Futures Triangle: uno strumento che può tornare utile nel Coaching professionale

Futures Triangle: uno strumento che può tornare utile nel Coaching professionale

Nel mondo del Coaching, della Formazione e della Crescita Personale, è utile disporre di strumenti efficaci che ci aiutino a navigare verso il nostro futuro desiderato. Uno di questi strumenti (che ho scoperto “casualmente”, di recente, grazie agli amici Alberto e Beppe di ForwardTo) è conosciuto con il nome di Futures Triangle, ed è stato ideato dal futurista Sohail Inayatullah. Tale strumento offre una prospettiva molto interessante per comprendere le forze che modellano il nostro percorso e come utilizzarle per progettare scenari plausibili che ci vedano sempre più protagonisti.

Il Futures Triangle (se ho ben capito, perchè ammetto di essere alle prime armi in questo ambito) è un modello concettuale che aiuta a visualizzare e comprendere le tre forze principali che influenzano il nostro cammino e i nostri futuri scenari plausibili:

  1. Peso del Passato (Weight of the Past), che può essere costituito dalle barriere, dalle abitudini, dalle tradizioni e dalle convinzioni radicate che possono rallentarci o trattenerci. Keyword: eredità, resistenze, interferenze del passato.
  2. Spinta del Presente (Push of the Present), che include le tendenze attuali, le dinamiche sociali, tecnologiche, ecologiche, politiche, ecc che facilitano o accelerano il nostro progresso. Keyword: tendenze, processi in atto, elementi funzionali.
  3. Attrazione del Futuro (Pull of the Future), ossia le visioni, le aspirazioni e gli obiettivi che ci attirano verso ciò che desideriamo diventare o raggiungere. Keyword: nuove idee, visioni, aspirazioni.

Questa struttura triangolare, i cui vertici riportano gli elementi citati, permette di definire le forze in campo che interagiscono tra loro, costituendo una sorta di mappa, utile per comprendere il contesto in cui ci si muove, bilanciare gli elementi emersi e definire futuri plausibili.

Futures Triangle

Vediamo ora come applicare tutto ciò al Coaching all’interno di una sessione.

Riconoscere il Peso del Passato

Partiamo da qui per poi evolvere verso analisi maggiormente generative e attivatrici. Senza sembrare pessimisti, è fondamentale, come Coach, accompagnare i Coachee a divenire consapevoli di quelle che sono le interferenze che ne potrebbero ostacolare il cammino. Come detto, queste possono includere credenze limitanti, abitudini consolidate o esperienze passate che stanno influenzando le loro decisioni e scelte attuali. Riflettere su questi aspetti permetterà loro di identificare ciò che può trattenerli e, nel contempo, facilitarli nello sviluppare strategie per superare tali ostacoli.

Esempio, se il Coachee ha avuto esperienze poco gratificanti in passato che hanno minato la fiducia nelle sue capacità, potrebbe decidere di lavorare per superare queste autolimitazioni attraverso azioni mirate che migliorino la sua autostima e il suo senso di autoefficacia.

Analizzare la Spinta del Presente

Successivamente, da Coach, possiamo accompagnare il Coachee a esaminare le tendenze attuali e le opportunità già presenti nel suo ambiente. Per fare ciò possiamo utilizzare domande come: Quali sono i cambiamenti in atto? Quali le competenze più richieste? Quali le opportunità da cogliere? Quali gli scenari già manifesti? Quali i punti di vista alternativi?

Esempio, il Coachee potrebbe notare che nel suo campo di lavoro si stanno adottando rapidamente nuove tecnologie digitali e questo potrebbe renderlo consapevole del fatto che è arrivato il momento di acquisire maggiori competenze in quell’area, se vuole rimanere competitivo.

Esplorare l’Attrazione del Futuro

Per iniziare, da Coach, possiamo accompagnare il Coachee a delineare la visione del suo futuro desiderato chiedendogli di visualizzarsi nella nuova condizione per descrivere quali sono le manifestazioni del suo obiettivo, che tipo di persona sarà una volta lì e quale impatto sta avendo sul suo ambiente. Teletrasportato nel futuro desiderato il Coachee può iniziare a rispondere a domande come: Cosa mi arriva? Cosa sto facendo? Chi c’è con me? Quali sensazioni sto provando? Che tipo di relazioni ho instaurato? Come ho modificato azioni e comportamenti? Quali risorse ho attivato?

