Design: la tutela consapevole

Design: la tutela consapevole

Si apre oggi a Milano il Salone del Mobile, evento riconosciuto a livello internazionale. Mai come in queste occasioni è bene avere presente le opzioni e gli strumenti per una tutela efficace delle opere di design.

 Il design è la forma di un oggetto o di una sua parte. Ciò costituisce, tuttavia, il punto di approdo, ma in questo certamente non si esaurisce.

Dietro la realizzazione “delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento” c’è molto di più.

Ci sono studio, ricerca e profonda conoscenza del passato, sensibilità per l'innovazione e risposta alle necessità collettive. C’è lo studio approfondito dei materiali, della loro adattabilità e interoperabilità con la funzione del prodotto.

La copia, la contraffazione del design non depaupera solo l'investimento di un'azienda: svilisce il lavoro, l'impegno, lo studio, la ricerca e lo sforzo creativo del designer, dell’artista, con il rischio che il capitale investito in ciò che inizialmente e per definizione non può che rappresentare un progetto, non si possa poi debitamente sviluppare.

Cosa fare?

CONOSCERE

A determinate condizioni, la protezione del design spazia dai modelli comunitari, aventi dunque un’efficacia univoca in tutti i Paesi dell’Unione Europea, siano essi registrati o non registrati, alla tutela concorrenziale, fino a potere accedere, nei casi più meritevoli, alla tutela del diritto d’autore. La consapevolezza delle potenziali forme di protezione del design e dei loro tratti caratteristici essenziali è, pertanto, imprescindibile per qualsiasi realtà operante nel mercato, e prima di essa, per ogni designer che intenda essere tale.

Allo stesso modo, non può essere trascurata la corretta regolamentazione contrattuale dei rapporti tra designer e azienda produttrice (iniziando dalla predisposizione di accordi di confidenzialità quando l’opera è ancora nella sua fase embrionale), oltre che tra le diverse realtà della catena produttiva e distributiva.

Ignorare i presupposti per un’efficace protezione del design in nome di un’urgenza commerciale implica troppo spesso la perdita di chance economiche importanti e consistenti.

MONITORARE

Avere piena contezza del mercato, anche straniero, e delle produzioni di altri designer e società concorrenti è di fondamentale importanza. Ciò non solo per comprendere appieno la portata della propria creazione e degli eventuali rischi di sovrapposizione, ma anche per indirizzare nella giusta direzione lo sforzo creativo e l'investimento delle risorse.

REAGIRE

Tollerare la presenza di copie, contraffazioni e repliche del proprio design sul mercato rimandando o rinunciando a un'adeguata reazione legale configura un rischio, molte volte non calcolato, di banalizzazione della propria opera, sino a penalizzarne in futuro la protezione e il relativo sfruttamento economico.

La tempestività è, infatti, spesso imprescindibile e consente, ricorrendo determinati presupposti, di potere ottenere dal Giudice italiano provvedimenti urgenti volti, non solo alla conferma di una contraffazione sospettata tramite procedimenti di descrizione giudiziale, ma anche ad ottenere la cessazione immediata delle condotte illecite grazie a ordini di inibitoria e sequestro.

L’implementazione di una procedura ponderata che abbia ad oggetto tutte le singole fasi che interessano l’opera di design (creazione, protezione e difesa) è, dunque, di strategica importanza anche al fine, certamente non ultimo, di rendere l’azienda stessa appetibile agli occhi di potenziali investitori grazie agli asset di proprietà industriale.

Licia Garotti, Avvocato

lgarotti@gattai.it

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