Il tuo lavoro è vocazione?
Qualche giorno fa sono stata in un noto negozio di articoli per la casa e per il bricolage, che in questo periodo ha dei reparti in ristrutturazione. In questi reparti non puoi muoverti liberamente, se hai bisogno di qualcosa devi chiederlo agli addetti vendita, gli unici autorizzati ad entrare e recuperare i prodotti. Domando a un addetto che gentilmente mi consiglia di recarmi in un altro negozio, della stessa catena, a 5 km di distanza. Faccio quasi per andare quando vedo una ragazza, anche lei addetto vendita, che entra ed esce dal reparto recuperando diversi prodotti per i clienti. Così decido di aspettare il mio turno e chiedere a lei ciò di cui avevo bisogno. Beh, trovo gentilezza, competenza, simpatia, un sorriso contagioso e...il prodotto che cercavo!
Quale dei due addetti vendita è più felice del lavoro che fa? Cosa fa la differenza?
Amy Wrzesniewski, brillante professoressa di comportamento organizzativo alla Yale University ha scoperto che le persone vedono la propria occupazione come una di queste tre cose:
LAVORO
CARRIERA
VOCAZIONE
"Gli individui che hanno un "Lavoro", lo reputano un’attività obbligatoria e noiosa e la loro ricompensa è lo stipendio che percepiscono. Lavorano perché devono e non fanno che pensare al tempo che possono trascorrere lontano dall'ambiente lavorativo.
Per contrasto, le persone che considerano la propria professione una "Carriera" lavorano non per necessità, ma anche e soprattutto per avanzare di stato e raggiungere il successo. Investono tutto nel lavoro e vogliono farlo bene.
Infine, coloro che hanno una "Vocazione" vedono il lavoro esclusivamente fine a sé stesso: il lavoro è appagante non grazie a ricompense esterne, ma perché sentono che contribuisce a un bene superiore, attinge ai loro punti di forza personali e dà loro un significato e uno scopo."
È chiaro che le persone che considerano la propria occupazione come una vocazione sono più interessati a quello che fanno, lo trovano gratificante e si impegnano molto di più. Ne consegue che sono queste le persone più felici a lavoro e che generalmente hanno più probabilità di avere successo.
I due addetti vendita, secondo voi, che significato danno al proprio lavoro? Qual è il loro orientamento?
Il lavoro che facciamo e il posto che occupiamo nell'organizzazione non determinano il significato che diamo al nostro lavoro. È il come lo facciamo che determina il nostro orientamento.
Tu, che significato dai alla tua occupazione?