Costruire un'attività da ZERO. Le domande che gli "startupper" e "freelancer" non si pongono se puntano a superare 1 milione di euro di fatturato
Spesso vedo sui Social Media ragazzi ambiziosi cadere trappola di sedicenti "guru" che dovrebbero insegnarti come aprire e scalare un'azienda, che sia un'attività online o offline.
Dato che nella vita sono grato di tutto ciò che ho raggiunto e di ciò che ho ricevuto ho pensato di lasciare in questo articolo qualche linea guida su cosa chiedersi quando si vuole aprire un'attività.
Questo tipo di informazioni sono valide a prescindere da quale tipologia di attività si vuole aprire e sono alcuni spunti che mi hanno aiutato ad aprire due mie realtà nel nord italia che superano il milione di fatturato (nel 2021 abbiamo fatturato 1,4 milioni di euro).
Le due società in questione sono Diamondweb s.r.l. e Supremacy s.r.l. e ne abbiamo una terza in via di sviluppo che è la Lycantro s.r.l.
Sono partito assolutamente da zero e quindi credo di potervi dare una mano su come creare un'attività di successo dato che, per un imprenditore capace, aprire e far crescere un'azienda è solo ed esclusivamente una questione di know-how (e in alcuni casi di capitali).
PREMESSA IMPORTANTE 1: NON sono un guru. NON vendo corsi. NON faccio consulenze 1 to 1. NON ti finanzio la tua Startup. Ecc. ecc. Se questo post riesce a farmi conoscere nuovi imprenditori italiani e volete aggiungermi ben venga, ma non aggiungetemi per vendermi consulenze magiche per scalare (dato che ho già scalato?) e se volete aggiungermi fatelo per una sana e genuina conoscenza professionale reciproca.
PREMESSA 2: Questo articolo è indirizzato a chi vuole aprire un'azienda a tutti gli effetti e NON a chi si accontenta di rimanere un semplice artigiano/ditta individuale dove il lavoro e i ricavi prodotti dipendono totalmente dal proprio operato.
La domanda per capire se sei un imprenditore o un artigiano è semplice ed è:
"Se domani smetti improvvisamente di lavorare e scompari per 6 mesi la tua azienda è capace di mantenere stabili i propri ricavi e addirittura continuare a crescere anche SENZA di te?
Se la risposta è sì sei un imprenditore se la risposta è no sei un artigiano."
Partiamo!
---- 1° DOMANDA: In che settore aprire? -----------
Questa è una delle domande più importanti che bisogna porsi SE l'intenzione è quella di costruire una vera e propria azienda con uffici, dipendenti, clienti, processi, fatturati importanti, ecc. ecc.
È fondamentale, da imprenditori capaci, scegliere un settore in cui coesistano due parametri fondamentali: Scalabilità + Sostenibilità a lungo termine.
----Cosa intendo con Scalabilità?----
Un'azienda è scalabile se esiste, in quel modello di business specifico, un modo per far crescere continuamente i ricavi attuando delle azioni specifiche.
Inoltre deve essere possibile produrre il prodotto o servizio venduto in quantitativi sempre maggiori per poter soddisfare la richiesta che aumenta.
Le attività realmente scalabili sono molte poche rapportate al totale dei settori merceologici quindi è estremamente importante scegliere un'attività che rientri in questa categoria (se l'interesse è costruire qualcosa di grande).
Parto subito con l'esempio di un'attività NON scalabile per farvi capire meglio ->
Il fotografo.
Aprire uno studio di fotografia NON è scalabile perché:
- Il lavoro è troppo dipendente dal singolo fotografo
- E' impossibile assumere un fotografo full-time per tutto l'anno dato che le foto sono molto "stagionali" (se si parla di matrimoni) e il numero di lavori mensili sono imprevedibili e difficili da stimare.
- Non c'è possibilità di fidelizzare i clienti e avere dei flussi di cassa continui dallo stesso cliente.
- È difficile poter fare upselling e cross-selling o banalmente avere il cliente che acquisti anche solo due volte le fotografie/video.
- Competizione infinita che rendono il servizio percepito più come una commodity che un servizio di valore fatto su misura.
- ecc. ecc. potrei continuare all'infinito.
Un primo segnale negativo che vi può far capire di essere in un modello non scalabile è se non c'è neanche un singolo competitor che abbia scalato fino al livello che volete raggiungere.
Quanti studi di fotografia conoscete che superano il milione? Io zero.
