I principali esponenti mondiali dell’intelligenza artificiale e la sua evoluzione:

I principali esponenti mondiali dell’intelligenza artificiale e la sua evoluzione:


Sono rimasto molto colpito da un articolo del TIME, che tratta un argomento fondamentale per la nostra epoca moderna, sto parlando dell’intelligenza artificiale. L’argomento viene affrontato e sviluppato attraverso le menti delle 100 persone più influenti al mondo in questo campo, che sono state selezionate accuratamente dalla casa editrice statunitense.

 

È affascinante notare come i membri di TIME100 AI siano così diversi per età e background. Da un lato, c'è Sneha Revanur, una giovane diciottenne che ha recentemente avuto l'opportunità di incontrare Biden, grazie al suo lavoro di leadership in Encode Justice, un movimento guidato dai giovani che promuove un utilizzo etico dell'intelligenza artificiale. Dall'altro, abbiamo Geoffrey Hinton, un uomo di 76 anni che ha lasciato la sua posizione in Google per parlare dei pericoli della tecnologia che lui stesso ha contribuito a creare.

 

L'unicità dell'intelligenza artificiale è davvero affascinante e, allo stesso tempo, suscita timori e discussioni nel mondo. Personalmente, trovo che la sua capacità di eguagliare e superare alcune delle nostre abilità sia sorprendente. L'AI è in grado di realizzare ciò che gli esseri umani non possono fare, andando oltre i confini delle nostre capacità. Un esempio è nuovo modello che sta sperimentando Manu Chopra, CEO della startup Karya, in India per aiutare i poveri delle zone rurali a trarre vantaggio dal boom dell'AI, raccogliendo dati testuali o vocali nelle lingue parlate da alcune delle persone più povere del mondo, questo permette loro di guadagnare molto denaro utilizzando una semplice app.

 

Una delle caratteristiche più straordinarie dell'intelligenza artificiale è la sua capacità di modellarsi sul comportamento umano. Questo aspetto è diventato la sua peculiarità e rende l'intelligenza artificiale sempre più avanzata ed efficiente nel comprendere e interagire con noi.

 

Un esempio particolarmente noto di AI generativa è ChatGPT, capace di produrre testo, immagini, video e altri contenuti. Per il TIME, Andrew R. Chow e Billy Perrigo, hanno scritto che questo cambiamento segna una svolta tecnologica importante, comparabile solo al fenomeno dei social media.

 

 

La discussione sull’intelligenza artificiale è diventata così rilevante che persino la Casa Bianca ha iniziato a prendere posizione. A riguardo la nota rivista ha pubblicato un saggio di Eliezer Yudkowsky, un sostenitore della sicurezza dell’intelligenza artificiale, che ha suscitato dibattiti all’interno dell’amministrazione Biden. Successivamente, ha dedicato un numero speciale all’analisi dei potenziali rischi legati a questa tecnologia esplosiva. La copertina stessa poneva la domanda se l’intelligenza artificiale potesse segnare la fine dell’umanità, coinvolgendo firmatari di spicco come il CEO di OpenAI, Sam Altman.

 

Infine mi ha colpito l’intervista realizzata ad Eric Schmidt, l'ex CEO di Google, riguardo al livello di innovazione che sta osservando. Ha dichiarato che è il più impattante che abbia mai visto nella sua vita, per ordini di grandezza. Schmidt ha vissuto e testimoniato diverse rivoluzioni tecnologiche, come il time-sharing, l'industria dei PC, la rivoluzione del web, Unix, Linux, Facebook e Google. Eppure, secondo lui, l'intelligenza artificiale sta crescendo a un ritmo ancora più accelerato di tutti questi eventi combinati.

 

Queste storie dimostrano come l'intelligenza artificiale sia un campo in continua evoluzione, in grado di coinvolgere persone di diverse generazioni e prospettive. È fondamentale che riflettiamo attentamente sulle implicazioni etiche e sociali dell'AI, lavorando insieme per garantire uno sviluppo etico per l'umanità.

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