focus mercati 3 novembre 2020
In attesa del VOTO USA, il maggiore focus attuale, prosegue la ripresa tecnica dei mercati finanziari, dopo l’affondo della scorsa settimana, trainata da finanziari, auto, energia, industriali, telecom. Titoli BANCHE +10pc, PETROLIO +12pc, dal 1.novembre, stabili utility, farma, piu’ sostenuti BONDS, meglio COMMODITY, METALLI, ORO, ARG. Un maggiore sostegno arrivato pure dai DATI economici recenti, migliori dalle aspettative, e da una riduzione degli effetti VIRUS, GEOPOLITICA, grazie alla sicurezza di un sostegno da parte dei Governi, Banche Centrali, con i loro STIMOLI, aiuti diretti, misure a sostegno dei settori piu’ colpiti, ampissima liquidità. Attese nuove misure da EU, USA, nell’ottica di “peggio sono i dati, e maggiori saranno gli aiuti”, a mettere da parte i timori per i nuovi lockdown, chiusure selettive di varie attività. E resta la prospettiva di un VACCINO entro marzo per tutti. Situazione generale comunque deteriorata, dall’andamento ECONOMIE globali, DEBITI in netto rialzo globale e peggioramento della SOSTENIBILITA’, dalla GUERRA COMMERCIALE iniziata da USA-CINA, ad innescare DAZI, SANZIONI, RITORSIONI, come freno ulteriore alla ripresa. DISORDINI, restano un rischio, non solo per gli USA post-elezioni, ma globale, con manifestazioni, proteste, attentati, e tensioni entro vari Stati in crescendo. Intatta quindi la ricerca di QUALITA’, di alternative, di OPPORTUNITA’, in mercati in cerca di RENDIMENTO, e long di titoli, bond corporate, emergenti, oro, argento, chf, yen, sek, nok, e alcune altre valute selezionate, compreso cripto valute. Short di dollari, e long di euro intatto, con elevate aspettative presenti. Nulla di nuovo quindi, e con le posizioni tutte dalla stessa parte, in ottica elevata di TRADING, con ampio utilizzo della leva DERIVATI, e ampi ordini limitati presenti, la VOLATILITA’ resta elevata, a colpire a momenti, velocemente e ampiamente. E nel pieno delle INCERTEZZE globali, tutti ad analizzare, valutare, anticipare, gli effetti del VOTO USA, entro una vittoria di TRUMP o BIDEN, o nel caso di un “pareggio”, o vittoria di misura, su quanto avverrà per i TASSI, INDICI, TITOLI e singoli SETTORI, e NAZIONI. Sul fronte dei TASSI, tagliati nelle aspettative in AUD, invariati MAL, e i prossimi attesi BoE- UK e la FED USA il 5novembre, probabilmente invariati, con decisione a dicembre. Al lavoro ECB-EU per nuove misure economiche, potenziale aumento PEPP acquisti assets, dagli attuali 1.350bln, dopo i 700bln di marzo, verso 2.000bln, e ritorno al pagamento dividenti Banche, selettivamente. E occhio alle prossime potenziali misure, da necessità di finanziamento ECB, dal crollo entrate e balzo costo debito probabile, e mancanza fondi per il recovery fund (patrimoniale ?)