Il viaggio come moto dell’anima.
Questa strada ha un cuore? (Carlos Castaneda)
Abbiamo di fronte mille scenari, ma sembra complesso capire ciò che fa per noi stessi.
Scegliamo strade difficili, strade facili, strade tortuose, strade curve, strade chiuse e strade che ci riportano al punto di partenza.
Lo stesso succede quando siamo in viaggio, sbagliamo e ritorniamo indietro perché quella direzione non ci portava dove volevamo; oppure continuiamo, perché sappiamo che lì troveremo lo scorcio più bello che potessimo vedere.
Quanti passi fatti, su e giù, quanti gira a destra, no aspetta gira a sinistra….Continua…vai dritto. No fermati! Aspetta!
Il viaggio plasma la mente, ti sfida a prendere delle decisioni, a ripensare al percorso fatto e a confrontarti con il diverso. E allora perché non applicare tutto questo anche nella vita di tutti i giorni? Perché ci risulta più complesso?
Nel mio ultimo viaggio in solitaria, ho ripetuto inconsciamente gli stessi schemi mentali, di quando vivevo all’estero e che pensavo che mai avrei ripetuto. Ed invece, eccoli ricomparire.
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Quello che non superi ti si ripresenta e ti travolge con tutta la sua massima potenza!
Mi sono fermata e ho deciso che avrei interrotto il viaggio e che quella situazione nella quale mi ero ritrovata non mi avrebbe ostacolato nuovamente. Insomma qualcosa dentro di me mi stava dicendo che per quanto io mi senta cittadina del mondo, dovevo pensare a me e ad affrontare le ferite dell’anima.
Quel viaggio non aveva un cuore, non stavo viaggiando per me stessa, ma stavo seguendo il consiglio di qualcun altro. Nonostante abbia incontrato persone meravigliose e dell’anima stupenda, c’era qualcosa dentro di me che chiedeva di prestarle attenzione.
Spesso si vive il "cambio di rotta" come un vero proprio fallimento. Ma siamo sicuri che cambiare scenario, idea, decisione o qualsiasi altra cosa sia un fallimento? Non stiamo dando troppo potere a questa parola? A questa sensazione di sentirsi sempre sbagliati? Magari sbagliati per gli altri, ma per noi stessi?
Viviamo costantemente in realzione al: cosa penseranno gli altri di me, se cambio idea!!
Ma il giudizio che hanno gli altri di te, vale di più del tuo benessere?
Dunque, se quella strada ha un cuore, una testa, e la senti anche di pancia…seguila!