Empatia o simpatia?
Nell'ambito psicologico, empatia e simpatia sono due concetti che vengono spesso confusi ma che presentano differenze sostanziali e, visto che anche nel nostro ambito professionale si fa spesso uso del termine "empatia" (verso il cliente, nella gestione dei reclami, nei confronti degli stakeholder, ecc.) è bene avere le idee un po' più chiare.
Empatia:
In psicologia, l'empatia è la capacità di immergersi nel mondo emotivo di un'altra persona, sentendo le sue emozioni e percependole come se fossero le proprie. È un viaggio di connessione profonda, che richiede di mettere da parte il proprio punto di vista per abbracciare quello altrui. in questo contesto significa letteralmente mettersi nei panni dell'altra persona, provando a sentire le sue emozioni. È un approccio profondamente umano che può aiutare a creare un legame emotivo, ma nel contesto lavorativo, può anche portare a un coinvolgimento emotivo eccessivo, che potrebbe non essere sempre produttivo o necessario.
Simpatia:
La simpatia è la capacità di comprendere le sofferenze e le difficoltà di un'altra persona, osservandole da una prospettiva distaccata. È un atto di riconoscimento e condivisione del dolore altrui, senza però confonderlo con il proprio. Questo permette di mantenere una certa distanza emotiva, che è utile per rimanere obiettivi, fornire supporto costruttivo e trovare soluzioni pragmatiche.
Per capirci meglio, immaginiamo due persone che guardano un dipinto:
Entrambe le abilità sono preziose:
L'equilibrio è la chiave:
Immaginiamo di avere un amico che ha perso il lavoro.
Al lavoro è meglio essere "empatici" o "simpatici"?
Nell'ambito professionale, la simpatia, intesa come la capacità di comprendere le sofferenze altrui, è spesso considerata più vantaggiosa rispetto all'empatia, che implica il provare le emozioni altrui.
Perché?
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Esempi pratici:
Gestione dei reclami:
Feedback negativo:
Team management:
In tutti questi i casi, la chiave è comunicare con il cliente, con il collaboratore o con il collega in modo aperto, attento e rispettoso.
L'empatia non è da escludere completamente. In alcuni casi, come la gestione di un cliente in forte stato di agitazione, può essere utile per creare un clima di calma e fiducia.
L'ideale è saper utilizzare entrambe le abilità in modo equilibrato, adattandosi alle diverse situazioni e alle specificità del contesto professionale.
Ricordate:
In aggiunta:
L'utilizzo consapevole di entrambe le abilità può fare la differenza nel vostro lavoro, migliorando la comunicazione, la collaborazione e la capacità di gestire situazioni complesse.
Per approfondire:
Quality management system assistant Calvi spa
10 mesiCredevo fossero doti innate. Fatico a credere che un corso formativo possa infonderle in certe persone! 🤔