Il ruolo del Consulente Finanziario nelle PMI
Il mondo sta cambiando! Camminando per strada, dove prima c’era una filiale bancaria, ora è facile trovare un cartello “Affittasi” o un negozio di sigarette elettroniche. Le banche chiudono le filiali!
Da recenti indagini emerge che il mercato finanziario e l’accesso al credito sta, seppur lentamente, trasferendosi dal tradizionale mercato (finanziamenti bancari) a un modello altamente tecnologico (utilizzo di piattaforme digitali).
Accedere al credito diventa sempre più difficile per via delle restrizioni imposte agli istituti di credito a seguito dell’emanazione di Basilea 3. Le banche e, più in generale, gli istituti finanziatori, hanno liquidità da investire, ma cercano realtà produttive sane in cui finanziarie.
Le PMI devono imparare a ragionare da grandi imprese, quindi prevedere dei budget, sviluppare dei piani finanziari, gestire la tesoreria, utilizzare correttamente le forme di credito ricevute, comunicare adeguatamente i propri dati e, soprattutto, imparare a interloquire con il sistema creditizio.
Il Consulente Finanziario svolge i medesimi compiti che nelle aziende più strutturate e virtuose è svolto dal CFO (Chief Financial Officer).
Le aziende che vogliono avere successo devono definire chiaramente, o ridefinire, i propri modelli di business, accedere correttamente alle risorse che il sistema finanziario mette a disposizione, cogliere le opportunità delle agevolazioni fiscali (crediti erariali per R&S, maxi ammortamento per investimenti in beni strumentali nuovi, crediti d’imposta per digitalizzazione aziendale) e produrre valore.
Il Consulente Finanziario aiuta le PMI a fronteggiare le crescenti sfide a livello nazionale e internazionale, affiancandole passso passo affinché il futuro sia un’opportunità e non una minaccia.