Dovevamo uscire migliori

E poi doveva essere la fase nella quale uscivamo migliori, dove tutto doveva andare bene, il tempo nel quale la pace e la fratellanza avrebbero preso il sopravvento sulle miserie dell'uomo e del mondo, il momento nel quale chi stava sul crinale della miseria, avrebbe avuto aiuti e un pezzo di cielo per sognare di nuovo. Quello che vediamo però è altro. Qualcuno incatenato alle sedie del suo negozio che chiede, anzi, implora aiuto, i parrucchieri che urlano a gran voce per avere l'anno bianco, i bar che invece di fare asporto poi alla fine ti servono il bene amato cappuccino su un tavolino che fa da separè tra strada e interno e il governo che domenica prende una spallata, anzi una entrata a gamba tesa. Insomma come al solito o c'è il denaro che crea divisioni e incertezze oppure lo fa la politica. Il coronavirus è solo il detonatore. Quando ci sarà qualcosa che ci metterà tutti d'accordo e ci farà vedere un mondo migliore?