I vantaggi di una collaborazione integrata tra agenzie e clienti

I vantaggi di una collaborazione integrata tra agenzie e clienti

Dovrebbe essere chiaro ad entrambe le parti, cliente e agenzia, che l’obiettivo principale del marketing, a prescindere dal canale e dal contenuto, è quello di realizzare e inviare un messaggio: dal brand all’audience target. E nel contempo, bisogna tener bene a mente che viviamo in un momento storico dove i dati da poter e dover analizzare sono davvero tanti e le variabili da tenere in considerazione quasi infinite. Il numero dei canali e tocuhpoint sono in continua crescita, i media planning sono sempre più complessi e brand ed aziende si trovano ad investire in troppi canali in modo scollegato.

Ogni parte coinvolta dovrebbe anche comprendere che non è più necessario fare una distinzione così netta tra Advertising e Direct o ATL e BTL: con la nascita di nuovi canali, standard di mercato fissati dagli enormi colossi, le continue evoluzioni di esigenze e comportamenti dei consumatori, tutto deve essere integrato e multicanale. Le linee che delimitavano un’area di competenza dall’altra hanno fatto spazio ad ampie e omogenee sfumature.

Il tessuto sociale è cambiato in modo profondo su scala globale, facendo evolvere gusti, esigenze, comportamenti e valori. Gli smartphone, i social media, lo streaming, il cloud, i big data e l’intelligenza artificiale, i protagonisti indiscussi di questo profondo cambiamento sociale ed umano che hanno messo la gran parte dei brand ed aziende in una situazione di obsolescenza strategica, comunicativa e tecnologica lasciando un enorme vantaggio competitivo a Start Up innovative ed a pochi che hanno saputo prevedere l’importanza o sfruttare nel modo giusto queste nuove dinamiche per evolvere ed espandere ogni area aziendale.

Momento dove diventa necessario, quindi, dedicare molto più tempo alla parte strategica e di analisi se si vogliono avere dei reali risultati. I percorsi d’acquisto, i comportamenti e i gusti dei consumatori cambiano troppo velocemente oggi. Le sole riunioni con i clienti in fase strategica e di KPI non bastano più. C’è bisogno di una contaminazione continua che renda marketing e prodotto quasi la stessa cosa.

La cosa assurda, è che i motivi principali per cui questo trova raramente riscontro nella realtà, sono sotto al nostro naso. Quelli più comuni? 

  • L’agenzia scelta non ha competenze o le giuste esperienze per riuscire ad entrare davvero nelle dinamiche di settore, prodotto e logiche aziendali ed offrire quindi soluzioni strategiche ed esecuzioni efficaci
  • L’agenzia è un grosso dinosauro che non riesce a muoversi e districarsi agevolmente in questi nuovi spazi e dinamiche, rendendo più dispendiosa e faticosa ogni azione o innovazione
  • Il budget destinato alla consulenza e le tempistiche non permettono di agire così nel profondo in fase strategica, ma piuttosto concentrarsi per lo più su una buona esecuzione di azioni che sembrano apparentemente giuste

 Ora, mettiamo caso che tutto quello scritto qui sopra sia vero, quello che viene da chiedersi è: cosa possono fare entrambe le parti, agenzia e cliente, per ottenere il massimo dalla collaborazione?

Recuperare la cosa più importante: il tempo.

È assurdo quanto tempo si sprechi nella realizzazione di strategie e contenuti quando sono coinvolti troppi fornitori e i continui scarichi di responsabilità. Il cliente, come internamente l’agenzia, dovrebbe avere una struttura rapida e leggera, con pochi interlocutori che lavorino in modo integrato. Oggi è necessario e possibile trovare strumenti e competenze per evitare intere settimane di stallo a causa della frammentazione delle attività. #belean

Ottimizzare o migliorare i risultati a parità di budget.

Grazie alla tecnologie e strumenti a nostra disposizione è possibile applicare seriamente i modelli della Content Factory ottimizzando le risorse. Inoltre, si può lavorare sulla Brand Awareness mentre si fa Lead Generation o viceversa, quindi integrando azioni tipiche e da sempre distinte in ATL E BTL. #bestrategist

Essere parte integrante o artefici dell’evoluzione e non inseguitori.

Lavorare in modo integrato, facendo entrare l’agenzia e il reparto marketing nelle logiche di strategia prodotto e commerciali. Massima condivisione dei dati e idee prima di prendere scelte (messa in produzione o diffusione) senza il coinvolgimento di tutte le parti. Questo perché grazie al digitale i clienti mutano troppo velocemente: preferenze, processo d’acquisto e bisogni/desideri. L’integrazione dei reparti può e deve portare alla costante e corretta evoluzione del prodotto, dell’offerta e della comunicazione. #bedigital

Non si tratta quindi di preferire un approccio o una metodologie rispetto ad altre. Non si tratta di innovazione o high skill, bensì di quello che dovrebbe essere l’attuale standard qualitativo: avere un Digital Mindset, un approccio strategico-creativo e agire in modo davvero integrato e Lean.


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