Essere Una Banca Green !!!
Ormai da qualche tempo stiamo assistendo ad una rinnovata sensibilità e cultura ecologica nel mondo della finanza e del credito in genere, le testate che si occupano dell’argomento sono tante come sono tante le partnership tra istituti di credito e società che investono in nuove misure per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico, un esempio tra tutte è Doconomy, start up Svedese Fintech nata nel 2018.
Sono diversi coloro i quali – a volte anche tra i dipendenti – che si chiedono come una Banca possa avviare iniziative green ed ecosostenibili, favorendo a sua volta la diffusione di una cultura di valorizzazione dell’ambiente in ottica di Business Bancario, bene, dopo una serie di approfondimenti sul web e su riviste di settore , proverò a sintetizzare in questo articolo cosa sta accadendo in quest’ambito e come le Banche - compresa la mia per la quale lavoro – si stanno adoperando per migliorare il Pianeta nel quale viviamo.
Sulle tematiche Green e di sostenibilità ambientale, gli istituti di credito hanno iniziato a mostrare i primi interessi avviando progetti orientati al contenimento dell’inquinamento prodotto, sia nelle varie Direzioni centrali che a livello territoriale nelle filiali, attraverso programmi di sensibilizzazione ecologica nei confronti di dipendenti e dei clienti. Entrando nel merito tutto è iniziato con progetti sull’ efficientamento energetico degli edifici e programmi di riciclo continuo dei materiali usati, come carta, plastica, toner ecc. a queste misure ordinarie si sono aggiunte nel tempo interventi più complessi e costosi come la realizzazione di impianti fotovoltaici , sistemi di telegestione oltre che l’adozione di server in cloud cosi da evitare dispendio di energia in casa, ci sono state Banche che si sono spinte oltre, prevedendo al centro della propria strategia di ingaggio e di promozione del brand, prodotti ed iniziative eco- compatibili come le carte bancomat o meglio di debito in legno riciclato ( come quella di Flowe società controllata al 100% da Banca Mediolanum ) o la riforestazione di habitat naturali attraverso programmi virtuosi che coinvolgono ed educano i propri clienti e dipendenti, verso comportamenti positivi per l’Ambiente come ha fatto Findomestic Banca: https://www.findomestic.it/servizi/foresta-findomestic.shtml o quella di incentivare il car sharing aziendale o l'impiego della bici e dei mezzi elettrici per recarsi a lavoro.
Uno scenario dunque dinamico in cui vanno rafforzandosi nella Società e nel Business valori condivisi di rispetto dell’Ambiente e con essi pratiche virtuose di riciclo e riduzione degli sprechi, oltre che di ottimizzazione delle risorse impiegate, divenendo così non solo una prassi da perseguire ma anche un elemento distintivo e differenziante della propria Brand Identity con una chiara impronta di eco- sostenibilità. In questo contesto mutevole il digitale sta giocando un ruolo cardine contribuendo a ridurre gli sprechi e quindi costi per la banca in termini di risorse consumate (carta, energia, spazi fisici) anche in virtù delle nuove forme di lavoro come lo Smart Working esploso durante la pandemia adesso divenuto nuovo modello di efficienza operativa se impiegato correttamente con i Team Funzionali ( no telelavoro attenzione!!! ) e dei nuovi canali digitali, sempre più integrati nell’offerta bancaria, che abilitano prodotti Eco a forte appeal come ad esempio il lancio sul mercato del Prestito Green pensato per finanziare progetti che promuovono l’energie innovabili e in generale tutto ciò che può creare efficienza energetica nel rispetto dell’ecologia e dell’ambiente. Ma siamo solo all’inizio, Si, perché le iniziative e gli investimenti da parte delle Banche sono in corso d’opera e in continuo sviluppo per ingaggiare e fidelizzare la clientela, affinchè capisca l’importanza dei progetti Eco , lo dimostrano gli Atm evoluti , la firma digitale ( OTP ) sui contratti e tutto il set di App e Web Banking.
Ultimo progetto in ordine temporale di encomiabile valore è il Cash Back ecologico, che nasce da strategiche alleanze tra il settore del credito e società Ecosostenibili ad es. come Doconomy , partnership di successo come quella siglata da Findomestic o dalla stessa Mastercard, grazie a queste collaborazioni esse offrono ai propri clienti un servizio per monitorare e misurare l’impatto in termini di anidride carbonica Co2, attraverso l’analisi delle transazioni di pagamento - Greener Payments - per ogni euro speso con la propria carta di debito, ognuno potrà valutare la propria impronta, comprendere meglio l'impatto del proprio comportamento di acquisto e accedere alle informazioni sulle scelte consapevoli e sostenibili. La risposta delle Banche alla condotta Green da parte del cliente si può tradurre nel tempo in minor costi bancari e/o servizi accessori ad impronta green forniti da partners terzi al fine di valorizzare questo connubio virtuoso tra digitale e comportamenti eco sostenibili.
In conclusione, la scelta di adottare all’interno di un generale ed esteso programma di crescita finanziaria e digitale della propria clientela, meccanismi incentrati sul benessere personale e della comunita’ mediante azioni semplici e di salvaguardia del pianeta, rappresenta una strategia virtuosa di valorizzazione in chiave moderna di un’offerta bancaria più distintiva e di valore.
Chiudo con due frasi, una rubata da un articolo su Wall Street Italia e l’altra a Baden Powell ( fondatore dello Scoutismo )
“ Nuovi tempi necessitano di nuove soluzioni”
“ Prova a lasciare questo mondo un po' meglio di come l'hai trovato “
Davide Augusto