Grandine: bene i moduli, male le assicurazioni
DOPO GLI EVENTI STRAORDINARI DELLA SCORSA ESTATE, DIVERSE COMPAGNIE IN ITALIA HANNO DECISO DI SOSPENDERE LA STIPULA DI CONTRATTI A PROTEZIONE DEGLI IMPIANTI OPPURE DI CONTINUARE MA MANTENENDO UNA BUONA PARTE DEL RISCHIO IN CAPO AI PROPRIETARI DELLE INSTALLAZIONI. INTANTO I PRINCIPALI PRODUTTORI INIZIANO A LANCIARE SUL MERCATO PANNELLI ANCORA PIÙ RESISTENTI CON L’OBIETTIVO DI TUTELARE I CLIENTI FINALI
Le grandinate record che la scorsa estate hanno colpito Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia non hanno provocato solo ingenti danni su molte installazioni realizzate, ma hanno creato un clima di crescente tensione che tocca in particolar modo il comparto assicurativo. Ci sono infatti alcune compagnie di assicurazione in Italia che, dato l’elevato numero di sinistri, hanno deciso di sospendere la stipula di contratti assicurativi a protezione degli impianti oppure di continuare ma spostando una buona parte del rischio in capo ai proprietari di impianti. Questo viene fatto attraverso l’aumento di scoperti e franchigie o inserendo dei limiti ai risarcimenti molto più stringenti rispetto a prima.
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Quello delle grandinate è un fenomeno sempre più diffuso e frequente, e non solo nei mesi più caldi. Basti pensare alle grandinate, seppure di minore entità e violenza, che hanno colpito la Lombardia nel mese di febbraio. Oggi, indipendentemente dalla tecnologia installata, è diventato difficile proteggere il proprio impianto nei casi di tempeste con chicchi di grandine del diametro di più di 8 centimetri in caduta a 120 chilometri orari. E così, tanti proprietari, che oggi hanno difficoltà a reperire sul mercato una polizza adeguata in grado di coprire i danni da agenti meteorologici estremi, rischiano di veder vanificato il proprio investimento. Ci si chiede, quindi, in che modo tutelare i proprietari di impianti e, nel caso di nuove installazioni, a quali tecnologie affidarsi.
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Solar PV Engineer presso MRP Srl
8 mesi#Elettroluminescenza e/o #fluorescenza sono le uniche tecniche per valutare i danni occulti da #grandine su larga scala. A prescindere dalla copertura assicurativa, conoscere lo stato di danneggiamento dei moduli è importante. Con l'occasione delle verifiche che noi di MRP Srl abbiamo svolto in questi mesi per grandine su circa 60 impianti, abbiamo incontrato situazioni agghiaccianti a prescindere dai danni da grandine. Impianti in stato precario per la sicurezza, mai ispezionati, in cui il danno da grandine era l'ultimo dei problemi. Quindi, ricollegandomi al tema delle assicurazioni mi chiedo quando queste, o la normativa, o entrambi, renderanno obbligatoria la verifica tecnica periodica di impianti, almeno sopra una certa taglia. https://www.mrpenergy.it/2021/11/30/grandine-fotovoltaico-danni-assicurazione/