IL PUNTO DI NON RITORNO PER UN'AZIENDA

IL PUNTO DI NON RITORNO PER UN'AZIENDA

C’è un punto per il quale ogni imprenditore di successo è dovuto passare. Un punto nel quale si vede se l’azienda che dirige è destinata al fallimento oppure potrà rimanere solida e compatta sul mercato.

Questo non avviene quando l'azienda ha già grandi dimensioni. I grandi business, ovviamente, richiedono un livello di gestione estremamente alto ma, in realtà, sono più semplici da controllare.

Pensa a McDonald’s.

McDonald’s è l’esempio perfetto di un business strutturato in maniera così precisa che, qualsiasi risorsa interna venga a mancare, risulta estremamente facile rimpiazzarla.

Inoltre, grazie alle immense risorse economiche di cui dispone, non ha problemi a formare nuovi dipendenti.

D’altro canto però, questo "punto di non ritorno" non è neanche quando l’azienda ha dimensioni piccole.

La maggior parte delle realtà imprenditoriali italiane è formata da piccole aziende costituite dall’imprenditore e da massimo 5 dipendenti.

Non sto dicendo che sia semplice gestire una società di questo tipo. Semplicemente, non è con queste dimensioni che una azienda si avvicina al "punto di non ritorno".

Ci si avvicina al "punto di non ritorno" quando un’azienda non ha più piccole dimensioni, ma non è nemmeno una grande e strutturata realtà.

Nello specifico, "il punto di non ritorno" si avvicina quando l'azienda comincia a fare marketing e, acquisendo più clienti, inizia ad ingrandirsi. E’ quello il momento in cui si vede se le basi sono robuste o se il fallimento è dietro l'angolo.

E’ quando da 5 richieste al giorno da parte dei clienti si passa a 50, che si verifica se l’azienda è strutturata in modo tale da sopportare tutto questo peso e se i nervi dell’imprenditore sono abbastanza saldi da gestire al meglio la pressione.

Di aziende che si sono ingrandite e sono andate allo sbaraglio, ne ho viste parecchie. E se stai pensando che convenga quindi mantenere l'azienda piccola o ridurre le sue dimensioni, sappi che anche in questo caso, si corre un grosso rischio.

Un’azienda che non cresce è destinata, prima o poi, a decrescere in modo inesorabile.

E quando un’azienda inizia ad avere problemi di fatturato, le cose si complicano seriamente.

Ogni imprenditore dovrebbe puntare a far crescere la propria impresa, così da avere il più possibile la garanzia di ottenere un guadagno per tutta la vita.

Di conseguenza, dal "punto di non ritorno" non si scappa.

Qualsiasi attività imprenditoriale è destinata a passarci.

Se hai trovato questo argomento interessante e vuoi capirne di più, il 29 e 30 marzo a Padova ne parleremo in occasione del Weekend del Valore.

Clicca qui per vedere di cosa si tratta:

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A presto e Buon Valore!

Claudio

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