Dimmi chi sei davvero e staremo
insieme per sempre.

Dimmi chi sei davvero e staremo insieme per sempre.

Può sembrare la storia più antica e banale di tutte: i due si incontrano, si studiano, si raccontano e si innamorano.

C’è un piccolo problema però, in questa scaletta così lineare.

Provate ad indovinare qual è?

Esatto, la parte in cui i due si raccontano.

Che sia per una mancata conoscenza di sé o per voler sembrare ciò che non si è, si arriva spesso alla parte in cui uno dei due scopre le bugie e la confusione dell’altro e il risultato è solo uno…

HASTA LA VISTA e chi si è visto si è visto.

Questo è vero tanto per le relazioni umane, quanto per quelle tra brand e consumatore.

In fin dei conti perché qualcuno dovrebbe preferire un brand rispetto ad un altro (a parità di qualità e prezzo), se non per una relazione di fiducia?

“Vendere e farsi amare sono due delle cose più difficili del mondo”
(Belli di papà, 2015)

Spesso il problema che attanaglia i brand non è “come” comunicare, ma “cosa”. E con questo non mi riferisco al prodotto in sé ma agli ideali dell’azienda, quelle caratteristiche uniche che rendono un brand speciale e inconfondibile per le persone che entrano in contatto con esso.

La domanda che qualsiasi imprenditore deve farsi prima di decidere quale tipo di comunicazione adottare è:

“Se il mio brand fosse una persona, chi sarebbe?” (G. Morici, 2014)

Per natura siamo portati a legarci a cose e persone con cui condividiamo un’identità, un pezzo di storia. Acquistiamo prodotti che dicano chi siamo senza dover parlare.

È per questo che una comunicazione confusa su chi siamo e perché facciamo quello che facciamo, non porta nessun tipo di risultato.

Per raggiungere i nostri obiettivi aziendali dobbiamo smetterla di pensare al consumatore solo come ad una persona con dei soldi che deve scegliere un prodotto da portarsi a casa, per poi non rivederlo mai più.

Dobbiamo calarlo in un contesto di vita reale ed emotiva in cui il brand si ponga come partner a lungo termine, in una relazione di fiducia estrema in cui il consumatore possa dire “io ti scelgo perché mi rappresenti e con te mi sento completo”.

Perché questo accada è necessario che fare un'analisi approfondita del tuo brand e di come vuoi che sia visto dai consumatori.

Vuoi creare una nuova realtà?

Vuoi essere d’ispirazione?

Vuoi conservare lo status quo?

È fondamentale rispondere a questa domanda per un semplice motivo: l’era in cui si acquistavano prodotti per necessità è finito.

Il capitalismo è morto.

Oggi ci sono 100 versioni dello stesso prodotto e ciò che fa davvero la differenza per il consumatore è l’identità di chi ha creato ciò che vuole acquistare.

Rispecchia i miei ideali, mi comprende, mi riconosco in quello che fa questa azienda?

Una comunicazione sbagliata è una comunicazione che non tiene conto di questa grande verità e che descrive solo una lista di costi e benefici.

Le persone non acquistano più dei prodotti, sposano un’identità.

Per sposarla devono amarla e per amarla devono conoscerla esattamente per quella che è, con pregi e difetti.

Crescita Sostenibile è un progetto nato per avvicinare le imprese all’evoluzione che il mercato sta subendo in questi decenni, per renderle sostenibili a lungo termine sia nei profitti sia nell’impatto sociale.

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