime lire se paragonate a quanto si spendeva in Italia al ristorante di pesce.
Praticamente da quel momento non c’è stato anno che almeno una volta io non sia andata per una settimana o più in Croazia al mare, sempre con destinazioni diverse e sempre con il desiderio di ricaricarmi.
Nonostante il popolo croato abbia attraversato periodi davvero bui con la Guerra Civile, la gente di mare croata non ha mai perso l’energia e la determinazione di far star bene il turista e probabilmente quello che ha salvato le popolazioni delle isole e delle coste è stato proprio questo.
Tutt'oggi sanno che il turismo è un patrimonio da salvaguardare e stanno facendo passi da gigante, servizi efficienti, oasi del divertimento, iniziative coinvolgenti per i turisti, parchi naturali tenuti benissimo e protetti, per il bene comune, dalla maleducazione, ecc.
Questa ENERGIA è quello che mi ricarica in questi posti e mi è arrivata dritta al cuore proprio l’anno scorso che durante le finali dei mondiali ero lì.
La partecipazione della nazionale croata alla finale dei mondiali, non è stato solo un bell'evento sportivo, ma una sorta di redenzione...la guerra civile (tra la gente, i fratelli e gli amici) è cominciata negli stadi con Boban che risponde con un calcio al poliziotto prima ancora che cominci la partita Dinamo Zagabria – Stella Rossa, era il 13 maggio del 1990.
E proprio la gente, dai neonati agli anziani, hanno vissuto i mondiali del 2018 come la ritrovata pace. La nazionale croata ai mondiali ha rappresentato per tutta la nazione la POSSIBILITÀ di rinascere, di STARE INSIEME anche con idee diverse, con lo SPIRITO di una SQUADRA che gioca unita per vincere.
Ti auguro di ricaricare le batterie quanto prima e ci risentiamo presto! 😘
- Giada