Il futuro dell'Europa è a Buenos Aires
Quali sono le evidenze solide su cui si basa questo rally? Dall'economia reale, quella di Main Street, nessuna. La notizia di oggi, in particolare in Italia, è che il numero di inattivi è schizzato alle stelle e quello degli occupati sfoggia un -300.000 unità circa. Per cosa si festeggia quindi? L'aggiunta di altri €600 miliardi da parte della BCE al programma PEPP? Negli ultimi 10 anni le borse e le grandi aziende sono andate alla grande, mentre per il lavoratore medio molto meno. Grandi banche, grandi imprese e grandi investitori sono stati in grado di ottenere credito facile al di sotto del tasso dell'inflazione dei prezzi al consumo. Inutile dire che è stata una manna; i prezzi delle azioni sono aumentati del 300%.
Ma l'economia, in cui i piccoli vivono e guadagnano, ha sofferto di una lunga siccità, crescendo anemicamente negli ultimi 10 anni. Senza contare che suddetto piccolo guadagno è stato acquisito ad un costo: debiti aggiuntivi. Infatti i banchieri centrali hanno trasferito migliaia di miliardi dalla popolazione generale (inclusi i non nati) all'élite. Pochi hanno davvero capito cosa stesse succedendo. E finché il mercato azionario saliva, a nessuno importava. La maggior parte degli elettori pensava che l'Europa si stesse riprendendo bene.
Nella ripresa fasulla 2009-2019, quasi tutti i nuovi posti di lavoro creati sono spuntati settori a basso reddito, come ospitalità, tempo libero ed assistenza geriatrica. Gran parte era part-time. Questa era una bomba ad orologeria pronta ad esplodere al primo accenno di correzione dei mercati e così è stato, rilasciando una pletora di individui che adesso pretendono di ottenere ciò che le élite hanno ottenuto finora grazie all'Effetto Cantillon delle banche centrali: denaro gratis.
Nonostante il flop conclamato delle misure assistenziali a pioggia, lo stato viene invocato a gran voce affinché continui ad elargire manna dal cielo e a prendere sempre più le redini dell'economia nel suo complesso. Il risultato è dipendenza progressiva dal welfare state. In altre parole, sempre più persoen si rivolgeranno allo stato, il che rende questa forse la peggiore mai ideata. Chi vorrà tornare al lavoro e guadagnare di meno? I lavoratori saranno riluttanti a tornare in ufficio o in fabbrica (potrebbero esserci dei germi). Questo ovviamente ritarderà una ripresa e si aspetteranno una retribuzione più elevata (riducendo così il desiderio dei datori di lavoro di riprenderli). La combinazione di aumenti salariali (> €) e minore produzione (<PIL) porterà inflazione dei prezzi e rallenterà la crescita del PIL.
Dove condurrà tutto ciò? Come ho già avuto modo di scrivere in altri articoli, Buenos Aires.