Dopo 1 scudetto e 1 Champions League la VBC Casalmaggiore cede il titolo sportivo

Articolo scritto da #ETAEgeskov

Mentre #Conegliano festeggia il suo settimo #scudetto negli ultimi nove anni il pensiero va a #Casalmaggiore che dal prossimo anno non giocherà più nella massima serie del #volleyfemminile italiano.

Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, nemmeno pensando che proprio prima del primo scudetto assegnato all'Imoco Conegliano fu la #VBCCasalmaggiore a laurearsi #campionedItalia (e l'anno successivo a salire sul trono d'Europa vincendo la #ChampionsLeague).

Capita, anche piuttosto frequentemente, che le cosiddette provinciali che riescano a vincere un titolo dopo pochi anni perdano di competitività e scivolino inesorabilmente nella serie inferiore.

È capitato anche nel calcio, più o meno negli stessi anni, con la squadra inglese del #Leicester di Ranieri che nel 2016 si laureò campione d'Inghilterra a sorpresa e al termine della stagione 2022/2023 retrocesse in Premiership, la seconda divisione del campionato inglese.

La particolarità di Casalmaggiore è che purtroppo non è stato il campo a decretare l'abbondono della serie A1 (la massima divisione in Italia) anche perché al termine della stagione la squadra lombarda aveva ottenuto 31 punti, classificandosi nova (appena fuori dai playoff a soli 6 punti di distanza da Roma, ultima squadra ad aver avuto diritto a disputare i playoff scudetto) e ben lontana dalla zona retrocessione (#Cuneo, penultima, aveva totalizzato 18 punti, ben 14 in meno di Casalmaggiore).

A decretare la fine della favola sportiva di Casalmaggiore sono stati i soldi, ovvero la mancanza degli stessi.

Infatti i soci e i dirigenti della società, vista l'impossibilità di recuperare un main e title sponsor che potesse garantire un supporto economico adeguato ad allestire una squadra in grado di competere nella massima serie hanno deciso di cedere il titolo sportivo ad altra squadra riservandosi di decidere in un secondo momento il futuro sportivo della prima squadra per Casalmaggiore, mantenendo comunque l'impegno nel settore giovanile della stessa squadra.

Per chi ama lo sport, al di là del tifo e delle simpatie personali, notizie come questa sono un duro colpo da accettare.

Mai si dovrebbe leggere che una squadra capace di salire in A1, vincere il titolo italiano, trionfare in Champions League, dopo un decennio di onorata permanenza nella massima divisione si vede costretta a smantellare la squadra per mancanza di fondi.

Non è giusto, non è etico, non è moralmente accettabile.

Per la cronaca il titolo lasciato vacante da Casalmaggiore è stato preso proprio da Cuneo, che così non retrocederà in A2 ma potrà continuare la sua permanenza in serie A1

I rumors dicono che forse Casalmaggiore potrebbe prendere il titolo sportivo lasciato libero da Cuneo e ripartire dalla serie A2 ma al momento non vi nulla di certo e sembra difficile che vista la condizione economica la squadra lombarda possa ripartire dalla serie immediatamente successiva a quella dove a disputato gli ultimi campionati.

In ogni caso è doveroso il grazie di tutti gli sportivi a questa piccola realtà di provincia che ha saputo far sognare i propri tifosi e tutti gli appassionati di #volley e di sport più in generale con l'augurio di poterla reincontrare molto presto sui campi di gioco, qualunque sia la divisione nella quale Casalmaggiore deciderà di cimentarsi per il prossimo anno agonistico.

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