“GUERRA AL COVID-19”e Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD)
La metafora della guerra è molto pericolosa.
I termini maggiormente utilizzati in questo periodo sono: guerra, nemico, battaglia, prima linea, carica, caduti, difendersi, combattere, stare in guardia, coprifuoco, strage, bomba, ecc.
Durante e dopo la Prima Guerra Mondiale migliaia di soldati furono ricoverati per disturbi mentali: negli ospedali si trovavano reduci estraniati e muti, che camminavano come automi, con i muscoli irrigiditi. La gente li chiamava ingiustamente "scemi di guerra".
Su Lancet, tra le riviste mediche più autorevoli, nel 1915 lo psicologo Charles Myers usò per la prima volta l’espressione shell shock “shock da bombardamento”.
La guerra al covid non è ancora finita e molte persone soffrono di disturbo post-traumatico da stress, o utilizzando un neologismo: “shock da bombardamento mediatico”.