I bei libri come le ciligie: considerazioni sparse sui libri.
Che mi piaccia leggere penso che ormai sia chiaro a tutte le persone che mi seguono già, ma per chi non mi conoscesse ancora ebbene si, adoro leggere.
E ancora di più mi piace girare per le corsie e gli scaffali delle librerie, sfogliare le pagine dei libri alla ricerca di ispirazione per nuovi acquisti, questo anche quando ci vado con già alcuni libri in mente. Si, ok, compro molti libri anche online.
Penso di non essere l'unico che mentre sta leggendo un saggio particolarmente bello, o comunque appena lo ha finito, si segna i libri menzionati dall'autore o autrice in un circuito senza fine.
Sono sempre più dell'idea che i bei libri siano un po' come le ciliegie, ma di quelle belle carnose, i duroni quelli di Vignola e oggi vorrei condividere con voi un po’ di queste ciligie, di quelle che non macchiano ma sono altrettanto gustose.
Sono arrivato a fare networking così per caso, leggendo un libro che era stato consigliato da un mio collegamento e poi leggendo le citazioni di libri di altre persone avevo acquistato quei libri, letti e recensiti. Ovviamente mi ero segnato altri libri da leggere e così via... in casa ormai comincio ad avere libri in ogni dove.
Capita anche a voi che leggendo un libro vi appuntiate di acquistare (o prendere in prestito in biblioteca) alcuni libri citati? Com'è il vostro rapporto con i libri?
Qual è il bene di un libro?
Leggendo un post di Nicolò Santin sull'importanza di avere una biblioteca piena di libri da leggere e le considerazioni su questo punto di Nicolas Taleb e Umberto Eco, mi sono chiesto se, parafrasando Daniel Pennac e I suoi diritti del lettore, anche il libro non abbia in qualche modo dei propri diritti.
Andando a cercare c'è proprio un passaggio di Umberto Eco all'interno del capolavoro de "Il nome della rosa":
《Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.》
Questo punto di vista che vede il bene di un libro nell'essere letto potrebbe sembrare in contrasto con l'avere tanti libri non letti nella propria biblioteca.
Debbo dire che amo queste apparenti contraddizioni.
In realtà, se consideriamo i tanti libri non letti come un costante promemoria visivo delle tante cose ancora da sapere e scoprire, la contraddizione, a mio avviso, viene meno.
L'idea secondo cui il bene di un libro è quello di essere letto sottolinea piuttosto come il libro prenda vita e acquisti un significato nel momento in cui viene letto.
Del ruolo di chi legge nella costruzione del significato del libro ne ho parlato tempo fa in un numero della mia newsletter "I bei libri come le ciliegie" .
Sull’importanza di avere tanti libri da leggere e l’arte di accumularli (tsundoku) ho condiviso alcune considerazioni in questa newsletter.
Regalare un libro o riceverlo in dono: che cosa significa e simboleggia?
Come scegliere?
E per voi, cosa significa il dono di un libro? Di questo vi vorrei parlare questa settimana e oltre a dirvi io come la pensi (non per tutta la newsletter, per carità), ho chiesto ad altre persone appassionate di libri cosa ne pensano di questo argomento.
Tempo fa avevo chiesto ad altre persone appassionate di libri cosa ne pensassero di questo argomento (Per leggere i contributi di alcune persone della mia rete clicca qui).
Rileggendo alla fine i vari contributi ritorna spesso l’aspetto del viaggio che facciamo quando riceviamo in dono un libro o che facciamo fare a chi lo riceve da noi oppure di una finestra su mondi diversi, il dono di un libro come il presentare un buon amico alla persona a cui lo si dona, un momento di intimità e di prossimità tra chi dona e chi riceve il libro, di condivisione e di scoperta, un modo per conoscersi meglio.
Consigliati da LinkedIn
Cosa leggere dopo aver terminato un libro veramente bello?
Vi è mai capitato di farvi questa domanda?
Iniziarne subito un altro dello stesso autore? Cambiare genere oppure rileggere un libro che si è già letto? Prendersi del tempo e godersi il momento pensando di avere 《a disposizione tutti i libri che hai sempre pensato di voler leggere》oppure andare in libreria o in biblioteca e girare tra gli scaffali o sfogliare i volumi della propria libreria aspettando che sia il nuovo libro a trovarci?
