Eredità Digitale: è possibile prendere visione dei dati personali contenuti nello smartphone di un familiare deceduto?
Eredità Digitale: è possibile prendere visione dei dati personali contenuti nello smartphone di un familiare deceduto?
Tema centrale dibattuto dal Team lo scorso giovedì, durante il consueto spazio "Coffee Privacy".
Con la recente ordinanza del 10 febbraio 2022 il Tribunale di Roma ha affrontato il tema della ’morte digitale’, pronunciandosi su un ricorso promosso ai fini di ingiungere alla Apple Inc. il recupero dei dati dell’account di un coniuge defunto.
A fronte della richiesta della moglie del de cuius di ricevere l’assistenza necessaria per recuperare i dati dell’account del marito, Apple Inc. ha subordinato la consegna delle credenziali ad un ordine del Tribunale che accertasse «le ragioni familiari meritevoli di tutela».
La moglie del de cuius ha, pertanto, promosso ricorso, sui seguenti motivi, che hanno trovato pieno accoglimento da parte del Tribunale di Roma:
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Nel caso specifico le ragioni familiari trovavano fondamento nel desiderio di rafforzare nelle figlie del de cuius, di soli 3 e 5 anni, attraverso le foto ed i video, la memoria del tempo vissuto insieme al genitore deceduto prematuramente.
Il Tribunale ha ritenuto sussistente il legittimo interesse del terzo, ex art. 6, par. 1, lett. f) GDPR).
Con la conseguenza che, quand’anche ci fosse stato un diniego da parte del de cuius, questi non avrebbe potuto impedire l’accesso ai suoi dati digitali a fronte di interessi fondati degli eredi.
Sulla base dell’ordinanza esaminata parrebbe confermarsi il ruolo dell’art. 2 terdecies del Codice Privacy, quale strumento di tutela volto all’esercizio di tutti quei diritti accordati agli interessati in vita dagli artt. 15-22 del GDPR da parte di soggetti terzi specificamente qualificati, sulla scia di quanto statuito in precedenti pronunce (cfr Tribunale di Milano, sez. I civile, ordinanza del 10 febbraio 2021; Tribunale di Bologna, sez. I, ord., 25 novembre 2021).
Si può dunque affermare che l’art. 2 terdecies abbia introdotto una ’persistenza’ dei diritti dell’interessato oltre la vita della persona fisica, quale vero e proprio diritto all’autodeterminazione informativa postuma.
Auditor certificato accredia ISDP 10003:2020-DPO e Valutatore Privacy certificato Accredia UNI 11697:2020 - Maestro della Protezione Dati & Data Protection Designer®-Auditor UNI/ PdR 125:2022-ex Dirigente di Azienda
2 anniMolto dettagliata. Well done Virginia Giannini