COS'E' SCRUM E PERCHE' POTREBBE ESSERTI UTILE
Scrum ti serve?
Se non hai mai sentito questo nome, sappi che non sto parlando di un trattamento per il viso.
Magari ti fa - giustamente - pensare al rugby e ti chiedi perché te ne stia parlando in questo contesto.
Sai una cosa?
Mia madre non ha idea di cosa sia Scrum ed ha vissuto benissimo fino ad ora.
A lei non è servito, ma a te può servire?
Premessa.
Ti sto parlando del percorso necessario per creare un prodotto o un servizio.
Immagina la costruzione di un palazzo
Faccio una semplificazione, ma grosso modo l’ingegneria classica ci dice che i passi per la costruzione sono i seguenti:
- raccogli le informazioni dal committente
- redigi il progetto del palazzo
- sviluppa il progetto
- collaudo
- [inaugurazione con relativi festeggiamenti prolungati]
- manutenzione
Tutto in rigoroso ordine sequenziale. Prima concludo una fase, poi passo a quella successiva.
Questo modello in ingegneria del software si chiama modello waterfall, a cascata.
Il nome rende bene l’idea.
Secondo te, è un modello che si può applicare sempre?
Lascia che ti risponda con un esempio.
Proviamo ad applicare il modello waterfall in un caso di vita reale
Immagina di vivere a Bologna e di dover prendere l’aereo per andare in vacanza a Bali.
Il tuo piano è: prendo la macchina, faccio benzina e guido fino all’aeroporto di Milano Malpensa.
Ti metti in macchina e all’altezza di Piacenza ricevi una telefonata dalla compagnia aerea.
Il tuo volo è stato spostato da Milano a Genova causa nebbia.
Tu cosa faresti?
Ovviamente giri la macchina per l’A21 e ti dirigi verso Genova.
Se applichi il modello Waterfall non funziona così.
Hai progettato di andare fino a Milano?
Allora non puoi cambiare piano: guidi fino all’aeroporto di Malpensa, parcheggi e solo allora gestisci il percorso da Milano a Genova con un nuovo contratto chiamato “evolutiva”.
Comprendi bene che non esiste un folle al mondo che prenderebbe una decisione del genere.
Eppure succede, tutti i giorni.
Capisci dove voglio arrivare?
E’ un modello (molto) rigido.
Esiste la necessità di (anche) un modo diverso di organizzare un progetto.
Un modo che accolga e sfrutti il cambiamento come una opportunità, non come un fastidio.
Questo è il motivo per cui sono nati modelli incrementali definiti “Agili”.
Scrum è uno di questi.
Mi piace molto la definizione del co-autore di Scrum, Jeff Sutherland.
What Scrum does is bring teams together to create great things, and that requires everyone not only to see the end goal, but to deliver incrementally toward that goal
dice nel suo libro “Scrum: The Art of Doing Twice the Work in Half the Time"
Come fa Scrum ad avvantaggiarsi del cambiamento invece di subirlo?
Tra un attimo ci arriviamo.
Ti racconto a grandi linee la ricetta generale.
✅ Fissa un periodo di tempo, non meno di due 2 settimane, non più di 6 (personalmente non vado oltre le 4).
Questo periodo si chiama iterazione, sprint in Scrum.
✅ Poniti un obbiettivo di business e scegli le funzionalità da sviluppare per riuscire a raggiungerlo.
Scegli l’obbiettivo che ti consentirà di aumentare maggiormente il valore del tuo prodotto o servizio.
Quante funzionalità scelgo?
Il maggior numero possibile che puoi analizzare, progettare, sviluppare e rilasciare in produzione entro la fine dell’iterazione.
Si, hai capito bene: tutto quello che faresti nel modello waterfall, lo fai in una iterazione.
E si, non è un errore. Ciò che hai prodotto dovrai rilasciarlo in produzione, come se avessi concluso il progetto.
La differenza è che non applichi questo processo per tutte le funzionalità, ma solo per il subset che hai scelto per centrare il tuo obbiettivo.
✅ Alla conclusione dell’iterazione inizia il processo di retrospettiva.
Analizza ciò che è andato bene e ciò che è andato male, fai test e raccogli feedback sul prodotto rilasciato.
Ora sei pronto per far partire un’altra iterazione, basandoti sui dati che hai raccolto e soprattutto sui cambiamenti accaduti.
Nuove leggi (mai sentito parlare di GDPR?), cambi di mercato (avete notato l’esplosione di Instagram nell’ultimo anno?), cambi di strategia di marketing...
L’inizio dell’iterazione è il momento giusto per considerare i cambiamenti.
Fai ciò che ti ho raccontato ed iterazione dopo iterazione aumenterai in modo costante il valore del tuo prodotto.
Ecco perché è definito processo incrementale.
Sai qual è la parte che più mi piace di Scrum?
Il tuo prodotto e servizio può essere messo sul mercato sin da una fase iniziale.
Questo ti porta due enormi vantaggi.
- puoi raccogliere feedback dai tuoi clienti ed applicare i consigli nelle iterazioni successive. Ricordi? Sfruttiamo il cambiamento!
- inizi a monetizzare molto presto. Potrai finanziarti gli sviluppi successivi ed iniziative di marketing diminuendo l’esposizione finanziaria del tuo investimento
Ora possiamo riprendere in considerazione la domanda iniziale.
Scrum ti serve?
Se il prodotto o servizio ben si presta ad essere modificato facilmente ed in modo incrementale, la risposta è si.
Diversamente, te lo sconsiglio.
Fai attenzione!
Valuta sempre bene il contesto del tuo progetto e decidi se e quali pratiche di questa metodologia possono portare un valore aggiunto.
Non sei costretto a seguire le pratiche Scrum alla lettera, ma conoscerle può portarti enormi vantaggi.
Sappi che non ti ho potuto raccontato tutto.
Ad esempio, non ti ho parlato di come Scrum aiuta la crescita e la motivazione del team e quali enormi benefici è capace di portare alle persone che ne fanno parte.
Oppure di come questa metodologia possa aiutarti a mantenere il tuo progetto sempre sotto controllo dal punto di vista del budget e dei tempi.
Mamma, tutto chiaro?
Engineering Manager - esperto di Architetture Software e Agile Project Management - Trainer - Conference Speaker
5 anniGrazie Paolo. Condivido quello che dici. Al di là delle pratiche l'importante è il mindset: feedback e cambiamento...
Microsoft Azure & AWS Cloud Architect
5 anniOttima spiegazione del perché usare Scrum. Aggiungerei, che in un era che vede ogni attività condizionata dal tempo, poter prendere rapidamente nuove decisioni e percorsi è fondamentale. Non serve, nel bene o nel male, essere rigidi ad una progettazione, che oggi, non trova più campo. Bisogna essere in grado di saper cogliere le opportunità del momento, con soluzioni snelle. "Carpe diem with a butterfly solution" (p.s.)