I social network sono uno strumento di vendita per le camere del tuo hotel?
“Eh, ma io ci sono ma non funzionano!”
“Io ho creato la mia pagina Facebook ma non la uso molto perché non so cosa scriverci o come usarla, idem Twitter, l’avevo aperto perché andava di moda ma figurati se ora ricordo le credenziali!”
Quante volte mi sono sentito dire questo!
Poi dall’altra parte c’è invece chi cerca di usare Instagram perché è consapevole che il trend è quello ma difficilmente ne capisce il valore!
Ma a cosa servono i social network e perché utilizzarli?
I principali vantaggi che una struttura ricettiva può ottenere con una buona strategia di social media marketing sono:
1. Comunicazione/informazione vs il cliente
2. Aumento della visibilità e dell’esposizione del brand
3. Aumento del traffico al sito web
4. Aumento dei contatti e potenziali clienti
5. Aumento delle vendite
Attenzione, ho scritto : ”Aumento delle vendite” e non che “I social network sono uno strumento di vendita diretta” almeno non in questo momento ma non è detto che non lo possano diventare in un futuro, ma di sicuro in questo momento se sono ben utilizzati favoriscono la fidelizzazione e la vendita.
Ormai lo sappiamo ed è per questo che da anni si parla di Brand Reputation, oggi le persone prima di scegliere un albergo, leggono le opinioni, i giudizi delle persone che già sono state in struttura e tra le fonti principali per il reperimento di queste informazioni oltre alle OTA, Tripadvisor, Google Business, etc, troviamo i social.
Questo ne consegue il fatto che si deve fare in modo che i clienti parlino del soggiorno trascorso nella vostra struttura, mentre sono in struttura ma anche dopo esser tornati a casa.
Infatti, mentre si è in vacanza, dove si raccontano i momenti, le giornate che si stanno vivendo? Sui social network!
Ovviamente la gestione dei social non è semplice, non basta aprire un canale social per avere subito contatti, veder arrivare prenotazioni o avere maggiore visibilità. Ahimè serve costanza e un po' di fantasia…essere attivi anche perché come ogni altra attività, è un vero è proprio lavoro. Infatti negli anni sono nate figure che giornalmente studiano la continua crescita dei social network, dando così vita alla professione del Social Media Manager.
Ma come possiamo utilizzare al meglio questi canali?
Come scritto sopra, bisogna essere attivi ed essere attivi richiede impegno. Gli utenti vi seguiranno se avrete una pagina interessante, coinvolgente e soprattutto attraente.
Naturalmente in questo periodo storico diventano anche un mezzo fondamentale per l’informazione verso il cliente, far vedere loro cosa stiamo facendo per rendere il loro prossimo soggiorno sicuro, mostrando passo passo le precauzioni sanitarie che stiamo adottando in struttura per superare l’era post covid.
Per il resto foto dell’hotel dei piatti del vostro ristorante, se ne avete uno, dei servizi offerti e tutto ciò che potrebbe affascinare l’utente è sempre consigliato pubblicare.
Credo che per capire cosa realmente dovreste pubblicare per attrarre gli utenti a voi, dovreste provare a mettervi dall’altra parte chiedendovi : “Cosa potrebbe incuriosirmi nel seguire quella pagina facebook o quel profilo instagram da spingermi a visitare il loro sito web e magari dopo aver letto altre info e visti i prezzi, anche prenotare?”
Inoltre, oltre alle foto che raccontano della vostra struttura, sono importanti i racconti veri e propri, le “storytelling”, cioè raccontare la vostra storia, la vostra struttura, la vostra destinazione, cosa possono fare da voi i vostri clienti.
Non facciamo l’errore di pubblicare solo promozioni, o altre cose che potrebbero annoiare.
Bisogna affascinare il pubblico!
Raccontare per affascinare!
La strategia è quella di farvi conoscere, far conoscere il vostro albergo e la vostra destinazione attraverso il racconto e l’umanizzazione della vostra figura.
Questo processo genera emozioni in chi ti legge e guarda le immagini pubblicate.
Attraverso questa strategia potrete suscitare l’interesse di nuovi potenziali clienti e far rivivere, a chi da voi ci è già stato, le emozioni provate durante il suo soggiorno.
Inoltre ricordatevi che i testimonial migliori sono sempre le persone che hanno già soggiornato nel vostro Hotel e che hanno vissuto un’esperienza da ricordare e raccontare. Infatti sarebbe anche opportuno, dietro consenso del cliente “intervistarlo” mentre racconta l’esperienza che sta vivendo nella vostra struttura e questo bisogna farlo proprio nel momento in cui il cliente è li in struttura da voi.
Pubblicare una testimonianza che racconti a chi vi segue sui social la sua esperienza di soggiorno, fa avvicinare ancora di più l’utente, perché sta ascoltando la voce di un cliente e quindi di un suo simile.
E il target?
Ovviamente, prima di decidere su quali social impegnarvi dovete prima conoscere il vostro target, o meglio capire su quale target volete lavorare oltre a definire il come vorreste impegnarvi sui social, o meglio, cosa vi riesce meglio.
Forse come già sapete, ci sono social come instagram che appunto si basano di più sul racconto dei momenti con delle foto, le storie come scritto sopra e poi ci sta facebook che è più per i contenuti testuali.
Insomma ogni social ha il suo linguaggio!
Facebook è il social più “popolare” soprattutto per un target di età adulta. Twitter è più di nicchia ma offre splendide occasioni di creare una fanbase, con l’uso di #hashtag e con la possibilità di citare e seguire i vostri clienti. Instagram è il social che piace soprattutto ai più giovani e vi permette di valorizzare la vostra struttura con foto e #hashtag.
Quindi sta a voi delineare il vostro target per poi agire in maniera differente sui vari social ma tenete conto che l’interazione è importante!
Rispondete sempre a chi commenta un vostro post. Su Twitter e su Instagram seguite i vostri clienti, retwittate o repostate i loro contributi (di interesse per il vostro hotel o spaziate anche su altri argomenti). Costruite una storia intorno al vostro hotel che crei fidelizzazione e aspettativa.
Ma quanto costa tutto ciò?
Ovviamente come ogni cosa, anche alcuni social se vogliamo utilizzarli a pieno regime o per alcuni scopi “commerciali” hanno delle funzioni a pagamento.
Per esempio si possono creare annunci a pagamento su Facebook e Instagram, le sponsorizzate.
Infatti non da molto abbiamo a disposizione uno strumento semplice ed evoluto come il Business Manager di Facebook, che ci permette di targettizzare e geolocalizzare il nostro pubblico, programmare post, campagne per poi analizzarne ogni singolo dato.
Insomma, I social se ben utilizzati possono veramente dare un ottimo contributo ai processi di vendita, aumentando la visibilità del nostro brand, dandoci una grande mano nella disintermediazione, avvicinando inoltre molto l’utente al cliente.
GM presso GH Villa Politi 1862 - Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ITS Accademy. - Vice Presidente Associazione Direttori Albergo, Regione Sicilia. Socio Manageritalia
3 anniSempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.»
Network & Partnership Manager | Board
3 anniLa lead generation per alimentare funnel, flywheel, reti di vendita o sistemi di e-commerce, non disdegna nessun canale, immagina i social!! Grazie Max!