Governo: ok decreto su sofferenze bancarie

Governo: ok decreto su sofferenze bancarie

Prevista la nascita di “un mercato secondario di crediti in sofferenza” e la deducibilità in un solo anno (finora erano cinque) delle svalutazioni sui crediti.

Il Governo approva un decreto legge per aiutare le banche a liberarsi dei crediti in sofferenza

Per quanto riguarda il pacchetto sulle banche, è prevista la nascita di “un mercato secondario di crediti in sofferenza” e la deducibilità in un solo anno (finora erano cinque) delle svalutazioni sui crediti. Ad aprile le sofferenze lorde degli istituti italiani hanno raggiunto il livello più alto di sempre, ovvero 191,5 miliardi, pari al 10% degli impieghi, mentre i crediti deteriorati complessivi hanno superato quota 350 miliardi. Il decreto punta anche a ridurre i tempi giudiziari per il recupero crediti, intervenendo sulle procedure fallimentari. 

“Le misure approvate - ha commentato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan - hanno a che fare con la necessità di rimettere in moto il mercato del credito che attualmente risente del peso dei crediti deteriorati. La novità sulla deducibilità permette di dedicare più capitale al credito, e ne facilita la ripresa. La copertura è a costo zero per il bilancio pubblico: anzi, potrebbe portare perfino dei piccoli benefici al bilancio. Stiamo facendo delle simulazioni”. 

Il nuovo pacchetto di norme “migliora il sistema creditizio e quello delle finanze”, ma ciò non vuol dire che l’idea della bad bank sia stata accantonata: “Le misure per il sistema bancario varate oggi – ha continuato Padoan – sono già estremamente potenti ed efficaci per mettere in moto il mercato dei crediti in sofferenza e ridare slancio all’economia. Se un veicolo ci sarà, compatibilmente con le norme europee sugli aiuti di stato, sarà uno strumento in più”.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Paolo Scutellaro

Altre pagine consultate