Disuguaglianza Digitale
L’accesso alle tecnologie della comunicazione rappresenta sempre più un’opportunità di conoscenza, istruzione e lavoro, e acquisisce sempre maggior importanza nel modo di vivere, di lavorare e di apprendere. Tuttavia alcune parti della popolazione possono essere escluse dalla possibilità/necessità di fruire dei servizi offerti dalle nuove reti.
Si parla di “digital divide” quando si affronta il problema legato all'impossibilità di accesso alle informazioni e alle tecnologie della comunicazione (ICT) per tutti i cittadini. Non ci si riferisce all’accesso solo come la disponibilità di hardware, software ed infrastruttura, ma anche a difficoltà legate all’interazione. L'accesso alle tecnologie non le rende automaticamente accessibili, e per gli utenti con disabilità possono diventare delle vere e proprie barriere architettoniche.
Uno studio tedesco (Cornelissen and Schmitz, 2008) ha mostrato che il linguaggio è una barriera soprattutto per le persone sorde. Il pensiero comune è che per rendere un contenuto accessibile alle persone sorde, basti sostituire le informazioni acustiche con testi scritti.
La maggior parte delle persone nate sorde ha difficoltà nell'uso della lingua scritta per ragioni diverse. Infatti le lingue parlate e la loro variante scritta sono lingue straniere per loro. Buone capacità di lettura e scrittura sono essenziali per trarre vantaggio dalle tecnologie della comunicazione: per navigare, per assimilare i contenuti e produrne anche di propri. (Mobus, 2010)
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Negli ultimi anni, molti studi hanno indagato le competenze linguistiche in italiano di soggetti sordi di diverse età (bambini, adolescenti, adulti), con caratteristiche diverse, ed esposti a tipi diversi di input, mostrando che la maggior parte delle persone sorde incontra difficoltà con diverse proprietà linguistiche. (Carmela Bertone, Francesca Volpato, 2012)
Alcuni studi condotti sulle abilità di ricezione e produzione linguistica di bambini e adulti sordi (Beronesi, Volterra 1986; Rampelli 1989) mostrano che la loro lingua è caratterizzata da un vocabolario povero, dalla difficoltà di interpretazione e produzione di frasi complesse e dall’uso, quindi, di enunciati brevi e semplici dal punto di vista sintattico. (Ibidem,2012)
L’accessibilità affronta gli aspetti discriminatori relativi a un'esperienza utente equivalente per le persone con disabilità. L'accessibilità al Web permette alle persone con disabilità di percepire, comprendere, navigare e interagire in modo uguale con i siti Web.
Riconoscere la disuguaglianza digitale è importante perché consente di collocare la dimensione dell’accesso in un contesto più ampio, caratterizzato da un'attenzione per l’impatto che le tecnologie producono sulle diseguaglianze sociali. (Amenta,2014)