Accanto a Microsoft per un futuro sostenibile
Negli ultimi quattro anni le imprese che hanno adottato l’intelligenza artificiale sono aumentate del 270%; secondo un’analisi condotta da Gartner, l’AI sta vivendo un boom senza precedenti diventando parte integrante delle strategie digitali della maggior parte delle aziende. Eppure il gap tra domanda e offerta è ancora troppo grande: l’intelligenza artificiale e la robotica rappresentano un forte potenziale in grado di aumentare la produttività dell’Italia ma le nuove generazioni non sono ancora formate in modo adeguato per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e per contribuire al benessere del Paese. Nonostante una quotidianità all'insegna del digitale, i ragazzi di oggi non sono pienamente al corrente di come e in che misura la tecnologia intelligente sta trasformando le professioni.
Nei confronti dell’intelligenza artificiale, poi, è ancora parecchia la diffidenza. Molti dei partecipanti ai nostri laboratori dedicati al tema dell’AI portano in aula pregiudizi ed errate convinzioni. La maggior parte di loro crede che, un giorno, i robot sostituiranno gli uomini nel lavoro, e nutre una maggiore fiducia nelle capacità umane. Emerge il timore di essere dominati dall’intelligenza artificiale, quasi mai la possibilità di averne il controllo.
Diventa dunque fondamentale accompagnare i professionisti del futuro in un percorso di crescita delle proprie competenze, fornire loro un’adeguata preparazione e visione di alcuni dei settori e mestieri emergenti. Uno dei progetti che nascono con questo obiettivo è “Ambizione Italia per la Scuola”; insieme a Microsoft coinvolgiamo studenti e docenti delle scuole italiane mostrando loro le numerose opportunità inesplorate che col tempo l’AI sta rivelando.
AI, machine learning e robotica vengono indagate passando dalla storia alle curiosità dei più e meno giovani che ci vengono a trovare all'interno degli spazi della Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale, presso la Microsoft House di Milano, o che raggiungono i nostri coach nei numerosi hub presenti nelle diverse regioni d’Italia. Non solo evoluzione e dubbi, insieme cerchiamo di capire cos’è una AI, come funziona e come realizzarne una. Ma soprattutto quali sono i benefici a questa connessi, per allontanare l’idea che l’intelligenza artificiale sia qualcosa che appartiene al futuro e non al presente.
Per il 2020 l’Italia avrà bisogno di più di 100.000 nuove posizioni con profilo tecnico e il 90% dei lavori richiederà una preparazione digitale. L’intelligenza artificiale non metterà in crisi il settore occupazionale, al contrario. Nasceranno nuove figure professionali e quelle già esistenti verranno affiancate da AI, capaci di sostenerle migliorandone la produttività e l'efficienza, generando così nuove opportunità.
Domani, insieme a Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft Corporation, parteciperemo al Microsoft Innovation Summit presso l’Università Bocconi di Milano. Un’occasione unica per parlare di nuovi trend digitali e lavoro, durante la quale sei studenti con età tra i 15 e i 17 anni, selezionati nell’ambito del programma “Ambizione Italia per la scuola”, presenteranno i primi prototipi realizzati con applicazioni inclusive di intelligenza artificiale.