EUROPA, GREEN DEAL: SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ E NEUTRALITA’ CLIMATICA

EUROPA, GREEN DEAL: SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ E NEUTRALITA’ CLIMATICA

Anche quest’anno la Commissione Europea, per tenere al centro la mobilità sostenibile, ha rilanciato il tema della “Settimana Europea della Mobilità” che è andata in scena dal 16 al 22 settembre 2023. Richiamare l’attenzione sulla qualità dell’aria che respiriamo nonché sulla qualità della vita. L’argomento messo al centro dell’iniziativa per il 2023 è stato “Risparmiare Energia” in modo da richiamare l’attenzione su questo tema e nello stesso tempo spingere sulla ricerca per le fonti alternative e riflettere sui consumi energetici in particolare sul trasporto collettivo urbano ed extraurbano promovendo sempre più il trasporto pubblico. Insomma al centro il benessere dei cittadini attraverso la mobilità sostenibile contribuendo al risparmio energetico e migliorando la qualità dell’aria delle nostre città.

Il tema scelto, quello del trasporto, nasce proprio perché è una delle maggiori fonti di inquinamento; in Europa fra il 2020 e il 2021 le emissioni sono addirittura aumentate dello 0,6% e quindi è necessario rendere sempre più partecipi i cittadini rispetto ai cambiamenti in atto.  E’ in questo contesto che Il Parlamento Europeo ha approvato l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e la Neutralità Climatica entro il 2050, confermando al tempo stesso la sua leadership nella lotta globale contro il cambiamento climatico. Tali misure prevedono  una serie di norme conosciute come FIT FOR 55  che comprendono 13 riforme legislative correlate e 6 proposte di legge sul clima e l'energia, che dovrebbero complessivamente comportare maggiori benefici per molti settori partendo, per esempio, dalla qualità dell’aria, dell’acqua e suolo più puliti, dal miglioramento e potenziamento dei trasporti pubblici, dalla diminuzione dei rifiuti, sia quelli urbani che quelli industriali; insomma un miglioramento della salute per le generazioni presenti e future.

Per promuovere l’iniziativa sono state individuate per il 2023, nel campo del trasporto, cinque aree tematiche dove i partecipanti potranno proporre i propri progetti: trasporti pubblici, mobilità attiva, riduzione della dipendenza dall’auto privata, gestione e organizzazione della mobilità e nuove soluzioni per le infrastrutture. Tutti possono aderire alla SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ presentando i progetti direttamente sul sito  www.mobilityweek.eu.

Anche il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha aderito all’iniziativa dando la disponibilità per il coordinamento e supporto agli eventi organizzati dai vari comuni e/o associazioni con l’idea di rendere edotti i cittadini e nello stesso tempo, essere in Europa uno dei maggiori Paesi per progetti e adesioni.

Anche il Comune di Firenze ha aderito all’iniziativa promovendo varie iniziative in collaborazioni ad altre associazioni come per esempio:

 #Bikes4Ukraine, campagna internazionale per fornire biciclette agli operatori umanitari per consegnare farmaci, cibo e aiuti umanitari in Ucraina;

Comune di Firenze, Ridemovi e l’Associazione ucraina U-Cycle hanno donato 50 biciclette;

biciclettata lungo le Mura organizzata da Musei civici fiorentini e la visita guidata al Museo dei Ciclismo Gino Bartali;

lo spettacolo itinerante “Il campione e la zanzara”, evento che ha visto attori e spettatori in bicicletta.

Firenze da molti anni aderisce all’iniziativa e ha messo la mobilità sostenibile al centro del proprio agire; infatti è una delle 100 città selezionate nell’ambito della Missione dell’Unione Europea “climaticamente neutrali e smart entro il 2030”, dove l’obiettivo è essere protagonisti nell’innovazione e sperimentazione, per migliorare la qualità dell’aria e della vita, raggiungendo gli obiettivi della neutralità climatica fissati al 2050 circa 20 anni prima.

Sono tutte iniziative lodevoli ma che non possono ridursi ad una settimana; vanno in qualche maniera praticate il più possibile nell’arco del tempo e per fare questo è necessario che il tutto sia accompagnato da un sistema di finanziamento certo e costante e nello stesso tempo coinvolga i cittadini ma soprattutto anche i lavoratori dei trasporti. 

Incentivare e supportare il cambiamento comportamentale dei cittadini invitandoli a fare scelte sempre di più nella direzione dell’utilizzo del mezzo pubblico attraverso una offerta collettiva adeguata, puntuale, di qualità e sicura, sia per raggiungere i luoghi di lavoro, di interesse ma anche solo per divertirsi. Ecco allora che entra in gioco il Governo, il quale deve garantire un sistema di finanziamento al “Fondo Nazionale Trasporti” adeguato e automatico rispetto  ai rincari dell’energia e dell’inflazione  e nello stesso tempo, una stretta collaborazione con gli Enti locali per mettere in campo insieme una  politica del trasporto pubblico condivisa e prospettica, per mettere in condizione ottimale i cittadini di portesi sempre più servire del trasporto pubblico locale, quale esso sia, dagli autobus, alle tramvie, metropolitane, treni  etc.

Ecco allora che qui entra in gioco anche la professionalità e la qualità degli operatori del settore che devono essere formati e remunerati in maniera dignitosa e coerente ai rincari dalla vita di tutti i giorni. Mettere al centro il benessere della persona attraverso una vera presa di coscienza fra tempi di lavoro, tempi privati e famiglia, in modo da avere del personale pronto, qualificato, motivato e ben pagato di fronte alle nuove sfide.

 

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate