Essere Leader: i consigli dei Guru dal #ForumEccellenze
Quali sono le caratteristiche di un leader di successo? E quali sono i cambiamenti che possiamo mettere in pratica per ottenere risultati positivi, costruire relazioni migliori, trarre maggiore soddisfazione nel lavoro e nella vita privata? A queste domande hanno risposto gli esperti internazionali intervenuti al Forum delle eccellenze, appuntamento annuale dedicato alla leadership organizzato a Milano da Performance Strategies. Due giorni intensi di suggestioni per i manager che puntano al cambiamento. Ecco alcuni dei loro consigli.
Essere leader: cosa stai vincendo davvero?
Quanto tempo trascorriamo a parlare di noi stessi, di quanto siamo meravigliosi, oppure a criticare gli altri?
Ben il 65% della nostra giornata.
Il problema è che, come sottolinea Marshall Goldsmith, spendendo il nostro tempo in questo modo non impariamo assolutamente nulla. Essere leader per Goldsmith significa essere in grado di proiettarsi in avanti superando tentazioni negative quali:
- vincere a tutti i costi
- aggiungere valore anche quando non è necessario
- dire ‘lo sapevo già’
- dare troppi giudizi
"Quando il nostro partner ci dice che ha avuto una pessima giornata spesso cerchiamo di dimostrargli che la nostra è stata ancora peggiore. Perché vogliamo costantemente avere ragione. In tutti questi casi chiediamoci: cosa sto vincendo veramente?"
Vuoi essere un leader e una persona migliore? Prendi il telefono e scrivi un messaggio al tuo partner: "Come posso essere un compagno (o una compagna) migliore?" Poi fai la stessa cosa al lavoro, chiedi consiglio alle persone che collaborano con te. Non è un’operazione semplice, perché mettersi in discussione è molto, molto faticoso. Se vuoi essere un leader davvero efficace devi essere disposto a:
- non cercare scuse
- ascoltare gli input che ti vengono dati (senza per questo promettere di fare tutto quello che ti viene detto)
- non reagire con rabbia, non punire chi ti dice la verità
- ringraziare
- chiedere feedback periodicamente
Se vuoi essere efficace non cercare di cambiare tutto. Seleziona un comportamento e lavora su quello.
E infine un ritornello dell’intervento di Goldsmith: let it go.
Per approfondire:
- Triggers. Innescare il cambiamento interiore. Diventate la persona che volete essere, Marshall Goldsmith, Mark Reiter
- Ti consiglio anche di seguire il canale YouTube di Marshal Goldsmith
Essere leader 80/20: concentrati solo sulle cose davvero importanti
Richard Koch è conosciuto per aver reso noto in tutto il mondo il principio 80/20, originariamente elaborato da Vilfredo Pareto. Tale principio nasce dall’osservazione che la maggioranza degli effetti deriva dalla minoranza delle cause.
Il 20% del tuo tempo produce l’80% dei tuoi risultati
L’errore per Koch è valutare le nostre performance considerando esclusivamente il tempo che investiamo in determinate attività, anziché valutare i risultati che raggiungiamo. Per questo abbiamo spesso la sensazione di essere in affanno.
Vuoi essere più produttivo, rilassato, felice?
Concentrati su quel 20% di attività da cui dipende l’80% del tuo successo.
Ad esempio seleziona il 20% dei clienti dai quali arriva l’80% dei profitti e:
- potenzia i tuoi sforzi per aumentare le vendite verso quei clienti
- trova clienti simili
- alza i prezzi e/o riduci i costi delle attività rivolte agli altri clienti
I leader 80/20 sono più rilassati perché:
- sono focalizzati su ciò che è davvero importante
- delegano incarichi importanti ai propri collaboratori
questo gli permette di avere tanto tempo. Attenzione però: se sbagliano si assumono le proprie responsabilità
Per approfondire: Il principio 80/20. Il segreto per ottenere di più con meno, Richard Koch
Essere leader significa saper motivare i propri dipendenti
Sai cosa differenzia realmente la tua azienda dai concorrenti? Per Chester Elton e Adrian Gostick la cultura aziendale e il riconoscimento. La prima è difficilmente replicabile. Il secondo ti permette di coinvolgere il team e trattenere i talenti migliori.
Per coltivare una cultura aziendale fertile puoi iniziare ponendoti - e ponendo ai tuoi dipendenti - alcune domande che ti aiuteranno a capire su cosa lavorare per crescere:
- Quali parole useresti per descrivere una grande cultura? E quali per descrivere la cultura della tua azienda?
- Perché è importante quello che fai? Perché lo fai?
- Come fai la differenza nella tua comunità?
Il coinvolgimento e la motivazione dei dipendenti per Elton e Gostick vanno promossi attraverso la comunicazione e il confronto, la fiducia e la collaborazione. Ecco alcuni dei loro consigli:
- Ringrazia i tuoi dipendenti quando fanno un buon lavoro, offrendogli un riconoscimento tempestivo e specifico sul comportamento che vuoi rinforzare
- Crea un ambiente in cui sia possibile essere sinceri: in questo modo riceverai feedback dai tuoi collaboratori
- Crea un ambiente in cui l’insuccesso sia accettato: se lo fai i tuoi dipendenti condivideranno con te problemi ed errori e sarà possibile porvi rimedio
- Aiuta le persone a sviluppare le loro carriere
- Mantieni la parola data e se sbagli ammettilo
Per approfondire:
- Il circolo virtuoso tra cultura aziendale e riconoscimento dei dipendenti, Chester Elton
- The Carrot Principle: How the Best Managers Use Recognition to Engage Their People, Retain Talent, and Accelerate Performance, Chester Elton e Adian Gostick
Essere leader: i prossimi appuntamenti
Durante il Forum delle eccellenze Performance Strategies ha offerto un’anticipazione del calendario formativo 2018.
Se vuoi un'anteprima dei prossimi appuntamenti puoi chiedere informazioni qui: https://l.performancestrategies.it/performance-strategies-2018/