Estate 2024: risparmio su tutto, ma l’aperitivo è salvo

Estate 2024: risparmio su tutto, ma l’aperitivo è salvo

Di Emanuela Corradini

Il 62%* degli italiani non rinuncerà a concedersi una vacanza in questa estate, ma più di 8 italiani su 10 (85%) calcoleranno fino all’ultimo cent le loro spese. Si torna  fare spesa al supermercato, cucinare a casa e sconti e promozioni saranno molto gettonati per risparmiare, limitando o evitando i pasti fuori casa. 

Per molti, si salva solo il rito dell’aperitivo o apericena che dir si voglia che ci fa sentire gratificati a fonte delle rinunce come viveur. Vacanze nello stile degli anni 70-80 quelle che si prospettano.

Il 90% dei vacanzieri infatti non intende spendere più dello scorso anno e, vista l’inflazione significa che acquisterà in quantità minori di prodotti e servizi fra cui bar, ristoranti e movida. Attenzione però: più di 1 consumatore su 5 (23%) è deciso a spendere meno dell’estate scorsa. Ma sicuramente alla vacanza non si rinuncia, breve, italiana, ma ci vuole proprio.

Un dato positivo per il local food, i prodotti tipici locali e regionali fra cui i prodotti DOP e IGP: ci acquistano dal produttore, in cantina o in negozio e si mangiano a casa. In questo caso l’esperienza di visita ci riempie anche di contenuti e ci gratifica.  

Non dovremmo pertanto essere di fronte ad una debacle sul fronte dei consumi, ma di un assestamento e a un modo di gustare il tempo libero con formule più facili e meno onerose, ma che salvaguardino quel modo di socializzare in modo edonistico low cost o, per usare una formula del Futurologo Domenico Fucigna il crisis food cioè le risposte ai consumi alimentari in tempo di crisi**: sgrammare cioè acquistare piccole confezioni, uscire a cena ma con formule leggere che possano essere instagrammate, prodotti alimentari prodotti con le logiche industriali ma con una immagine local, tempo libero fruito con consumi frequenti ma meno onerosi.

Tutti escamotage per mantenere una apparente vita social, ma tesa al contenimento. Sicuramente gli 11 milioni di poveri assoluti in Italia, alla vacanza sicuramente non pensano nemmeno. 

Il turismo nella molteplice offerta delle località sicuramente offre soluzioni adeguate ai diversi livelli e alle differenti tasche degli italiani in vacanza: per proteggere il potere d’acquisto e non rinunciare a momenti di piacere, anche quest’anno gli italiani rivedranno le proprie abitudini di spesa che faranno mutare l’offerta.


Un’estate, dunque, che tenderà al risparmio: il 79% degli italiani dichiara che si metterà ai fornelli come ai tempi del Covid, al fine di limitare pranzi e cene fuori casa.

Di questi, il 58% alternerà i pasti casalinghi a qualche cena al ristorante, mentre 1 italiano su 5 (21%) mangerà esclusivamente a casa preferendo gusti e ai sapori dei prodotti locali e autoctoni per il 26% di quelli che decideranno di cucinare in casa. Interessante vedere che il 29% degli italiani sceglie di risparmiare sul cibo per poter spendere di più in altri momenti di svago, tra cui intrattenimento, aperitivi e attività serali.

Piatti freschi e un po’ esotica, come insalata di riso, pasta, farro, quinoa o cous cous (64%). Seguono frutta (37%) e il pesce (35%). Al terzo posto: pasta e pizza, grandi classici della dieta mediterranea (28% dell’Italian people).

Che sia al mare (52% degli italiani) o in montagna (7%), in famiglia (67%) o con il partner (23%), dunque, l’estate 2024 sarà una estate un po’ sotto tono per i consumi che, almeno per questa stagione, privilegeranno scelte contenute ed oculate. 

Non dimentichiamo però che a fronte di questi target, esiste una fascia di mercato turistico luxury che non demorde, cresce e non conosce limiti alle possibilità. Ricordiamo però che non è un albergo o un ristorante top e stellato che genera una offerta di lusso o trasforma la località in un brand di lusso, ma  è un sistema turistico territoriale che nel suo complesso che modifica i propri asset competitivi.

Buone vacanze a tutti!

* Secondo un’indagine dell’Osservatorio Shopping di DoveConviene, l’app che facilita lo shopping risparmiando tempo e denaro.

**CIBO | VERSO IL 2030 autore Domenico Fucigna Futurologo Ed. Carta Bianca Faenza, 2023

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