#FridayRecap 02
1. Opinioni
E’ la tecnologia che sta cambiando la nostra società o sono i nostri desideri più profondi ad aver plasmato la rivoluzione digitale? Questa è la domanda al centro del (bellissimo, almeno a mio avviso) nuovo libro di Alessandro Baricco, The Game. Ripercorrendo le tracce dell’evoluzione tecnologica, Baricco getta una nuova luce sul rapporto tra uomo e tecnologia e quindi sul nuovo ordine sociale che si sta affermando. 🔝
2. Universo Banca
Un intreccio a 3. Tirano forti venti di aggregazione nel settore finanziario italiano. SIA, campione italiano dei servizi tecnologici per le Banche, sembra essere contesa tra Nexi (nuovo campione italiano dei sistemi di pagamento) e Poste Italiane. L’integrazione con Nexi potrebbe essere scomoda per molte banche ma darebbe all’Italia un’azienda in grado di affermarsi a livello Europeo. L’integrazione con Poste, invece, creerebbe qualche imbarazzo nel settore finanziario visto che uno dei principali competitor (Poste) controllerebbe uno dei cuori della finanza italiana. Sullo sfondo si muove Cassa Depositi e Prestiti oltre che i fondi che hanno acquisito Nexi. Un intrigo internazionale. Preparate i pop corn!🍿
Il conto deposito torna di moda? Difficile dirlo, nel frattempo però Banca Guber lancia Deposito 102, un nuovo conto online di quelli che non si vedevano da un po’. Sarà interessante capire se il modello riuscirà a sopravvivere in un mercato che comincia ad essere affollato e che, tendenzialmente, premia o il brand o i rendimenti. In bocca al lupo!🐺
Il robotAdvisor: c’è chi se lo fa e chi…lo prende dalle Fintech E’ la domanda che molti operatori del settore si stanno facendo. Nell’attesa di vedere quale modello si imporrà, Banca Sella continua nella sua strategia di alleanza stringendo, questa volta, un accordo con MoneyFarm. Se ripensiamo alla storia dell’evoluzione tecnologica, l’apertura a collaborazioni ha quasi sempre portato ad ottimi risultati (chiedete ad Apple con lo store o a PayPal con le API). Io dico che hanno fatto bene. Voi? 🤖
Il robotAdvisor, ancora. Eh sì, perché recentemente anche Tinaba ha stretto un accordo con Banca Profilo per lanciare un nuovo servizio di Wealth Management. La cosa che va notata in queste iniziative è che in generale…ci guadagna il cliente! Le spese di commissioni di questi portali infatti sono irrisorie rispetto a quelle delle banche. E quindi, la domanda diventa: sono loro che ci hanno visto lungo o è tutto un’illusione e l’Italiano continuerà ad andare in filiale per chiedere (e pagare) un servizio di consulenza finanziaria? 😱
Andare in filiale? Meglio usare iMessage. BuddyBank diventa la prima banca italiana ad usare la piattaforma business di Apple per comunicare con i propri clienti. Facile, aggiungo io, visto che i clienti di BuddyBank devono avere un iPhone per interagire con la banca. Però è interessante il fatto: da un lato WhatsApp for Business e ora Apple for Bussiness, dall’altro tutti i canali custom che le varie banche hanno creato. Alla fine deciderà il cliente. Io un’idea su come va a finire comincio a farmela…📱
3. Spazio Fintech
E’ arrivato il conto! Sisal introduce un nuovo strumento di pagamento denominato, appunto, Bill (conto). L’iniziativa di Sisal che, ha detta dell’azienda è solo il primo passo, ricalca in maniera quantomeno sospetta le funzionalità ed il modello di business di Satispay. Quanto successo avrà? Difficile dirlo, ma pensare di lanciare un nuovo strumento di pagamento nel 2018 è arduo anche per gente come Google. Ai posteri l’ardua sentenza. 🤑
Avanti un altro! Dopo Satispay e Jiffy, un altro player prova ad entrare nel mercato dello scambio di denaro tra privati: SplittyPay. Stavolta, però la formula è leggermente differente: quando esci a mangiare una pizza in compagnia, l’addebito totale viene automaticamente diviso su più carte. Funzionerà? Glielo auguro ma ho qualche (seria) riserva. 👎
4. Cose interessanti da tenere d’occhio
E io che ero rimasto agli hacker! Passa il tempo e cambiano le strategie per rubare informazioni. Sembra (il condizionale è d’obbligo visto che tutte le parti in causa hanno negato il fatto) che i cinesi siano arrivati a mettere dei chip nascosti sulle schede vendute ad Apple e Amazon. Tramite questi chip, a detta di Bloomberg, i cinesi sarebbero riusciti a mettere le mani su importanti documenti. E io che mi sentivo al sicuro mettendo lo scotch sulla videocamera!🍿
La Cina sta diventando un posto un po’ strano. Che fossero fissati con il controllo lo sapevamo, ma ora usano le tecnologie di Face recognition anche per bloccare all’accesso ai minori. Ouch! 😳
Musk vuole costruire un mega robot! Questo se ne inventa una ogni giorno…🤦