Da Pasqua a Pasquetta cosa cucinare?
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Da Pasqua a Pasquetta cosa cucinare?

Le Ricette per una Pasqua Golosa

Si avvicina il pranzo di Pasqua è sempre più vicino, e come ogni anno in cucina ci si sbizzarrisce tra novità e traduzione. È proprio su quest’ultima parte che vogliamo incentrare il nostro articolo. Andremo a vedere quello che rappresenta il significato di alcuni prodotti tipici della Pasqua, e alcuni piatti da cucinare che la onorano anno dopo anno, anche una ricetta davvero originale e di sicuro effetto per servire l'agnello in versione moderna!

Pasqua la tradizione delle uova e della colomba

La Pasqua ogni anno da il via ad una serie di abitudini alimentari, che vanno dalle uova di gallina alla Colomba pasquale, passando per le classiche uova di cioccolata con sorpresa (le più amate dai bambini e dagli appassionati della cioccolata). Vediamo nel dettaglio alcuni aspetti della tradizione legati ad un preciso significato.

Le uova benedette: la benedizione delle uova è molto sentita in diverse regioni d’Italia, dove la gente si reca alla Prima Messa nel giorno di Pasqua con i panierini contenenti le uova, protette con dei fazzoletti più meno tradizionali. In alcune città sono addirittura i sacerdoti che le vanno a benedire presso le abitazioni dei fedeli.

La tradizione è legata al fatto che la Chiesa ha sempre considerato l'uovo come un simbolo, ovvero il dischiudersi della vita in un particolare momento dell’anno come la primavera, nel quale la natura stessa si ridesta e si rinnova. Alcuni piatti tipici legati alle uova benedette sono:

  • In camicia
  • Strapazzate
  • Sode (realizzabili anche con la buccia colorata)
  • Ripiene

Le uova di cioccolato

La tradizione delle uova di cioccolato è giunta a noi attraverso tre momenti diversi. L'origine più antica sembra essere legata alla tradizione dello scambio delle uova di gallina, come dono per un nuovo inizio. Il secondo momento, quello delle uova di cioccolato giunto fino a noi, è nato in seno alla corte del Re Luigi XIV in Francia, quale vezzo dei nobili che deliziavano così i loro palati. Poi, come tutte le mode d'esportazione, questa usanza di pochi eletti si diffonde in tutta Europa divenendo un vero e proprio fenomeno di massa il cui boom è legato ai primi del '900.

Ecco come realizzare un Uovo di Cioccolato per la Pasqua:

Occorrono due stampi per le uova pasquali, il termometro per dolci, un cucchiaio di legno e una teglia per dolci e, naturalmente, la sorpresa 😊

Ingredienti

Mezzo chilo di fondente

Procedimento:

Portare ad ebollizione l’acqua in una pentola riempita per la metà, appena raggiunta l’ebollizione occorre abbassate la fiamma e inserire nella pentola una terrina o una pentola più piccola, in cui ci saranno i pezzi di cioccolato. Occorre evitare di far bagnare il cioccolato con l’acqua della pentola.

Usando il termometro, occorre far sciogliere il cioccolato ad una temperatura media di circa 42°

Levare la pentola dal fuoco e prendete i 3/4 del cioccolato fuso e versarlo su una superficie liscia (vetro o marmo o ceramica). Il restante cioccolato occorre lasciarlo a bagnomaria e farlo raffreddare fino alla temperatura di 35° (verificate con il termometro per dolci). Appena raggiunta la temperatura occorre versare il cioccolato temperato nel pentolino.

Nei due mezzi stampi versare il cioccolato fuso, e roteate delicatamente per permettere al cioccolato di uniformarsi su tutta la superficie. Mettere i due stampo in frigo per circa due ore

Levare dal frigo le due mezze uova staccarle delicatamente dagli stampi. Inserire l’eventuale sorpresa. Intanto scaldate il forno a 180° per 10-15 minuti ed inserite all'interno una teglia vuota. Usando la teglia calda, appoggiare per 3 secondi le due metà di uova di cioccolato e unirle subito dopo con molta delicatezza. Usate un porta uovo e chiudetelo in una confezione e riposizionate in frigo per una mezz'ora. Uovo di cioccolato fatto in casa pronto!

La Colomba Pasquale

La Colomba si sa, da un punto di vista simbolico è fortemente legata alla tradizione religiosa, emblema di pace e bellezza. Ma la nascita del dolce così come noi lo conosciamo è avvenuta in modo completamente distaccato da metafore e simbologie. Infatti, sebbene la sua nascita sia legata a miti e misteri ancora oggi non ben definiti, la versione ufficiale la identifica per la prima volta a Milano. Siamo negli anni ’30, ed è la Motta che per volere del direttore della pubblicità Dino Villani, da origini al dolce che conosciamo oggi. L’idea era quella di riutilizzare i macchinari impiegati nella preparazione dei dolci natalizi, per creare qualcosa di tipico in un altro periodo dell’anno. Ecco che l’intuizione fu quella della Colomba da realizzare durante le festività pasquali. Anche l'agnello come la Colomba farà la sua comparse sulle tavole fortemente legate alle tradizioni culinarie di questa festività, allora eccovi una ricetta che stupirà i vostri ospiti.