Esempio, in questa neo-materializzazione del futuro, il Coachee potrebbe decidere di vestire i panni di un leader riconosciuto nel suo settore, che con il suo operato sta contribuendo a innovare e ispirare gli altri. Questa visione, in grado di modificare l’energia che il Coachee percepisce dentro e fuori da sé, può fungere da forza generatrice di nuove idee, nuove intuizioni, differenti comportamenti.

Integrare le tre “forze”

Una volta elaborate e consapevolizzati i contributi derivanti dall’analisi delle tre forze, il passo successivo per il Coachee sarà quello di integrarle per creare un Piano d’Azione (elemento irrinunciabile nel metodo del Coaching che gli conferisce pragmaticità!). Consideriamo in questo passaggio, come la spinta del presente può allinearsi con l’attrazione del futuro, sfruttando le opportunità attuali per avvicinarsi ai propri obiettivi. Allo stesso tempo, vale la pena valutare strategie funzionali a mitigare il peso del passato, trasformando le sfide in occasioni di apprendimento e crescita.

Esempio, il Coachee potrebbe decidere di frequentare dei corsi di formazione per acquisire nuove competenze, mentre lavora sulla tua autostima e il senso di autoefficacia grazie all’accompagnamento del Coach.

Futures Triangle e Coaching professionale

Ecco che nel Coaching professionale, il Futures Triangle può essere utilizzato come strumento per facilitare la consapevolezza del Coachee riguardo alle forze che influenzano la sua mobilità. Questo processo permette al Coachee stesso di acquisire una comprensione più profonda di sé e del contesto in cui opera, promuovendo empowerment e motivazione verso il cambiamento.

Il Futures Triangle, oltre a rappresentare un possibile work-in in sessione, può divenire un work-out da proporre nell’extra-sessione, stimolando il Coachee nella sua autonomia, responsabilità e capacità di riflettere e lavorare autonomamente. Inoltre, attività a margine come la scrittura di un diario, possono ulteriormente potenziare l’esperienza.

Potremmo sintetizzare così benefici e vantaggi:

  • Chiarezza di visione, il Coachee è portato a definire con maggiore precisione i propri obiettivi e aspirazioni.
  • Consapevolezza strategica, il Coachee è stimolato a comprendere le dinamiche presenti e come sfruttarle a proprio vantaggio.
  • Superamento delle barriere, lo strumento favorisce l’identificazione e la successiva gestione delle interferenze e delle resistenze alla mobilità.
  • Pianificazione efficace: il processo di autodeterminazione e definizione del Piano d’Azione risulta facilitato.

A mio modesto parere, il Futures Triangle di Sohail Inayatullah è uno strumento potente che offre una prospettiva integrata sulle forze che modellano il futuro potenziale. Nel contesto del Coaching professionale, tale strumento può diventare un catalizzatore per la trasformazione personale e professionale, aiutando il Coachee a navigare con maggiore consapevolezza e determinazione verso i suoi obiettivi.

Sohail Inayatullah

UNESCO Chair in Futures Studies at the Sejahtera Centre for Sustainability and Humanity

1 mese
Luigi Ranieri

Lo Skipper del Tuo Cambiamento | Business Coach | Career Counselor | Co-Founder @ Bonsay | HR and Leadership Lecturer

1 mese

Grazie Matteo, leggerti mi arricchisce sempre come coach. Un caro saluto!

Elisa Tassinari

ICF Executive and Business Coach - Trainer - Formatrice

1 mese

Molto interessante Matteo Tessarotto, grazie per la condivisione!

Luca Sartor

Business & Lean Coach Professional-Industrial Process Consultant Management-Kaizen Process

1 mese

Davvero davvero molto interessante! Merita un deciso approfondimento. Grazie per la condivisione Matteo.

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