In passato mi è capitato di leggere romanzi cosi belli e appassionanti che avrei voluto fosse già disponibile un sequel, altre volte mi sono ritrovato così esausto, complice magari una maratona di qualche ora per finire il libro, da dovermi prendere una pausa dalla lettura.
A volte scrivo subito gli appunti per una recensione per fissare i concetti salienti, altre volte le sensazioni provate sono state cosi intense e sono stato cosi rapito dalla lettura da dover lasciare sedimentare le sensazioni e riprenderli in mano dopo qualche giorno consultando gli appunti e le parti sottolineate (a volte faccio anche la foto alle parti più meritevoli).
Vi capita mai di consigliare un libro prima ancora di averlo finito, da quanto questo libro vi ha catturato e coinvolto? A me ultimamente capita spesso.
Altre volte, e questo sia con romanzi sia con i saggi, vorrei essere amico per la pelle dello scrittore o della scrittrice, proprio come scrisse J.D. Salinger ne “Il giovane Holden” per 《poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira》 e chiedere delucidazioni o come prosegue la storia o altro ancora (la fantasia a quel punto non avrebbe limiti).
E voi, come vi comportate?
La curiosità e I libri, i libri e la curiosità.
I libri aiutano a coltivare la curiosità e tramite questa anche la creatività?
Romanzi di ogni genere, specialmente gialli, storie di avventura ma anche libri di viaggi, biografie ed autobiografie, in particolare, possono a mio avviso essere fonte d'ispirazione e soprattutto possono stimolare la nostra curiosità.
Per quanto accurata sia la descrizione di un ambiente o di un personaggio, spesso mi trovo a cercare di completare il quadro immaginando cosa abbia fatto prima di allora, prima di quella storia. A volte poi mi capita di immaginare scenari futuri per quel personaggio allenando il muscolo della curiosità con la potentissima domanda del “e se?”
(Se volete approfondire l’argomento vi lascio il link alla newsletter dedicata .
Il molteplice significato dei libri
Quale significato rivestono i libri per le persone? C’è un solo significato o i significati sono molteplici quasi quante sono le persone che leggono?
Se volete approfondire ne ho parlato in questa newsletter.
Leggere fa bene anche alla salute psicofisica oltre che allo sviluppo di una persona?
La risposta è sì: già nell'antichità era risaputo che leggere facesse bene tanto che la tradizione vuole che sulla porta della Biblioteca di Tebe, la prima del mondo, fosse scritto “Medicina dell'anima”.
Sono numerose le ricerche scientifiche condotte e 《finalizzate ad individuare i motivi per i quali la lettura si conferma un’attività benefica.》Se vi interessa il tema vi lascio il link per alcuni approfondimenti.
Il Club del Libro
Se stai leggendo queste righe, vuol dire che come me ami leggere i libri.
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Head of Marketing Communications I Senior Marketing Lead in International Environments I Turning ideas into actionable plans I MBA
1 meseCiao Roberto Borgia leggo spesso i libri citati nei libri che mi piacciono. Amo scavare nei testi che hanno generato le riflessioni degli autori. Trovo interessante non solo approfondire i contenuti ma anche vedere come ogni autore -sulla base di ciò che ha letto- rielabori, commenti , colleghi, costruisca sapere.
★ Book Marketing Expert | Aiuto a trovare clienti e aumentare la propria autorevolezza attraverso la scrittura, la pubblicazione e la vendita di un libro | Formazione e Strategie per Professionisti e Imprenditori |
1 meseGrazie anche da parte mia per questa tua opera di divulgazione importantissima. I libri fanno pensare, riflettere, imparare qualcosa, soffrire, ridere, piangere. Rappresentano la vita e creano un senso critico che tutti noi dovremmo avere.
"Le tue parole, il tuo valore"- Editor, Ghostwriter, Formatrice Professionista e Writing Trainer
1 meseLa mia vita ruota tutta intorno al libro: come testo da revisionare, da scrivere, da studiare e da cercare. Soprattutto da cercare. Come fai tu, Roberto, in questa tua infaticabile opera di divulgazione e conoscenza che porti avanti. Grazie, sempre.