Crash mentale
Come affrontare un periodo pieno di impegni e liberarsi dallo stress

Crash mentale

Capita a volte che nella normale routine della vita ci sono troppe cose da fare. Lo sto sperimentando direttamente sulla mia pelle nell'ultimo periodo . La sensazione che provo è quella di sovraccarico mentale. Mi sembra di perdere completamente la rotta con una sensazione di spossatezza e delusione. Forse il motivo deriva dal fatto che non riesco a portare a termine tutto quello che mi sono proposto. Ovviamente voglio fare troppo e nulla riesce bene.

Noto che negli ultimi tempi capita a molte persone di essere in una situazione analoga. Forse a causa dei numerosi stimoli che abbiamo a causa di un uso smodato della tecnologia. Un messaggio, un’e-mail, la telefonata, un post sui social ci distrae, ci riempie di notizie e di cose da fare. E così in poco tempo siamo affaticati e non in grado di riuscire a svolgere il nostro lavoro con la concentrazione necessaria a realizzare un buon lavoro. 

La cosa più facile che viene da dire, quando ti trovi in una situazione analoga, è: “non ne sono capace“. In realtà credo che la maggior parte delle persone, se messa in condizioni di calma e tranquillità, abbia tutte le possibilità per riuscire a fare le cose in maniera eccelsa. L’importante e avere la giusta attenzione per quello che stiamo facendo e non essere distratti.

Quando ci accorgiamo di essere in una situazione simile bisogna fermarsi, fare 30 minuti di meditazione attiva o passiva e poi con la calma e concentrazione fare una lista delle cose da fare. Poi mettere la lista in ordine di priorità, dando il valore 1 per le cose da fare subito e 10 per quelle meno urgenti. Nella fase successiva mettere per ogni lavoro un tempo stimato di esecuzione, in modo da avere una visione chiara della situazione dunque posso AGIRE !

Utilizzando questo metodo costantemente ben presto si creerà una versione più completa con una scala del valore FATICA che ogni lavoro ci comporta. Questa FATICA è un mix fra l’impegno fisico, quello mentale e quello emozionale. Più ci conosciamo e più preciso è il valore che attribuiamo ad ogni lavoro. 

Di conseguenza posso fare una programmazione con quella scala di valori, avendo una maggiore efficienza di esecuzione.


Umberto Verga

Head of Product & Plant Engineering presso POMINI Long Rolling Mills

6 anni

Eccesso di stimoli e fretta uccidono la performance. Un momento di riflessione & riorganizzazione ci permette di dominare gli eventi anziché farci travolgere. La qualità del lavoro sarà migliore e senza andare a discapito (anzi!) della velocità che il mondo lavorativo di oggi richiede.

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