𝗜𝗻 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝘁𝗶?

𝗜𝗻 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝘁𝗶?

Non è una domanda che pongo spesso ai miei assistiti, perché la maggior parte dei nostri progetti di gestione finanziaria aziendale ruota intorno alle tecniche di autofinanziamento, ma le banche fanno parte della vita di moltissimi imprenditori.

Soprattutto di quelli che non hanno ancora letto e “sposato” le procedure descritte in 𝗔𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗙𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗮 𝗦𝗼𝗹𝗲.

Lavoriamo con imprenditori che non possono staccarsi dall’oggi al domani dalle banche e 𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶, tanto che ho scritto due libri sul tema, oltre a centinaia di articoli e video.

So bene quante incognite ruotino ancora intorno al rapporto banca-impresa.

In effetti si tratta di una domanda anche abbastanza superflua se decidi di farti assistere da noi, considerato che, dopo l'approfondita analisi che il mio team esegue su ogni aspetto utile a migliorare la gestione finanziaria delle aziende che seguiamo, la risposta compare davanti ai nostri occhi.

Ma in realtà di risposte se ne potrebbero dare tante ad una domanda così.

Alcune virtuose, altre un po' meno.

Per la stessa ragione, alcune tecniche centrano con successo l'obiettivo (ottenere credito bancario) altre ottengono il risultato opposto.

Partiamo da queste ultime, le risposte “che non si possono dare”, che interessano ancora molti imprenditori e che li allontano sempre più dalla possibilità di ottenere finanziamenti bancari in modo rapido e agevole.

Parliamo, per esempio, della pratica tanto diffusa quanto pericolosa del 𝗺𝗮𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗮𝗴𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 da consegnare al direttore di banca.

So bene quanto sia complesso riuscire ad ottenere un finanziamento dagli istituti di credito.

Se ci sei passato, sai bene quanto infinita sia la lista di documenti, carte, dettagli, che le banche vogliano analizzare prima di prendere anche solo in considerazione la tua richiesta.

E sai altrettanto bene che da questi documenti dovesse risultare una situazione finanziaria equilibrata, altrimenti l’“aiuto” della banca puoi scordartelo.

Peccato che, nella maggior parte dei casi, siano proprio le situazioni finanziarie meno brillanti ad indurre gli imprenditori a richiedere prestiti alle banche.

Che fare dunque per farsi accettare?

"𝘘𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘤𝘶𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢𝘳𝘢̀ 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘭𝘦, 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘰𝘳𝘢, 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘯𝘰, 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘰̀𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘭𝘦𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘰𝘥𝘪𝘧𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵𝘪𝘦𝘳𝘦".

È una pratica molto diffusa, spesso suggerita da consulenti di fiducia che non conoscono alternative se non questa, pur di accontentare il cliente imprenditore e togliersi velocemente le castagne dal fuoco.

In effetti, mai nessuno probabilmente ti ha parlato dettagliatamente delle procedure che l’ufficio crediti delle banche seguono per analizzare ogni richiesta di credito e stabilire il rating aziendale, calcolando il rischio di un mancato rientro, i tassi d’interesse e i costi da applicare.

Per questa ragione ho deciso di farlo io.

Per evitarti di sprecare tempo, denaro e, perché no, anche una brutta figura con l'istituto di credito.

Sì, perché, devi sapere che con i metodi utilizzati dalle banche e il dettaglio di analisi dei documenti che gli consegni e a cui scendono, praticamente è diventato quasi del tutto impossibile riuscire a farla franca.

𝗧𝗿𝘂𝗰𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲.

Non servono più trucchetti o 𝘦𝘴𝘤𝘢𝘮𝘰𝘵𝘢𝘨𝘦 che nascondano le reali informazioni sulla struttura finanziaria della tua azienda, per ottenere il prestito.

Le banche sanno esattamente come fare per smascherarli e studiano l'andamento della tua azienda proprio per riuscire a prevedere in che modo utilizzerai le linee di credito che hai richiesto e cogliere in anticipo i segnali di sofferenza per poter agire di conseguenza.

Ma in che modo riescono a farlo?

Lo fanno attraverso l'analisi andamentale.

Si tratta di un'analisi che tiene conto sia delle segnalazioni interne che esterne, derivanti da specifiche banche dati.

Conoscere in anticipo quali sono le fonti di informazioni utilizzate dalle banche per misurare la salute della tua impresa ti offre il vantaggio di prevenire le sue mosse e agire su quei fattori aziendali che possono incrementare il suo rischio.

È proprio qui che risiedono infatti le risposte virtuose, quelle date dagli imprenditori che preferiscono curare la struttura finanziaria della propria azienda e rendersi attraenti agli occhi delle banche così come sono, acqua e sapone, senza tonnellate di trucco.

Ti spiego tutto meglio nel corso il 𝗠𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼, il primo modulo del corso 𝗟𝗮 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶, composto da 7 lezioni registrate dai Gestori del mio team per alcuni nostri clienti che volevano imparare a gestire i rapporti con le banche come un professionista.

Nel modulo è contenuta un'ampia sezione dedicata alle fonti di informazioni utilizzate dalle banche per misurare il 𝗿𝗮𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲, il 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 e il merito creditizio.

In questo modo potrai attingere alle stesse fonti di informazioni a cui attingono le banche e prepararti nel modo migliore per non ricevere l'ennesima porta in faccia.

Avendo una visione chiara delle reali fonti di informazioni utilizzate dalle banche (bilanci riclassificati, banche dati esterne), potrai orientare le tue azioni sui correttivi necessari a migliorare tutti quegli aspetti aziendali valutati dalle banche e incrementare in modo solido il merito creditizio, evitando così azioni inutili e dannose come il "maquillage" dei bilanci.

Ho deciso di mettere a tua disposizione disposizione 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 il modulo dedicato al 𝗠𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼 se 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗶 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘁𝗘𝘅𝗶𝘁™.

Già molti imprenditori lo hanno fatto, ricevendo supporto dal mio Team di esperti e tamponando in tempo le falle della loro struttura finanziaria.

“𝘏𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘶𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘵𝘶𝘪𝘵𝘢 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘕𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰̀. 𝘔𝘪 𝘩𝘢 𝘴𝘶𝘨𝘨𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘩𝘰 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰, 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘮𝘪 𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪 𝘨𝘪𝘯𝘨𝘪𝘭𝘭𝘪 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘪. 𝘖𝘳𝘢 𝘴𝘰 𝘥𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦, 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘣𝘳𝘶𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪. 𝘏𝘰 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘪𝘴𝘮𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪. 𝘎𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘦 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘋𝘪 𝘋𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰 & 𝘈𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘧𝘦𝘳𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭’𝘦𝘷𝘰𝘭𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘳𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦”.

𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘁𝗘𝘅𝗶𝘁™ e ricevi il modulo sul merito creditizio in omaggio https://bit.ly/3eItekX

La consulenza 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶, ma ti aiuterà a far luce sulle modalità di gestione finanziaria ottimale per la tua azienda.

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