I più comuni e terrificanti errori sulla cucina italiana nel mondo

I più comuni e terrificanti errori sulla cucina italiana nel mondo

Non serve andare molto lontano, né passare anni di vita all’estero per rendersi conto che la tanto amata cucina italiana è vittima (ahimè!) di imperdonabili rivisitazioni e falsi stereotipi! Noi italiani, che siamo inevitabilmente amanti e sostenitori del valore della nostra tradizione culinaria, inorridiamo di fronte agli scempi culinari che si presentano davanti ai nostri occhi non appena varcati i confini del Bel Paese. Come è possibile che semplicissime ricette, già perfette e gustose per natura, possano essere rivisitate e distrutte senza un apparente motivo?
Probabilmente questo è un quesito destinato a rimanere irrisolto, per il momento è meglio limitarsi ad elencare quelli che sono senza dubbio gli errori (o gli orrori) più comuni e imperdonabili:

1) CARBONARA CON LA PANNA. Una ricetta difficile anche solo da immaginare, un abbinamento di ingredienti che nessun abitante dello stivale ha mai ritenuto plausibile, ma che incredibilmente sembra essere molto apprezzato all’estero, soprattutto in UK.

2) SPAGHETTI CON LE POLPETTE DI CARNE. Questa è veramente una bella novità! Nessuno ha mai visto in italia gli spaghetti con le polpette sopra, nè probabilmente ci tiene! Forse questa usanza deriva dalla passione indiscriminata per il piatto unico (tipica di molte popolazioni nordiche ed anglosassoni) e mischiare pasta e carne in uno stesso piatto è sembrata a molti la soluzione ottimale per un buon pasto “tutto all’italiana”.

3) TEMPO DI COTTURA DELLA PASTA. La pasta va mangiata al dente e su questo non si discute! È straziante veder cuocere penne e spaghetti per venti minuti, soprattutto se poi questi vengono lasciati anche a “macerare” nell’acqua bollente a fuoco spento, come se la prolungata cottura non fosse bastata ad uccidere la base della cucina italiana!

4) PASTA CON IL CHICKEN. In Italia non esiste nessuna pasta con il pollo e se proprio deve essere cucinata in ogni angolo del pianeta potrebbe almeno essere liberata dalla parentela con l’Italia e altresì connessa con quei paesi che effettivamente ne hanno fatto un piatto forte della loro tradizione: insomma, diciamo la verità, il pollo sta bene sul riso e sui noodles, non certo sui fusilli!

5) CAPPUCCINO DOPO IL PASTO. Il cappuccino si beve la mattina e magari anche a metà pomeriggio, ma mai dopo pranzo o dopo cena; l’espresso, invece, a tutte le ore!

6) SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE. Ecco, questo piatto fondamentalmente non esiste. Camminare per I graziosi vicoletti delle città italiane alla ricerca di spaghetti alla Bolognese potrebbe rivelarsi un’ardua impresa. Magari, invece, sarà molto facile trovare le tagliatelle alla Bolognese: sembra un capzioso dettaglio, ma un italiano sa che la differenza è abissale!

7) LA PIZZA CON L’AGLIO. L’unica pizza che ha l’aglio nella sua ricetta è la Marinara, per il resto nessun’altra pizza è direttamente farcita con questo tipo di condimento. E se proprio l’aglio dovesse essere ritenuto necessario, sarebbe gradevole che la sua presenza non fosse così predominante: in altre parole, non è accettabile vedere una pizza coperta di pezzi di aglio!

8) LA PASTA NON È UN CONTORNO. Questa “barbarie” sembra essere particolarmente in voga in molti paesi europei senza un’apparente motivazione: è incredibile che anche I nostri cugini d’Oltralpe, altrettanto famosi per l’eccellenza della loro cucina, possano amare questa usanza così incodizionatamente.

La lista potrebbe proseguire ma è meglio fermarsi qui e continuare a portare la cucina italiana in giro per il mondo sperando che un giorno tutti possano capire che la tradizione culinaria italiana non è soltanto questione di palato, ma è un valore che fa parte del sentimento di identità nazionale e che contribuirà per sempre a riempire gli italiani di orgoglio.

Roberto Tonzanu

Executive chef presso Bellaria restaurant

9 anni

Forse perche I ristoranti Italiani a londra sono falsi , proprietari forse italiani ma con chef stranieri che poveri Di loro non sanno come sa da da perche Gil e stato insegnato cosi , e poi gli dicono , fregatene tanto sono inglesi ,e cosi sputtanAno la Nostra cucina e c'e a che Di peggio se fosse per me me chiuderei il 98% a londra . Pero la colpa e Di chi non tutela la cucina italiana e ci prendono per il culo tutti . Apri in ristorante italiano e fai I soldi . Aiutooooiiii italian food restaurants visitate qui forse sono chef italiani con scuola italiana non scuola del lavandino inglese e poi chef do pop sei mesi aiuto

Flavio Gasparini

Amministrazione Gruppo Gaser

9 anni

Il problema rimane: mi adeguo o no?

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