Una recessione nel momento sbagliato

Una recessione nel momento sbagliato

Una recessione nel momento sbagliato

I numeri attuali ci confermano purtroppo che l’Italia è entrata, unico fra i paesi occidentali, in una fase di recessione. La frenata è iniziata nella primavera dello scorso anno e, stando agli indicatori congiunturali, è destinata a protrarsi durante tutta la prima parte dell’anno in corso.

Questo implica che il 2019 dovrebbe chiudersi con una variazione del Pil di segno leggermente negativo.

L’indebolimento riflette soprattutto la decelerazione della domanda globale, che si è tradotta in una frenata dell’industria in tutti i paesi dell’area euro. La frenata europea ha reso più complessa la gestione di un quadro economico interno già di per sè non semplice.

Nei prossimi trimestri all’effetto della frenata della domanda estera si sovrapporrà un ulteriore peggioramento della domanda interna, soprattutto la voce degli investimenti. I consumi trovano supporto in numerose misure che giocano a vantaggio dei redditi delle famiglie: reddito di cittadinanza, quota 100, flat tax per gli autonomi. D’altra parte, nei prossimi mesi occorrerà avviare la programmazione di un set di misure adeguato per limitare la deriva dei conti nel 2020, anno che vede un andamento tendenziale del deficit al di sopra del 3 per cento del Pil se si scorporano le misure della “causola di salvaguardia”. Certamente non verrà adottata una correzione fiscale di entità sufficiente per condurre il saldo vicino agli obiettivi ufficiali, inferiori al 2 per cento. Si punterà con buona probabilità a rivedere al rialzo l’obiettivo sul saldo per limitare l’entità della correzione da adottare, auspicando una congiuntura europea meno sfavorevole dalla seconda metà di quest’anno. Difficile però stabilire quali saranno le misure che verranno e ettivamente messe in campo. Anche il Def non fornirà probabilmente risposte adeguate. L’azione di Governo per ora è proiettata sulle prossime elezioni europee e la discussione dei nuovi programmi è rinviata di fatto ai mesi estivi... Vedremo...



Massimo Donati

Group Manager Private Advisor

5 anni

già...vedremo...

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