Il trattamento delle ernie e dei laparoceli
Romano Linguerri
Chirurgo generale in libera professione. Mi occupo di proctologia, ernie inguinali e addominali, calcoli alla cistifellea e di interventi chirurgici ambulatoriali.
All'ospedale "S. Maria della Scaletta" di Imola (Bologna) il reparto di Chirurgia è un centro di eccellenza e di addestramento
Da anni il reparto di Chirurgia dell'ospedale di Imola si occupa di chirurgia della parete addominale.
Le opzioni per il trattamento delle ernie e dei laparoceli sono molteplici ed è necessario sapere proporre al paziente la tecnica migliore per la specifica problematica.
Grande sviluppo ha avuto la chirurgia laparoscopica: dal 2005 ad oggi abbiamo trattato circa 650 pazienti con questa tecnica.
La tecnica laparoscopica, ricoveri rapidi e infezioni post-operatorie azzerate
Questa metodica consente ricoveri rapidi e azzera le infezioni post-operatorie di ferita. Nel tempo siamo diventati centro di addestramento per divulgare la tecnica laparoscopica e organizziamo corsi per i chirurghi interessati.
I grandi laparoceli
Tuttavia la tecnica laparoscopica non è applicabile ai grandi laparoceli, che richiedono un approccio diverso.
Esistono diverse metodiche, la più diffusa oggi è la cosiddetta separazione dei componenti. Si tratta di un approccio molto demolitivo con un elevato rischio di complicanze post-operatorie (sanguinamenti, ematomi, sieromi). In pratica per riparare un laparocele è necessario "smontare" la parete addominale per poi ricostruirla.
Presso il reparto di Chirurgia di Imola proponiamo una tecnica alternativa che consiste nell'impianto di una protesi intra-addominale senza necessità di eseguire dissezioni parietali, riducendo praticamente a zero le complicanze di ferita.
Dal 2019 ad oggi abbiamo operato 31 pazienti con questa tecnica, con risultati veramente soddisfacenti.