Famiglia e lavoro come due facce della stessa medaglia:
Oggi un posto di lavoro su tre presenta iniziative a sostegno della dimensione familiare dei collaboratori.
Secondo i dati contenuti nel Welfare Index Pmi stanno aumentando le aziende che si fanno carico dell'equilibrio tra tempo per la famiglia e tempo per il lavoro.
Questa fotografia mi conforta ma mi spinge a proseguire con ancora più energia sulla strada della Corporate Family Responsibility.
Da due anni - grazie all'indicatore messo a punto dal centro studi Cdo - possiamo rendere oggettivo l'impegno degli imprenditori a fianco delle famiglie.
La ricerca commissionata da Assicurazioni Generali Italia conferma questo trend.
Tre osservazioni:
- la flessibilità conta più degli incentivi economici
- gli aspetti strutturali (asili nido / bonus / etc) devono essere affiancati da aspetti culturali (c'è ancora troppa disparità occupazionale tra uomini e donne all'aumentare del numero di figli in famiglia)
- occorre puntare sui soggetti NFG (new family generator): i figli dei dipendenti sono una risorsa straordinaria per l'azienda. Sostenere il loro sforzo scolastico migliora le potenzialità di crescita economica e sociale della loro famiglia, una volta cresciuti possono essere accompagnati (alcune aziende si stanno già muovendo in questo senso) a fare scelte di vita più stabili tali da generare a loro volta una nuova famiglia.
PS: tra i 68 Champion premiati dal Welfare Index PMI ci sono anche due aziende di Fabbrica per l'Eccellenza (Illumia e OMET Srl): abbiamo buoni compagni di viaggio! (cit.)