Ricordo che il modello è definito scalabile non solo per la possibilità di fare molti ricavi ma soprattutto se c'è la possibilità di strutturare un sistema complesso di persone e processi che vada "quasi" in automatico.
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Stiamo portando avanti anche un'azienda di consulenza ICT (strutturata in ottica di scalabilità) che non c'entra assolutamente nulla con le prime 3 società che abbiamo aperto.
Perché la apriamo? Non per "la magica passione per il settore e blabla da tipico guru medio" ma perché un vero imprenditore fa ciò funziona non ciò che gli piace.
----Cosa intendo con Sostenibilità a lungo termine?----
Un'azienda è sostenibile a lungo termine se esiste un modo reale di mitigare il rischio finanziario e operativo sul lungo termine. Per non farla troppo complicata vi faccio alcuni esempi pratici:
- Il tuo "magico" modello del dropshipping con aliexpress dipende per le entrate al 100% da Facebook ads? E' un modello terribile in cui trovarsi perché basta che cambino due banali regole sulla privacy europea e tutte le campagne daranno risultati negativi. -> Modello non sostenibile!
- I margini operativi lordi del settore sono abbastanza GRASSI da poter coprire eventuali problematiche derivanti da cali di fatturato, inflazione, aumento del costo della produzione, imprevisti, ecc.? Se la risposta è no -> Modello non sostenibile!
---- 2° DOMANDA: Si possono assumere talenti in maniera scalabile e prevedibile? ----
Molti storceranno il naso leggendo questa domanda ma è fondamentale per poter crescere senza problemi.
La domanda completa è: "Nel modello in cui ci si trova è possibile assumere continuamente personale, fidelizzarlo e giustificare manager capaci?"
Ci sono alcuni settori in cui la competizione sul personale specializzato è talmente elevata che non vale la pena aprire in quello specifico settore competitivo.
Ad esempio se volessi aprire un'azienda che progetta e costruisce automobili per competere con BMW, Audi, ecc. , pur essendo scalabile, è un settore da cui conviene stare alla larga.
Le persone estremamente specializzate del settore automotive vengono prese alla velocità della luce dalle università più importanti del mondo e, paradossalmente, per competere con i grandi colossi dovreste avere dei talenti migliori di loro.
Ve lo immaginate un ingegnere automobilistico che uscito dall'università deve scegliere se lavorare con BMW S.P.A. o "l'auto bella -> ditta individuale di Pippo Peppino"?
A meno che alle spalle non abbiate avuto esperienza come super manager di BMW che esce dall'azienda portandosi via una parte importante dei talenti e che vuole fare una startup nel mondo dell'auto con un mega fondo di investimenti che vi lascia 500 milioni di euro per "giocare" dubito che questa sia la vostra scelta ideale.
Se sapete fare marketing per la vostra azienda dopo un po' scoprirete che il più grande collo di bottiglia alla scalabilità diventa assumere sempre più persone specializzate. Se c'è possibilità di farlo, bene se non c'è possibilità di farlo, male.
Un'attività come un bar aperto nel villaggio più nascosto d'Italia con 1000 abitanti totali non è assolutamente scalabile dato che, oltre a mancare la possibilità di aumentare oltre un certo limite i ricavi, manca la possibilità di espandere la propria azienda con persone di talento.
Evitate tutti i guru che millantano che si possano creare aziende automatiche che non necessitano di dipendenti e che scalano da sole.
Niente di più falso.
Mi sapete dire il nome di una singolissima grande azienda composta da solo un dipendente?
Il denaro arriva SEMPRE da altre PERSONE e quelle persone che comprano da voi lo fanno per essere servite, direttamente o indirettamente.
All'aumentare dei ricavi aumenta sempre il numero di dipendenti in maniera più o meno veloce in base a quanto è ottimizzata l'azienda e al tipo di modello su cui si basa.
Conclusione:
Spero che queste domande e queste riflessioni siano d'aiuto per sviluppare al meglio la vostra attività e farla crescere ben oltre la solita "ditta individuale".
Fino ad ora non ho mai visto un guru praticare ciò che insegna dato che la maggior parte di questi personaggi apre attività fuori dall'Italia perché costa di meno e perché non c'è trasparenza sui fatturati a fine anno.
In questo modo nessuno può smascherarli facilmente dato che, non essendoci un bilancio pubblico, non si può dimostrare che fatturano poco o niente.
Tutte le SRL, srls, spa, ecc. italiane depositano un bilancio pubblico e, se si superano i 100k annuali, nella maggior parte dei casi conviene passare ad una SRL per un fattore di convenienza fiscale.
Vi auguro una buona giornata.