FACEBOOK ADVERTISING VS. GOOGLE ADWORDS
Come scegliere lo strumento giusto per fare pubblicità online
Negli ultimi anni le aziende italiane hanno ripreso ad investire nelle attività di comunicazione e promozione della propria immagine. Se da una parte sono sempre di meno le quote del budget investite in pubblicità tradizionale, dall’altra aumentano gli investimenti in web advertising, che nel 2018 si prevede supereranno i 22 miliardi di euro.
Il web e i suoi strumenti permettono di targettizzare in modo preciso il proprio pubblico obiettivo e di raggiungerlo con investimenti nettamente più bassi rispetto a quelli richiesti dai media tradizionali, consentendo anche alle aziende piccole o con basso potere di spesa di far sentire la propria voce.
Differentemente dalla pubblicità sui media tradizionali, il cui costo è determinato dal numero di persone esposte al messaggio (impression), Facebook Advertising e Google utilizzano un sistema ad asta, il CPC o Costo x Clic, che consente di spendere il budget esclusivamente quando l’utente compie un’azione sull’annuncio. Per questo motivo, se raggiungere 1000 potenziali clienti attraverso un annuncio stampa o uno spot televisivo richiede rispettivamente 32 e 7$, quando ci si sposta nella sfera digitale, i costi per 1000 visualizzazioni dell’annuncio pubblicitario oscillano tra i 2,5$ di Google Adwords e gli 0,25$ di Facebook Advertising.
In base a questi dati Facebook Advertising sembrerebbe essere lo strumento più economico e produttivo per fare pubblicità online, ma è davvero la scelta migliore per ogni azienda?
I contenuti sponsorizzati di Facebook Advertising compaiono tra le notizie e i post di amici e conoscenti, in base alle caratteristiche demografiche e agli interessi dell’utente target. Gli annunci di Google Adwords, invece, appaiono come risultati del motore di ricerca nel momento in cui l’utente effettua una ricerca specifica. I due contenuti promozionali, quindi, colpiscono l’utente in momenti diversi del processo di acquisto, o funnel di conversione. Facebook stimola l’utente nella fase iniziale di “coscienza”, quando il suo bisogno è ancora latente, mentre Google Adwords intercetta il potenziale cliente nella fase di “considerazione”, ovvero in quel punto del funnel in cui l’utente ha già determinato ciò che gli interessa e sta cercando attivamente soluzioni per soddisfare il suo bisogno.
Il mezzo migliore per promuovere i propri prodotti/servizi dipende, quindi, dall’obiettivo che si vuole raggiungere e dal tipo di utente che si vuole intercettare. In particolare se si mira alla vendita immediata lo strumento da prediligere è sicuramente Google Adwords, mentre Facebook Advertising si rivela un valido alleato quando si vuole far conoscere un prodotto o acquisire nuovi contatti.
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