Dalla diversificazione alla pianificazione finanziaria. Come raggiungere i tuoi obiettivi senza farsi influenzare dai mercati.
Quante volte ci è capitato di prendere le proprie decisioni finanziare in base a come andavano i mercati? Quando vediamo il cielo sereno siamo più propensi ad investire mentre quando ci sono nubi all'orizzonte, oppure durante una tempesta, siamo più riluttanti e magari disinvestiamo per paura di perdere i nostri soldi. Non ti preoccupare, è una cosa normalissima che capita a tutti noi. Fa parte del nostro istinto. Però, in questo caso, non è la scelta migliore. In quanto ci facciamo trasportare dall'emotività che spesso e volentieri è cattiva consigliera.
Preferisci farti trasportare dalla onde oppure essere tu il timoniere della tua nave? Sarebbe bello poter decidere in prima persona del proprio futuro?
Da questi interrogativi nasce spontanea la domanda: ma è possibile raggiungere i nostri obiettivi senza preoccuparsi dell'andamento dei mercati? La risposta è SI! Adesso vediamo COME.
Quando investiamo il nostro denaro teniamo in considerazione diversi fattori quali:
- Rischi
- Costi
- Orizzonte Temporale
- Comportamenti
- Rendimenti
Sono caratteristiche tutte molto importanti e fondamentali nel processo decisionale per un corretto investimento. La particolarità risiede nel fatto che i primi 4 punti (rischi, costi, orizzonte temporale e comportamenti) dipendono da noi, mentre l'ultimo fattore (il rendimento) non. Quest'ultimo è l'unico aspetto che non dipende dalle nostre decisioni! Esso deriva dall'andamento dei mercati ed è uguale per tutti!
Il rendimento è l'unico fattore che non dipende dalla nostra volontà!
Ma allora qual è la strategia più adatta per costruire una corretta pianificazione pianificazione finanziaria in tutta sicurezza? La risposta è semplice.
Non dobbiamo pensare troppo alla diversificazione (cioè in quali prodotti finanziari investire e in che proporzione). Dobbiamo focalizzarci sui nostri bisogni e sul raggiungimento dei nostri obiettivi di vita! Sono in base a quest'ultimi che verranno poi costruiti i nostri portafogli. Ho usato il plurale non a caso. Infatti i nostri obiettivi possono essere diversi, a seconda delle nostre esigenze, e magari cambiare con il tempo. Ecco che nasce la necessità di dover creare differenti portafogli (ognuno con il proprio grado di rischio e orizzonte temporale) in base agli obiettivi che vogliamo realizzare. Questo al fine di utilizzare gli strumenti più adatti onde evitare spiacevoli sorprese future.
Lo strumento è un mezzo per poter realizzare i nostri progetti! Non è il fine.
Facciamo un paio di esempi:
- Immaginiamo che un genitore voglia creare per suo figlio appena nato, un capitale da poter utilizzare in futuro per i suoi studi universitari. Partendo da questo presupposto l'obiettivo finanziario è quello di massimizzare il più possibile l'investimento per potersi permettere una buona università. Come? La strada da percorrere sarà quella di iniziare un piano di accumulo (versamenti periodici di importi frazionati per diversi anni) ed investirlo sul mercato azionario (è quello che nel lungo periodo restituisce maggiori rendimenti). Ma il rischio? Sebbene le azioni siano più rischiose rispetto alle obbligazioni, dobbiamo tenere ben presente che accumulando per quasi 20 anni il rischio di possibili rendimenti negativi è quasi del tutto azzerato.
- Pensiamo invece ad un pensionato, che nella sua vita lavorativa ha accumulato un certo capitale e che voglia integrare la sua pensione con accrediti periodi derivanti dal rendimento dei suoi risparmi. In questo caso l'obiettivo finanziario non sarà quello di far crescere il proprio capitale, ma quello di generare flussi periodi costanti nel tempo (es. cedole) e contestualmente proteggere il capitale.
In questi esempi, i due portafogli non saranno uguali tra di loro per il semplice motivo che gli obiettivi sono completamente diversi. Gli strumenti che verranno utilizzati avranno finalità differenti e potranno essere di vario genere: azioni, obbligazioni, etf, fondi comuni di investimento, ecc.
In conclusione, la Pianificazione Finanziaria parte dai nostri bisogni e dagli obiettivi che vogliamo realizzare. La costruzione del portafoglio, Asset Allocation, è secondaria in quanto deriverà da un'attenta analisi della propria situazione personale. Ecco perché con questo approccio possiamo affermare che gli andamenti di mercato non influenzeranno le nostre scelte di investimento.
E tu cosa ne pensi? Investi il tuo denaro in base ai tuoi obiettivi oppure ti lasci trasportare dalle correnti di mercato? Scrivilo nei commenti.
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