In DESIGN we THINKING #2 
#itsamatterofexperience
Photo by Diego Cusano

In DESIGN we THINKING #2 #itsamatterofexperience

#èquestionediesperienza quella di Diego Cusano autore della foto che si definisce un Fantasy Researcher. Trovo davvero incredibile il suo modo di raccontare l’esperienza quotidiana fatta di oggetti e situazioni di vita. È fonte di ispirazione e un modo intelligente di esprimere la creatività. Il suo intento è quello di regalare un sorriso alle persone. È un modo per rendere memorabile un’esperienza!

Ma allora quest’esperienza perché è così importante?

Come ha scritto Maya Angelou artista statunitense “Le persone dimenticheranno quello che hai detto, quello che hai fatto ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”. Concetto esplicativo che riesce a racchiudere un pensiero  molto semplice, come l’esperienza può fare la differenza nella vita delle persone. Da qui riprendo il concetto di DESIGN THINKING, anticipato nel precedente articolo #peoplehavethepower.

Nel Design Thinking non si progetta un prodotto ma un’esperienza, utilizzando però il prodotto stesso #userexperience. Il principio chiave è che si parte dall’esaminare il problema piuttosto che la soluzione: “Siamo molto veloci a dare le risposte ma quello che è importante è conoscere le persone per arrivare a quella che è la soluzione”. Jeanne Liedtka docente presso la Daren Business School dell’Università della Virginia considera il Design Thinking come una “tecnologia sociale con un potenziale fortissimo per fare innovazione e liberare la creatività delle persone, conquistare il commitment dei dipendenti e migliorare radicalmente i processi”. Ma in questo senso dare spazio alla creatività vuol dire aprire la mente a potenziali opportunità, liberare le energie creative delle persone, vincere il loro impegno all’interno di un’azienda. Il Design Thinking offre la possibilità di avere una struttura, un pensiero progettuale appunto, che permette di comprendere la complessità delle cose e portare all’innovazione mettendo al centro le persone, ma cosa importante coinvolgendole direttamente #humancentered. Quindi sostanzialmente si prova a risolvere i problemi per creare nuovo valore. Quando bisogna affrontare qualcosa di incerto un pensiero strutturato come quello del Design Thinking può aiutare e guidare nel journey, ma certamente non a dare una certezza assoluta!

Perché in azienda si dovrebbe introdurre la metodologia del Design Thinking?  

Il design sta rivoluzionando il modo di creare valore per le aziende perché il pensiero progettuale è ormai al centro di un efficace sviluppo delle strategie del pensiero organizzativo. L’innovazione ha spostato il suo focus: se prima era guidata dall’ingegneria adesso è guidata dal design, prima era centrata sul prodotto adesso sul cliente ed infine ha spostato il suo focus dal marketing alla #userexperience.

Il design sta avendo un’influenza sempre maggiore sul business, ecco perchè grandi società di consulenza come BCG, Accenture, Deloitte, McKinsey, stanno cambiando il loro modo di vedere il business non solo per immaginare nuovi servizi ma anche per dare un valore aggiunto ad un modo di lavorare più efficiente ed efficace e portare un cambiamento significativo sia in termini di #customerexperience che di creazione di valore. Ma aimè il livello di approccio al Design Thinking è ancora immaturo perché è importantissimo approcciarsi conoscendo bene il business e le organizzazioni e non farlo diventare un fattore di moda, ma di valore aggiunto.

Perché il Design Thinking nella trasformazione digitale?

La trasformazione digitale riguarda il cambiamento dei modelli di business e quindi un passaggio da quella che è la soluzione dei problemi (problem solving) a quello che invece è trovare il problema (problem finding). Un problema “da trovare” mette al centro le persone, coinvolgendole nel processo di definizione del problema e nello sviluppo di soluzioni, perché così facendo si hanno maggiori possibilità di ottenere buoni risultati in termini di cambiamento e trasformazione digitale. #impegno #dialogo #apprendimento fanno parte dell’approccio del Design Thinking.  Ma in questa fase così importante e delicata di trasformazione per le aziende i CEO devono incoraggiare la creatività, l’ideazione, per creare nuove proposte di valore, partendo appunto da una metodologia come quella del Design Thinking. 

Ma in tutto questo quale potrebbe essere il ruolo (strategico) dell’HR?

To be continued…


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