Il decalogo per l'antispreco alimentare

Il decalogo per l'antispreco alimentare

ll 5 febbraio si celebra la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: scopriamo cosa possiamo fare per combattere ogni giorno questo fenomeno.


La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare ci dà l’opportunità di riflettere ancora una volta su un tema importante: il consumo consapevole e il ruolo che ogni individuo può svolgere nel ridurre gli sprechi alimentari. Con milioni di tonnellate di cibo scartate ogni anno, l'impatto sull'ambiente e sull'economia è impressionante. 

Proviamo allora a capire cosa può fare ognuno di noi nel suo piccolo. Si, nel piccolo pensando al grande, perché tante gocce d’acqua nel tempo formano un mare.

Ecco il nostro decalogo anti spreco alimentare.

1. Fare la lista della spesa

Creare una lista della spesa prima di andare al supermercato non è solo un modo per ricordare cosa comprare. È un approccio strategico per evitare gli acquisti impulsivi e assicurarsi di comprare solo ciò che serve. Questa pratica aiuta a ridurre al minimo gli sprechi, evitando di accumulare prodotti inutili che potrebbero non essere consumati prima della loro scadenza. Una lista ben studiata, basata sulla pianificazione dei pasti settimanali, può ridurre notevolmente la probabilità che il cibo vada sprecato.

2. Procedere con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo

Adottare l'abitudine di acquistare quantità ridotte e con maggiore frequenza può ridurre in modo evidente lo spreco. Questo metodo assicura che si acquisti solo ciò che si può consumare a breve termine, riducendo così le possibilità che il cibo si degradi prima di poter essere utilizzato. Questa regola risulta particolarmente efficace per i prodotti freschi e gli articoli deperibili, che hanno una durata di conservazione limitata.

3. Preferire i prodotti locali e acquistare nei mercati a km zero

Scegliere prodotti locali e fare acquisti nei mercati a km0 non solo sostiene gli agricoltori locali, ma riduce anche gli sprechi alimentari. I prodotti locali sono più freschi, hanno percorso distanze più brevi e hanno meno probabilità di essere danneggiati durante il trasporto. Questa pratica contribuisce anche al consumo di prodotti stagionali, in linea con i cicli naturali di produzione e raccolta.

4. Acquistare seguendo la stagionalità dei prodotti

Acquistare frutta e verdura di stagione non è solo conveniente, ma è anche una scelta sostenibile. I prodotti di stagione vengono raccolti al loro apice e hanno meno probabilità di essere conservati per lunghi periodi, riducendo il rischio di deterioramento. Inoltre, la spesa stagionale incoraggia una dieta varia e l'esplorazione di nuove ricette.

Acquista sempre frutta e verdura di stagione per una garanzia maggiore sulla provenienza e sui metodi di coltivazione più genuini.

5. Acquistare frutta con il giusto grado di maturazione

Scegliere frutta con il giusto grado di maturazione è essenziale per ridurre al minimo gli sprechi. I frutti troppo maturi rischiano di rovinarsi rapidamente, mentre quelli poco maturi potrebbero non essere consumati in tempo. Scegliendo frutta matura e pronta per il consumo, o leggermente acerba se non si ha intenzione di consumarla subito, si può fare in modo che meno cibo vada sprecato.

6. Separare le diverse varietà di frutta e verdura

Conservare separatamente diverse varietà di frutta e verdura può prolungarne la durata di conservazione. Alcuni frutti definiti climaterici - come banane, pesche, mele, pere, albicocche e kiwi - maturano anche dopo la raccolta, emettendo gas etilene che può far maturare prematuramente e degradare i prodotti circostanti. Separando i frutti che producono etilene da quelli sensibili al gas, si possono evitare inutili sprechi.

7. Non tenere insieme alimenti che si consumano in momenti diversi

Organizzare la dispensa e il frigorifero in modo da separare gli alimenti in base alla loro tempistica di consumo può evitare gli sprechi. Tenere i prodotti deperibili in vista e a portata di mano ne incoraggia l'uso prima che si rovinino, mentre conservare i prodotti più duraturi più indietro assicura che vengano consumati nel giusto ordine.

8. Controllare sempre l'etichetta

Capire le etichette degli alimenti è fondamentale per ridurre gli sprechi. Prestate attenzione alle date "da consumarsi preferibilmente entro" e "da consumarsi entro" per distinguere tra linee guida di sicurezza e di qualità. Questa conoscenza può evitare lo smaltimento prematuro di alimenti ancora sicuri e buoni da consumare.

Controlla sempre la data di scadenza sull'etichetta. "Da consumare entro" è diverso rispetto al "Da consumare preferibilmente entro".

9. Chiedere le Doggy Bag al ristorante per consumare gli avanzi a casa

Chiedere la doggy bag al ristorante permette di gustare nuovamente il pasto a casa ed evita che il cibo venga sprecato. Questo semplice gesto non solo fa risparmiare cibo, ma offre anche un pasto aggiuntivo, massimizzando il valore della vostra esperienza culinaria.

10. Cucinare ricette anti-spreco con gli avanzi 

Incorporare gli avanzi in nuovi piatti è un'arte che può ridurre significativamente gli sprechi alimentari. Siate creativi con le ricette anti-spreco che riutilizzano gli avanzi in nuovi piatti deliziosi. Questo approccio non solo preserva le risorse, ma aggiunge anche varietà ai vostri pasti, sfruttando al meglio ciò che avete.

Un po' di carne avanzata dal pasto precedente, qualche verdura ed il ragù per la pasta è già pronto!

Un ultimo consiglio: controlla gli avanzi alimentari in frigorifero e trova la ricetta migliore per usarli prima della loro scadenza.

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