Il Corona Virus e il rispetto delle regole
Lavorare da molti anni in Aziende multinazionali mi ha insegnato che il rispetto delle regole è l’elemento fondante di qualsiasi organizzazione complessa.
Vivere in Italia da molti anni, mi ha insegnato che data ogni regola.....dipende.....
Mettere o no la cintura in auto dipende dal tragitto, usare il cellulare alla guida dipende dalla durata della conversazione, parcheggiare in doppia fila dipende dal tempo che lascerò la vettura, chiedere l’emissione di una ricevuta fiscale dipende se mi conviene....
Potrei andare avanti con molti altri esempi ma ognuno di voi potrà fare altrettanto.
Relativamente alla gestione dell’emergenza Corona Virus credo che il nostro italiano “dipende” debba lasciare il posto all’esclusivo rispetto delle regole, senza “se” e senza “ma”.
Mi rivolgo a questa ampia comunità di professionisti, che rappresenta la parte attiva di un paese, che anno dopo anno innalza costantemente la sua età media, così come la sua aspettativa di vita.
Quella che probabilmente, anche se contagiata dal Corona Virus, la potrà raccontare.
Ma a questa stessa comunità desidero ricordare che questa epidemia riguarda tutti, giovani e meno giovani, persone sane e persone malate.
Il fatto che la mortalità si stia concentrando sulle cosiddette “categorie a rischio” non deve farci sentire “invincibili” e usare il nostro “dipende” per applicare o meno le regole del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato oggi.
L’estendersi del contagio renderà le nostre strutture sanitarie impossibilitate a garantire la normale assistenza di cui tutti noi abbiamo quotidianamente bisogno.
Farà si che anche l’accesso alle cure di ogni altro genere sarà reso complicato o impossibile.
Farà si che anche coloro che sono giovani e forti, rischieranno di morire per mancanza della necessaria assistenza in caso di bisogno.
E’ per questo che il mio appello, non è soltanto rivolto a tutelare il nostro genitore ormai anziano, o il nostro amico o parente immuno depresso per un trattamento chemioterapico, o in generale per proteggere le categorie più deboli.
Il mio appello è rivolto a tutelare tutti noi!
Imparando, forse a duro prezzo, che il rispetto delle regole è l’elemento fondante di qualsiasi organizzazione complessa.
Giancarlo Giomi
Business Technologist | CMC | Lieutenant (Navy, reserve) | Maker
4 anniCondivido e seguo. Tralascio altre formule altrettanto efficaci che ho vissuto ma il rispetto delle regole si impara prima di tutto con l’educazione familiare (per me è stato così).
Bid Office Specialist - Ufficio Gare e Contratti
4 anniGrazie Giancarlo, hai esposto le cose così come sono. Inizia da noi il "dipende"... e allora #iorestoacasa indipendentemente da tutto!!!
Chief of Defence & Security Division @ Cy4Gate - CY4GATE S.p.A. – An Elettronica Group Company
4 anniParole sante.. basta se, ma o dipende.. facciamo e basta!!! stiamo a casa e lavoriamo da lí! tanto oggi si può
Grazie Giancarlo. Ci auguriamo tutti che questa “crisi”, nella sua accezione positiva, aiuti ad apprezzare finalmente il rispetto delle regole, a diffondere il contagio della consapevolezza che la reciproca legalità tutela ed esalta la nostra autentica libertà.
Country Manager Italy at Spitch
4 anniD'accordo completamente!! L'unica medicina che abbiamo è stare a casa, se applichiamo questa semplice regola ne usciremo fuori altrimenti non avremo scampo! "Non c'è più tempo, RESTIAMO A CASA!"