Ex Albadoro, riqualificazione di un'area industriale
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Ex Albadoro, riqualificazione di un'area industriale


Come diventerà l’area ex Albadoro a Vaccheria di Guarene?


A settembre dello scorso anno lo scheletro della struttura ex Albadoro di corso Asti a Vaccheria era ancora in piedi e di certo non faceva una gran figura alle porte della città di Alba.

Oggi è una spianata con qualche maceria qua e là, qualche accumulo di ghiaia, un canneto.

Che cosa diventerà quest’area, proprio al confine con la zona industriale P.I.P albese, ancora non si sa.

Il sindaco di Guarene Simone Manzone, interpellato a proposito è comunque soddisfatto e guarda al futuro con ottimismo:

“Credo si sia fatto un grande lavoro di riconversione di un’area che andava degradandosi sempre più. Soprattutto si realizzeranno opere senza ulteriore consumo di suolo, un punto fermo della nostra amministrazione. I proprietari realizzeranno un complesso di cui non conosciamo ancora le finalità, ma i nostri tecnici comunali hanno previsto una riqualificazione del fronte strada e un progetto di collegamento posteriore con l’area industriale, per cui sono fiducioso sul buon esito della lunga riorganizzazione della zona. Proprio ieri abbiamo appreso di un piano lavori a carico della proprietà, in cui si prevedono parcheggi ad uso pubblico e piantumazioni di verde ai margini della strada, con un miglioramento ambientale notevole: il traffico su corso Asti verrà ovviamente alleggerito dalla connessione diretta con l’area industriale”.

Circa sei anni fa l’ex complesso Albadoro venne acquisito in asta dopo il fallimento del Gruppo Barbero, dagli imprenditori Guido Artusio e Marco Gallo, del consorzio Cosind.

Fondata negli anni ‘60, l’Albadoro si occupava di produzione di pasta alimentare e si impose per lungo tempo come una delle principali aziende della zona. L’inizio della crisi economica mondiale segnò il declino dell’impresa e nel 2009 chiuse il ciclo produttivo e lo stabilimento. Sequestrato nell’estate del 2012 dalla Guardia di finanza di Alba, il complesso venne abbandonato e in breve tempo divenne ricettacolo di rifiuti e degrado.

Ora si spera di rivedere un riutilizzo razionale della superficie. Pungolato sull’altra questione riguardante la frazione guarenese, il tratto di strada abbandonato ex-tangenziale, il primo cittadino ha risposto:

“Non dipende da noi essendo la strada di competenza ANAS. Saremmo orientati per la completa demolizione e rimozione”.

 

Silvano Bertaina

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