EROINA GIALLA
Eroina gialla: la prevenzione dei volontari Narconon all’Istituto Scolastico “Baronio” di Vicenza.
Le conferenze educative sono la migliore arma contro la diffusione delle droghe.
Sono ormai numerosissime e sempre più diversificate le droghe proposte ai consumatori nel mercato italiano, come la recente e funesta “eroina gialla” che ha drammaticamente colpito il Veneto.
Le cronache dei giornali e della TV ne parlano ampiamente per fornire i dettagli di quelle che sono state le vite spezzate e spazzate via da questa sostanza stupefacente, che di stupefacente ha solo la distesa di giovanissimi morti sotto il suo passaggio endovenoso.
Riteniamo però che una maggiore attenzione da parte dei giornali e della TV dovrebbe essere rivolta a quello che si può e si deve fare per contrastare questa dilagante piaga sociale. Purtroppo la tossicodipendenza non ci tocca solo quando una persona ne rimane vittima, ma a causa della sua globalità, colpisce tutti. Questo dramma esiste quando un adolescente è costretto a rubare, prostituirsi e spacciare droga per potersi comprare la dose giornaliera.
E allora cosa fare per evitare che eserciti di adolescenti entrino in questo tunnel?
Vale certamente la pena concentrarsi sulle soluzioni che possono contrastare questo gravissimo problema. Una cosa è certa: la necessità di una risoluzione è imperativa se vogliamo salvare e salvaguardare le nostre future generazioni.
I centri Narconon, specializzati nella riabilitazione di coloro che sono caduti nella trappola della droga e dell’alcol, sono da anni impegnati in campagne di prevenzione finalizzare ad informare i giovani sui danni che queste sostanze provocano nella propria vita ed in quella dei propri familiari.
Veritiere e precise informazioni permettono ad un giovane di ottenere una maggiore consapevolezza e poter ragionare in merito alle droghe. Ecco perché le campagne informative e di prevenzione sono la miglior arma contro la diffusione dell’eroina gialla e delle droghe in genere.
Ieri mattina, grazie alla disponibilità dei volontari dell’associazione Narconon, gli studenti dell’Istituto Scolastico “Cardinale Cesare Baronio” di Vicenza hanno potuto incrementare la loro consapevolezza sulle droghe e i loro nocivi effetti assistendo presso il loro Istituto ad una conferenza di prevenzione.
Le conferenze educative Narconon, come quella svolta presso l’Istituto “Baronio” di Vicenza, sono indirizzate a gruppi di studenti di età omogenea e durano circa due ore. Rispondono a domande come: Cosa sono le droghe? Perché una persona inizia a usarle? Cosa sono assuefazione e dipendenza? Quali sono gli effetti delle droghe sulla mente?
E soprattutto è possibile ascoltare le storie di coloro che hanno vissuto il dramma della tossicodipendenza, ma che grazie al programma Narconon hanno potuto brillantemente superare diventando perfino esperti conferenzieri della prevenzione. Anche ieri è stata questa la parte che ha suscitato il maggior interesse da parte degli studenti che hanno assistito alla conferenza.
Di particolare interesse sono le risposte rilasciate, al termine della conferenza, da alcuni studenti alla domanda “Come posso usare nella mia vita le informazioni ottenute in questo incontro?”:
“A non usare droghe anche se sarei tentata a provare. Ho capito che fanno male e che non risolvono i problemi della vita ma, anzi, li peggiorano, creando situazioni da cui, alcune volte, non si riesce più ad uscire.”
“Nel prendere le decisioni con maggiore attenzione, cercando di pensare sempre alle possibili conseguenze e nel ricordarmi di pensare sempre con la mia testa.”
“Le informazioni che ho ottenuto mi serviranno per prendere scelte più sagge e mi hanno fatto capire che il mondo delle droghe è più pericoloso di quello che pensavo.”
“Trasmettendole a chi vedo che sta per cadere nelle droghe.”
“Come monito per il futuro e per tenere lontane le persone a cui tengo da queste cose.”
“Potendo avvisare una persona che può avere problemi di droga, in modo più efficace, e in caso starle più vicino.”
“Riflettere sulle esperienze raccontate e non cadere nella tentazione di provare queste sostanze dannose.”
Chi volesse ricevere maggiori informazioni, brochure o organizzare conferenze di prevenzione può contattare l’associazione Narconon Sud Europa di Milano allo 02.36589162 o a info@narcononsudeuropa.org oppure il proprio referente di Padova, Maurizio Alessi, al 333.3132203.