Agnello alle Nocciole con Carciofi

 INGREDIENTI per 4 persone

  • costolette di agnello 500 g
  • granella di nocciole tostate 100g
  • cuori di carciofo 4pz
  • pangrattato 100g
  • uova 2pz
  • vino rosso 1 bicchere
  • rosmarino 1 rametto
  • menta q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio evo
  • olio di semi per friggere
  • succo di 1 limone

Procedimento

Prima Fase

Marinare per 2 ore l’agnello in una ciotola con il rosmarino, qualche foglia di menta e il vino rosso.Tagliare e pulire i carciofi, immergerli in una ciotola con acqua e il succo di limone. Sminuzzare qualche foglia di menta ed unirle alla granella di nocciole.

Seconda Fase

Bollire i carciofi in acqua salata per 5 minuti (tenere da parte un po' d’acqua di cottura). Terminare la cottura dei carciofi saltandoli in padella con un filo d’olio evo, aggiustando di sale e pepe e bagnando con acqua di cottura.

 Terza Fase

Preparare la pastella sbattendo le uova con un pizzico di sale e pepe. Asciugare l’agnello con carta assorbente ed effettuare una doppia panatura passando l’agnello nella pastella poi nel pangrattato, nuovamente nella pastella ed infine nella granella di nocciole e menta. Friggere l’agnello in olio di semi ben caldo. Impiattare guarnendo con foglioline di menta e qualche nocciola tostata intera.

 Quali sono i dolci di Pasqua?

Vi sono dei dolci che si possono consumare anche in altri momenti dell’anno, ma che per qualche ragione vengono associati e quindi rigorosamente preparati, nel periodo di Pasqua. Ecco quali sono:

La pastiera napoletana: Secondo una vecchia leggenda, la pastiera napoletana sarebbe nata dal culto della sirena Partenopea. La storia invece che rimanda a dati ufficiali, ci dice che ad inventarla siano state alcune suore. Esse mescolarono gli ingredienti simbolo della Resurrezione, insieme ai fiori d'arancio del giardino conventuale. Il risultato fu questo straordinario dolce, che oggi viene realizzato in molte varianti, ma che si ispirano tutte per gran parte della preparazione alla ricetta tradizionale.

La focaccia veneta: nasce da quello che anticamente era chiamato il ‘pane dei poveri’, perché preparato con pochissimi ingredienti. In occasione delle feste, si aggiungevano uova, burro e zucchero, ma sempre in pochissime quantità perché molto costosi.

In seguito, le pasticcerie hanno adottato questa ricetta antica per rielaborala e trasformarla in un prodotto tipico pasquale, realizzandolo come un pane soffice molto simile al pandoro. A oggi, si produce con farina, uova, burro e alcuni aromi (marsala, cedro e anche la vaniglia).

Casatiello: prodotto tipico della cucina napoletana, che si realizza proprio nel periodo delle feste di Pasqua. Si tratta di una torta salata a base di formaggio, salame e uova. La diffusione pare essere cominciata a partire dal ‘600, la conferma si troverebbe in un passaggio della favola di Giovanni Basile (vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo) ‘La gatta di Cenerentola’. Egli infatti scrive:

“E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle?”


Ciaramicola

La ciaramicola è un dolce pasquale della provincia di Perugia. È una torta a forma di ciambella, il suo colore è rosso e sopra presenta della glassa bianca e dei confettini colorati come ornamento. Il dolce nasce come inno alla città di Perugia, e sta a simboleggiare i cinque rioni: Porta Sole, Porta Sant'Angelo, Porta Susanna, Porta Eburnea e Porta San Pietro.

Sono i colori sul dolce a rimandare ai rioni e allo stemma di Perugia.

Cuddura cull'ova: Trattasi nello specifico di una ciambella intrecciata, che è diffusa in particolare in Sicilia, ma si trova anche in tutto il resto del Meridione. Essa può essere sia dolce che salata.

 Menu di Pasquetta: cosa preparare per il pic nic di Pasquetta?

Menu Prete a Porter: ‘Pasqua con i tuoi e Pasquetta con gli amici’, questo potrebbe essere un buon compromesso per affrontare le feste pasquali oramai imminenti. Il lunedì spesso ci si chiede cosa poter fare, e se la giornata ci viene in contro con un bel sole, la soluzione potrebbe essere una bella scampagnata all'aria aperta. Ecco alcune idee per una giornata diversa portandosi il pranzo direttamente ‘a spalla’.

Cosa mettere nel cestino da Picnic

Per un picnic da vivere in famiglia all'insegna dell’aria aperta, non può mancare il cibo, e quando si è in molti si deve pensare a tutti, grandi e piccoli. Come antipasto ottime sono le frittelle di zucchine, qualora i bambini non siano propensi a questo tipo di piatto, potrete sempre ricorrere alle classiche pizzette al pomodoro.

