Credito d'imposta #ZES | Le domande a cui ho risposto più di 100 volte
Roberto Triolo
CEO di Ransomtax | Consulenza strategica alle PMI | Finanza agevolata | MOG 231 | Commercialista e Revisore Legale dei conti | Triatleta e sostenitore della resilienza in ogni sfida
Il mese di maggio è stato oggetto di grande fermento intorno al credito d'imposta ZES per via della pubblicazione del decreto attuativo che ha scandito i tempi (molto stretti) entro cui le imprese che intendono fruire di questa agevolazione dovranno inviare la domanda per "dichiarare" i propri investimenti e assicurarsi il credito d'imposta.
Ho fatto centinaia di video call, webinar, eventi fisici e appuntamenti con gli imprenditori cercando di fare chiarezza sulla portata della nuova disciplina.
Nell'articolo di oggi ho raccolto la maggior parte delle domande che mi sono state poste, sperando possa tornar utile a chi in questo momento sta cercando chiarezza, fermo restando che tutta la struttura di Ransomtax - Your Business Partner , me in primis è a disposizione per supportarvi in ogni fase di presentazione e rendicontazione della domanda.
Quando devo spiegare in 15 secondi come funziona l'agevolazione cerco di andare dritto al sodo.
Con il credito d'imposta ZES possono essere agevolati progetti di investimento di importo minimo pari ad Euro 200.000 aventi ad oggetto impianti, macchinari, attrezzature ed immobili che devono essere completati entro il 15 novembre 2024.
Quindi non ha senso parlare di questa agevolazione se:
Se superi con successo queste domande, puoi procedere.
Quali sono le 8 aree ZES?
Di fatto adesso più che parlare di aree zes distinte si parla di area ZES unica che è rappresentata dalle seguenti regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Quali sono le percentuali di agevolazione?
Le percentuali di beneficio dipendono dalla dimensione aziendale e dalla sede in cui è ubicata l'unità produttiva dell'impresa. Trovate tutto nella tabella sottostante.
Quando si deve presentare la domanda?
L'istanza va presentata dal 12 Giugno al 12 Luglio.
La percentuale di agevolazione è sicura?
No. La percentuale di credito d'imposta assegnato potrebbe essere minore rispetto a quella spettante riportata nella tabella sopra esposta.
Quando si saprà la percentuale di agevolazione assegnata? Come funzione il procedimento di assegnazione?
L'iter per l'ottenimento del beneficio è il seguente:
L'azienda che usufruisce dell'agevolazione deve essere già costituita da almeno 2 anni?
No. Può essere costituita anche poco prima della presentazione dell'istanza.
Quali sono i beni che si possono agevolare?
All'interno del progetto possono essere inseriti impianti, attrezzature, macchinari e immobili. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Che significa che il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato?
La nostra interpretazione (che ripeto è un'interpretazione) nell'attesa della pubblicazione del software di presentazione degli investimenti che dovrebbe dirimere ogni dubbio, è di natura estensiva e mi spiego subito meglio con l'esempio che trovate in tabella dove vengono riportati 2 casi.
Sulla sinistra una piccola impresa dove il costo dell'immobile è maggiore di quello dei beni strumentali, mentre nel secondo caso troviamo la situazione inversa.
Ci sono altre opinioni di colleghi commercialisti o addetti ai lavori, che nel primo caso misurerebbero il beneficio in Euro 120.000,00 assumendo la tesi che non si può agevolare una parte superiore dell'immobile rispetto a quella dei beni strumentali. Per dirla ancora in maniera più semplice la parte di immobile agevolabile dipenderebbe sempre dall'ammontare di beni strumentali agevolati.
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Ci auguriamo che a sbagliarsi siano loro e non noi.
Che cosa significa che gli investimenti devono essere completati entro il 15 Novembre?
Nel caso di beni mobili strumentali significa che questi devono essere consegnati in azienda entro il 15 novembre, mentre nel caso degli immobili è necessario entrare in possesso dello stesso, quindi atto notarile se si tratta di acquisto, fine lavori se si tratta di realizzazione.
Devo effettuare i pagamenti entro il 15 novembre?
No. Il pagamento non è un requisito richiesto e neanche l'acconto.
Che succede se gli investimenti non vengono completati entro il 15 novembre?
Gli investimenti non completati entro il 15 Novembre non possono usufruire del credito d'imposta. Ovviamente questa condizione può interessare l'intero investimento oppure una parte di questo. E' necessario che l'investimento portato a termine abbiamo i requisiti previsti dalla norma, in questo caso vale sempre il limite minimo di € 200.000,00.
Posso cedere il credito d'imposta ZES?
No. Il credito d'imposta ZES non è cedibile ma è utilizzabile esclusivamente in compensazione di imposte e contributi.
Il termine del 15 novembre verrà prorogato?
Spero. Visto e considerato spostarlo non arrecherebbe danno allo Stato, ma un beneficio alle imprese che avrebbero altre 6 settimane di tempo per completare gli investimenti
La ZES vale per 3 anni?
No. Inizialmente doveva essere un piano triennale, ma al momento lo stanziamento di 1,8 mld vale solo sull'anno in corso.
Il credito d'imposta ZES è cumulabile con altre agevolazioni?
Il credito d’imposta Zes invece cumulabile con altre agevolazioni, come ad esempio il credito d’imposta beni strumentali 4.0 in quanto misura di carattere generale.
Non sarà possibile procedere al cumulo con il nuovo credito d’imposta #Transizione50, come già chiarito dai riferimenti normativi di quest’ultima agevolazione.
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Roberto Triolo, Ceo Ransomtax
Scrivo di: Crediti d’imposta – Finanziamenti a tasso agevolato – Garanzie bancarie – contributi a fondo perduto – Agevolazioni fiscali
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