𝟱 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗚𝗚𝗜𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗨𝗧𝗜𝗟𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗥𝗜𝗖𝗢𝗠𝗜𝗡𝗖𝗜𝗔𝗥𝗘
Una delle situazioni che spesso ci si trova ad affrontare è il dover ricominciare, magari perché la relazione che avevamo è terminata, oppure perché una attività non è andata come si sperava, perché siamo stati derubati o licenziati, perché una persona di cui ci fidavamo ci ha traditi e magari abbiamo pagato anche care conseguenze per queste cose e ci si trova ora a dover ricominciare.
Sono fasi delicate che ti proiettano direttamente verso l’ignoto e ti mettono fortemente alla prova, al punto che qualcuno addirittura si sente bloccato o impotente.
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Ci sono 5 atteggiamenti che ti possono aiutare molto se li fai tuoi, eccoli qua:
𝟭) 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮, 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗱 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗿𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲.
È normale aver paura dopo una esperienza che non è finita bene o che è stata dolorosa, ma la paura (il cui fine è proteggerti) ha un unico ruolo: è un allarme, ti avvisa che ci potrebbe essere qualcosa che non va e ti blocca fino a quando non te ne fai carico. E tu puoi fartene carico riconoscendo qual è il rischio specifico e quindi muoverti utilizzando la prudenza e l’attenzione. Quanta prudenza usare? Quella che ti serve per permetterti di comunque avanzare, magari lentamente però sempre facendo progressi, sei sempre tu che scegli e quindi la puoi dosare nel modo che ti dà più sicurezza. Una persona che ha paura ad attraversare la strada difficilmente lo farà, anche sulle strisce pedonali, aspetterà che non ci siano più auto. Ma se invece di rimanere sulla sensazione di paura si focalizza sul fatto di essere una persona che può agire con prudenza, prenderà le precauzioni necessarie e facendo attenzione la attraverserà.
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𝟮) 𝗡𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗲, 𝗽𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝘀𝗲 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗲 𝗻𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮.
Le tue energie le devi dedicare alle cose veramente importanti per te, il resto non conta. Chiediti se una cosa, una persona, una situazione, un progetto, un esperimento, una conoscenza racchiude ciò che è importante, allora vale la pena dedicare le energie e prendere i rischi collegati (con la prudenza del punto precedente) anche se difficile. Il rischio vero sarebbe rinunciare alle cose importanti solo perché difficili e così la vita si riempirebbe di cose ed esperienze di poco valore … solo perché più facili.
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𝟯) 𝗡𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼, 𝗮𝗻𝘇𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗹𝗼!
Uno dei freni che tengono le persone bloccate è il rimpianto di ciò che si è perso, rimanendo a pensare al “bello” o “intenso” che è stato e così facendo si esalta il ricordo al punto da ritenere poco probabile ritrovarlo. In realtà questo deve essere un valore aggiunto, un arricchimento il fatto di aver vissuto quelle esperienze e raggiunto quei traguardi che ormai fanno parte di te, nessuno te li può portare via. E il fatto che tu le abbia già vissute significa che quando si verificano le condizioni le puoi avere e le puoi vivere nuovamente. Ora è inutile pensare a quella persona o a quel lavoro, se non sono più nella tua vita è perché non ci sono più le condizioni, non sarebbe più la stessa cosa. Non serve continuare a scavare in una miniera che si è ormai esaurita, meglio accettarlo, essere grati per quello che si è ricevuto e cercarne un’altra che contiene quello che tu cerchi. Pensaci, la relazione tanto bella che hai avuto o il lavoro che hai svolto per tanto tempo sono stati possibili grazie al fatto che ti sei data/o il permesso di metterti in gioco e creare lo spazio affinché le cose accadessero. Oggi, diversamente da quella volta, hai anche tutta l’esperienza ed il conoscimento che hai accumulato grazie proprio al fatto di averle vissute e questo è un valore enorme, sta a te come utilizzarlo.
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𝟰) 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼, 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮 𝗮 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲.
Ogni relazione (sentimentale, professionale o personale), anche quella più difficile e finita peggio, è nata per dei motivi, perché comunque ne ricevevi qualcosa. La parte brutta, quella difficile, dolorosa non era certo quella che ti faceva desiderare di continuare o sentire che era la situazione giusta. Allora, proprio grazie a questo, chiarisci bene e dettagliatamente a te stessa/o cosa vuoi avere, quali sono le cose per te importanti e incomincia a focalizzarti su queste, cercale in tutte le occasioni. Ti accorgerai come questo ti darà certezza e determinazione su come valutare le situazioni ed il tipo di persone di cui ti vuoi circondare e ti aiuterà a muoverti più velocemente in modo coerente con te.
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𝟱) 𝗥𝗶𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗲𝗻𝘁𝘂𝘀𝗶𝗮𝘀𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗲 𝗹’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲𝗶 𝗼𝗴𝗴𝗶.
Quante volte hai sentito qualcuno (o magari tu stesso/a) dire la frase: “Ah, se avessi saputo prima quello che so oggi!” oppure “Ah, se rinascessi …!”. Ecco, questa è proprio quella situazione: ora sai molte cose, hai imparato tanto, hai le idee più chiare e … puoi far iniziare una vita nuova e migliore per te! Se ci pensi in realtà ricominci ogni mattina e ad ogni giornata puoi dare l’impronta che desideri, esprimendo te stesso e realizzando, ogni giorno, un po’ del tuo disegno grande, del tuo scopo nella vita. Non è entusiasmante già il solo fatto di avere questa possibilità?
Buon inizio!!