Un altro piatto solitamente gradito ai più, è rappresentato dalle crocchette di patate. Essendo un periodo molto ricco di verdure di stagione molto buone, è bene preparare un bel vassoio di verdure fresche tagliate già a pezzetti. Ad esempio, carote e i cetrioli son una scelta idonea se tra gli astanti ci saranno persone vegetariane o vagane. Inoltre, non fate mancare la frutta fresca, che sia sempre di stagione.

Come primi piatti qualcosa di non troppo pesante, come ad esempio un’insalata di riso. È la più classica tipologia di primo piatto da viaggio perché non necessita di essere riscaldata. In questo modo si ha la garanzia di magiare qualcosa non abbia subito variazioni di temperatura, una pasta cotta e ghiacciata non è il massimo per nessuno.

Essendoci dei bambini, non potete certo dimenticare la parte fondamentale del picnic, ovvero il dolce. La torta paradiso è una ottima scelta, soprattutto perché fa breccia nei bambini, ma anche negli adulti.

Finger Food e Torte Salate 

Il finger food è senza dubbio un ottimo alleato nella preparazione del menu da viaggio per il vostro picnic. Vi sono infatti delle soluzioni che fanno parte di questa area gastronomica, che si adattano precisamente alla situazione, vediamo quali:

Vellutata di cavolfiore: trattasi di una crema che può essere servita in coppette o in bicchierini. Prodotto ottimo, leggero e saporito, che non farà rimpiangere sicuramente il pranzo luculliano del giorno precedente.

Uova in barchetta tipo di Finger Food fresco, molto leggero e allo stesso tempo molto nutriente: le uova in barchetta con crema di yogurt e capperi sono un piatto interessante, facile da preparare e molto buono da mangiare.

Muffin salati con spinaci e Speck: i muffin con spinaci e speck rappresentano l’ideale per il vostro pranzo fuori porta.

Uova e dolci

A Pasquetta sulla vostra tovaglia posizionata sul prato, abbiamo visto che non devono mancare cibi leggeri e veloci come quelli fatti con le uova. Non solo, i dolci sono un elemento imprescindibile in presenza di bambini. Ecco alcune idee per dolci e piatti a base di uova da portare in giro.

Vediamo a Pasquetta cosa possiamo realizzare con le uova da aggiungere al paniere. Elenchiamo alcune possibili ricette da realizzare, che siano a base di questo alimento, leggero, sano e nutriente.

Uova sode: un classico sempre verde è quello delle uova sode. Ottime da mangiare e cariche di sostanze nutrienti utili al fabbisogno umano. Per coloro che hanno difficoltà a mangiarle semplici, vi sono delle accortezze che le faranno risultare più gustose. Ad esempio, si possono gustare aggiungendo un filo d'olio o con la maionese. Si possono farcire anche a fantasia, secondo quelli che sono i propri gusti in fatto di condimenti.

Tonno e uova: ingredienti tipici di alcuni tipi di insalatone, ma ottimi anche se gustati da soli. Un piatto fresco, veloce da preparare e facile da portare con sé per essere consumato durante il vostro picnic.

Dolci da picnic

Tra i dolci si può davvero spaziare per quali portare con sé. Fra tutti spuntano come un classico i muffin, che possono essere arricchiti con una serie di elementi quali cioccolato, frutta secca o di stagione.

muffin ai mirtilli o con fichi e mandorle sono il massimo per il palato.

Anche ciambelle e plum-cake sono ottimi dolci da portare ‘a spalla’, molto importante dividere già le fette e incartarle singolarmente. Inoltre, per ridurre il peso al minimo e garantire anche una corretta conservazione, metterli in un sacchetto gelo. Infine, utilizzando come contenitore un sacchetto di plastica, per il picnic sono ottimi dolci i biscotti, le meringhe o i chocolate chip cookies americani.

Menu vegano

Ultimo aspetto, è quello di mettere nel sacco qualcosa che sia idoneo anche per chi nella comitiva fosse vegano. Per questo tipo di alimentazione, vi sono una serie di piatti dedicati che possono fare al caso vostro.

Involtini di verza con quinoa e tofu: Facili da preparare, questi involtini rappresentano un ottimo antipasto dal sapore di primavera.

Pasta fredda cremosa alle verdure: buonissima e versatile, questa ricetta non solo è facile da preparare, ma produce un piatto estremamente facile da trasportare. Si può preparare con tutti i legumi e la verdura che volete, ma per un discorso di sana alimentazione, è consigliabile procedere con frutta e verdura tipica della stagione.

Plum-cake salato con verdure e tofu: questo plum-cake è delizioso: diventa ancora più saporito se consumato dopo qualche ora dalla sua preparazione. Un dolce interessante da portare nello zaino per il vostro picnic.



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